ARGON18 Gallium PRO - CyclingON

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Pubblicato il 26/02/2019
ARGON18 Gallium PRO – sorpendente, ovunque!
Argon18 è un’azienda canadese di Montreal, fondata nel 1989, balzata (come si suole dire) agli onori delle cronache soprattutto per le partnership e le vittorie con squadre UCI World Tour, in particolare negli ultimi anni con il Team Astana.
Per chi non è avvezzo alla nomenclatura chimica, l’Argon è un elemento della tavola periodica, ed era utilizzato per saldare i telai in alluminio delle biciclette, prima dell’avvento della fibra di carbonio. 18 è il numero atomico dell’Argon, ovvero il numero di protoni per ogni atomo.
Il fondatore dell’azienda è Gervais Rioux, ciclista olimpico canadese 3 volte campione nazionale, sempre alla ricerca di nuove sfide, che ha portato Argon18 ad essere uno dei più famosi brand di biciclette al mondo, grazie alle vittorie internazionali ed alla continua innovazione dei propri prodotti e dei propri processi produttivi.
ARGON18 Gallium PRO
 
Il nostro 2019 di bike test inizia con il botto: il primo impegno, infatti, vede protagonista Gallium PRO, la bicicletta top di gamma di Argon18, in dotazione al Team UCI World Tour Astana.
Argon18 Gallium PRO vuole essere il modello race più versatile della gamma, dedicata alle performance di alto livello, grazie a geometrie specifiche rese possibili da raffinate modellazioni 3D e tecnologie all’avanguardia nella lavorazione della fibra di carbonio. È l’evoluzione del modello che esordì al Critérium du Dauphiné nel 2017.
Il telaio Gallium PRO è monoscocca in fibra di carbonio 7000 Hm, un gioiello di tecnologie di progetto e di prodotto, con un aspetto sobrio delle geometrie e delle grafiche.
Lo scopo dei progettisti Argon18 è stato quello di coniugare le performance di un telaio di alta, altissima gamma, con un comfort incredibile, grazie alla sapiente scelta di tipologia, orientamento e stratificazione delle fibre di carbonio, per ottenere sezioni e geometrie funzionali allo scopo.  
 
ARGON18 Gallium PRO

Ecco le principali tecnologie del telaio:
ARGON18 Gallium PRO - tecnologie
Optimal Balance è la filosofia alla base della progettazione e produzione di Argon18, per ottenere il massimo equilibrio tra rigidità, aerodinamica e leggerezza, tramite spessoramenti e laminazione della fibra di carbonio specifici per le differenti zone del telaio. L’obiettivo è realizzare una bicicletta dalle prestazioni elevate con un’altrettanta elevata guidabilità, che trasmetta feeling ed efficacia di pedalata.
ARGON18 Gallium PRO
 
Argon Fit System esprime il concetto di geometria specifica per ogni ciclista, infatti la configurazione è specifica per ognuna delle 6 taglie disponibili, dalla XXS alla XL, così da offrire le stesse prestazioni e sensazioni indipendentemente dalla misura, dalle caratteristiche morfologiche e dallo stile di guida.
ARGON18 Gallium PRO
 
Positioning and geometry è lo studio condotto dividendo ipoteticamente il telaio in 8 sezioni con differenti ruoli. Lunghezze e sezioni delle varie tubazioni sono proporzionate, così da avere una bici equilibrata, ergonomica e maneggevole.
Positioning and geometry
 
1. arretramento sella à il fine corsa della sella, parametro particolarmente critico per la posizione in bici, deriva principalmente dall’angolazione del reggisella. Argon18 studia tali angolazioni in modo da fornire le opzioni ideali di regolazione.

2. reach à è il fattore che determina la lunghezza della bici e impatta direttamente sul comfort della posizione di guida. Per il telaio in taglia M il valore di reach è 395 mm.

3. stack à è la distanza verticale tra movimento centrale e tubo sterzo. In combinazione con il precedente valore di reach, riveste un ruolo fondamentale per l’assetto in bici ed il comfort. Per il telaio in taglia M il valore di stack è 552 mm.

4. angolo reggisella e tubo obliquo à influenza la posizione in bici e le prestazioni in termini di aerodinamica ed efficienza. Se tale angolo è ottimale, permette al ciclista e al biomeccanico di impostare la corretta altezza sella, avanzamento/arretramento e dunque il migliore assetto della parte superiore del corpo.

5. foderi bassi e triangolo posteriore à le lunghezze considerano 2 fattori. Il primo è la reattività desiderata: più corto è il triangolo posteriore, più reattivo sarà il comportamento della bici. Per la scorrevolezza e la stabilità è importante che i foderi siano allungati. Il secondo fattore è rappresentato dai vincoli meccanici per garantire il corretto funzionamento dei componenti come il deragliatore.

6. passo avantreno à questa lunghezza è un compromesso per evitare che la bici sia nervosa e imprevedibile (corta) oppure poco maneggevole (lunga).

