Pubblicato il 12/03/2019
BIANCHI Aria e-Road: e-voluzione
Le bici a pedalata assistita sono in costante diffusione, partendo dalle urban, passando per le MTB, e più di recente la crescita si sta estendendo anche alle più sofisticate e “snob” biciclette da corsa, che i maggiori produttori hanno inserito nella loro gamma.
Bianchi ha captato l’interesse del mercato ed ha presentato il nuovo modello Aria e-Road, declinazione elettrica del modello aero Aria, con telaio in carbonio, linea pulita e muscolosa tipica delle bici da corsa dalle elevate prestazioni.
Il sistema IDP Inner Power Drive è stato sviluppato dai tecnici di Treviglio in modo specifico per la Aria e-Road. Tutti i componenti: motore, batteria, sistema di comando iWOC One e tutti i cavi di connessione aggiungono solo 3,5 kg al peso della bicicletta.
Il tutto è integrato all’interno della Aria e-Road, per non intaccarne la linea ed ottimizzare l’aerodinamica.
Prima di addentrarci nelle caratteristiche di Aria e-Road guardiamo il video di presentazione:IDP Inner Power Drive
Il motore Ebikemotion X35 V.2 eroga 250 W di potenza ed una coppia di 40 Nm, ed è alloggiato nel mozzo della ruota posteriore, tra il freno a disco ed il pacco pignoni. È il motore e-bike più leggero al mondo, grazie anche alle sue dimensioni contenute. La migliore assistenza è garantita ad una velocità compresa tra i 15 e i 25km/h.
La batteria Panasonic è larga solo 40 mm ed è nascosta all’interno del tubo obliquo. La ricarica avviene tramite il connettore integrato (CAN bus) posto sopra al movimento centrale, discreto alla vista e protetto da colpi ed eventuale sporco. Il tempo di ricarica è di circa 4 ore, tramite una normale presa domestica 220 V.
L’autonomia dichiarata è di 1.200 metri di dislivello, ma può essere incrementata con una batteria esterna supplementare Xtra Power da 250 Wh.
Il comando iWoc ONE è visibile sul tubo orizzontale e costituisce il centro di controllo del sistema di assistenza: tramite la semplice e veloce pressione si sceglie il livello di assistenza desiderato e si ha un immediato riscontro visivo grazie alle differenti colorazioni: in ordine crescente si ha luce verde (Eco – 30%), arancione (Comfort – 60%) e infine rossa per tutta potenza (Power – 100%).
Il led a corona attorno al pulsante iWoc ha una seconda funzionalità, ovvero fornire l’indicazione dello stato di carica della batteria: la luce bianca fissa indica che lo stato di carica è superiore al 75%, poi man mano che la batteria si scarica la luce diventa verde, arancione, rossa fino a rossa lampeggiante veloce quando siamo al di sotto del 10% di carica.
Come anticipato, tutti i cablaggi del sistema di assistenza sono interni, al riparo dagli agenti atmosferici e da inconvenienti che possano alterarne o comprometterne il funzionamento, ma anche per non rovinare l’estetica e l’aerodinamica della