7. angolo forcella à con un angolo contenuto si ha una bici rapida in curva e veloce quando la strada sale, mentre un angolo generoso migliora la stabilità alle velocità più elevate.

8. rake à o offset forcella, è la distanza tra perpendicolare del tubo sterzo e centro ruota, compresa generalmente tra 40 mm e 55 mm.

La tecnologia 3D System Head Tube (zona sterzo) prevede uno spessore posizionato tra tubo di sterzo e attacco manubrio (15 mm o 25 mm) per personalizzare la propria posizione di guida, senza influenzare negativamente la rigidità. Secondo gli studi di Argon18 si ha un aumento di rigidità del 5% (con spessore 15 mm) e 11% (con spessore 25 mm) rispetto alla soluzione dei distanziali sul cannotto forcella, che permettono a quest’ultimo elemento di flettere.
Argon18 TDS Race Light
 
HDS – Horizontal Dual System distingue il telaio in una parte superiore, le cui fibre sono deputate allo smorzamento delle vibrazioni ed è dunque la principale responsabile del comfort, e una parte inferiore, i cui componenti sterzo, tubo obliquo e movimento centrale hanno il compito di aumentare la rigidità e l’efficienza della trasmissione di potenza e che vedono l’impiego più massiccio di fibre di carbonio, aventi orientamento specifico per sopportare le maggiori sollecitazioni.
Argon18 TDS Race Light
HDS    
 
Argon18 dichiara un peso del telaio Gallium PRO in taglia M pari a 759 g, che ne fa il telaio più leggero nella gamma dell’azienda canadese.
Il reggisella di Ø 27,2 mm è specifico Argon18 e contribuisce al comfort complessivo, anche del posizionamento. È dotato, infatti, di morsetto “flip flop”, reversibile, che può essere posizionato a -25 mm o +15 mm, per avere maggior agio nella scelta di arretramento e avanzamento ottimale della sella.
Argon18 TDS Race Light

 
PROVA
L’allestimento della nostra Argon18 Gallium PRO in colorazione nero e bianco gloss è il seguente: gruppo SRAM RED e-Tap, corone anteriori 50-34 e pacco pignoni 11-28, attacco e manubrio Zipp, ruote Corima 32 mm mozzo S equipaggiate con tubolari Tufo Hi-Composite Carbon da 23 mm di sezione.
Il reggisella è Argon18 TDS Race Light Ø 27,2 mm carbon su cui è installata la sella Prologo Scratch2 Space PAS AST Tirox.
In questa configurazione, taglia M, abbiamo rilevato un peso di 6,5 kg, pedali compresi! (sì, sotto il limite imposta da UCI per gareggiare, fissato a 6,80 kg).
ARGON18 Gallium PROARGON18 Gallium PRO
La nostra prova ha avuto durata complessiva di poco più di un mese, con temperature invernali che non ci hanno permesso di mettere alla prova la Gallium PRO su salite lunghe, per evitare le rigide temperature delle discese ed i rischi connessi. Abbiamo comunque saggiato le caratteristiche di questa super bici su ascese di 8-10 km.
L’impatto estetico che offre la Gallium PRO è quello tipico di una bici da salita moderna: il triangolo principale ha sezioni generose, mentre il carro posteriore è esile e affusolato. Ne risulta una linea pulita e davvero piacevole. Passando all’avantreno, la forcella ha foderi dritti che sfinano verso l’attacco ruota.
Ulteriore contributo all’eleganza dell’aspetto della Gallium PRO è dato dai passaggi cavi che corrono all’interno dei tubi del telaio, nascosti alla vista, sia per quanto riguarda il cambio che per l’impianto frenante.
ARGON18 Gallium PROARGON18 Gallium PRO
Durante le nostre pedalate in sella alle più svariate tipologie di biciclette abbiamo imparato (a dire il vero non è difficile da intuire) che, al di là di tutte le tecnologie e accorgimenti messi in opera dai costruttori, quello che conta sono le sensazioni dinamiche, ovvero cosa si prova quando si pedala.
Beh, Argon18 Gallium PRO trasmette il feeling immediato di una posizione da gara, dovuta senza dubbio principalmente al 3D System Head Tube con spessore da 15 mm (il più basso) installato sul tubo di sterzo ed alle geometrie ed angolazioni dei tubi che garantiscono un assetto sempre ben centrale sulla bici.
Nei rilanci, il carro posteriore è subito pronto, reattivo nel supportare con efficienza lo scatto, grazie anche alle qualità del movimento centrale BB86 CeramicSpeed ed alle caratteristiche complessive di rigidità che collocano la bici ai vertici della propria categoria.
SRAM RED e-TapSRAM RED e-Tap
Il gruppo SRAM RED e-Tap nelle scale di rapporti montati consente di affrontare qualsiasi tipo di percorso e altimetria, habitat naturale della Argon18 Gallium PRO. I comandi, ancora una volta, si sono dimostrati rapidi e precisi, davvero piacevoli da azionare. La ricarica completa avviene in circa 2h.
Le ruote Corima con profilo di 32 mm e mozzo S sono uno spettacolo, sempre pronte ad assecondare i desideri di chi pedala: scattanti in salita e scorrevoli quando le velocità aumentano, sicure anche in piega nei tratti in discesa, coadiuvate in modo egregio dai tubolari Tufo Hi-Composite Carbon, con battistrada centrale slick per garantire la scorrevolezza e zone laterali zigrinate per ottimizzare il grip laterale, grip che trasmette confidenza per affrontare le curve anche con una certa aggressività.
La finitura superficiale delle Corima, carbonio 3K con trama a vista, impreziosisce l’estetica complessiva della Gallium PRO.
Corima 32 mm STUFO Hi-Composite Carbon
Per chi vuole esagerare, gli spazi del telaio consentono perfino di montare coperture da 28 mm di sezione, per migliorare ulteriormente il comfort.
Argon18 Gallium PRO stupisce anche in pianura, il terreno dove ce lo aspettavamo meno, dato il target di questa bicicletta: la bici scorre veloce anche sopra i 40 km/h e non risulta per niente difficile mantenere la velocità.
Quando i km/h salgono ulteriormente, in discesa, il comportamento della Gallium PRO è prevedibile, sincero ai cambi di direzione e nel mantenere le traiettorie impostate in inserimento di curva.
ARGON18 Gallium PRO
Una grossa mano a questo feeling di guida arriva dalla forcella, la cui testa generosa conferisce stabilità all’avantreno.
La frenata è pronta, diretta e potente, come piace a noi: come si direbbe in slang giovane “tanta roba”.
I tecnici Argon18 hanno centrato l’obiettivo anche per quanto riguarda l’ottimizzazione della parte superiore del telaio, che offre davvero un comfort inaspettato per una bici così reattiva.
SRAM RED e-TapSRAM RED e-Tap
Tale caratteristica, a nostro giudizio, si deve principalmente al reggisella da Ø 27,2 mm che permette lievi flessioni in caso di vibrazioni e dalle scelte tecnologiche di materiali e geometrie nella zona di interfaccia con il telaio.
La sella Prologo Scratch2 Space PAS AST Tirox si è rivelata comoda ed efficace, senza creare alcun fastidio, grazie al canale di scarico di pressione nell’area pelvica (Perineal Area System), che non altera la rigidità della struttura sella. Come già accennato in occasione di precedenti test, il carrello in Tirox, una lega leggera inossidabile di derivazione aerospaziale, consente elevate resistenze a trazione e torsione.
Prologo Scratch2 Space PAS AST TiroxPrologo Scratch2 Space PAS AST Tirox
Il prezzo della Argon18 Gallium Pro con questo allestimento è di 7.784 €, ed è possibile ovviamente acquistare il solo telaio con movimento centrale CeramicSpeed a 3.499 €.
 
Beltrami TSA è il distributore ufficiale per l’Italia: www.beltramitsa.it

Conclusioni
Le prestazioni offerte dalla Argon18 Gallium PRO ed il peso rilevato di 6,5 kg fanno di questa bici una vera belva, ideale per le competizioni e per soddisfare il palato dei ciclisti dai gusti più sofisticati e dal budget generoso, che innegabilmente occorre per portarsi a casa la Gallium PRO.
Con un peso del solo telaio in taglia M pari a 759 g, questa fuoriserie di Argon18 fa della salita la propria inclinazione naturale. Anche per questo, ci hanno stupito il comfort che non è mai stato in discussione anche superando le 4h in sella, cosa non scontata per una bicicletta adottata dai professionisti, e la scorrevolezza alle alte velocità in pianura, nonostante, appunto, la vocazione da strade di montagna.
Molto apprezzata anche la meticolosa attenzione ai dettagli: grafiche, colorazioni e pulizia delle linee di telaio e componenti concorrono allo straordinario impatto estetico della Argon18 Gallium PRO.
ARGON18 Gallium PRO



Scheda Tecnica Argon18 Gallium Pro 2019
Taglia: M
Colorazione: nero e bianco gloss (lucido)
Gruppo: SRAM RED e-Tap (50-34 e 11-28)
Attacco: ZIPP Service Course SL (120 mm)
Manubrio: ZIPP
Ruote: Corima 32 mm mozzo S (tubolare)
Tubolari: TUFO Hi-Composite Carbon (23mm)
Reggisella: Argon18 TDS Race Light Ø 27,2 mm carbon
Sella: Prologo Scratch2 Space PAS AST Tirox   
Peso rilevato: 6,5 kg (con pedali)
Prezzo della bici in test: 7.784 €
Prezzo del solo telaio con movimento centrale CeramicSpeed: 3.499 €
Taglie disponibili: 6, dalla XXS alla XL
Colorazioni disponibili: nero e bianco gloss, nero e grigio matte

Info: www.argon18bike.com/en/bikes/road/gallium-pro-2019


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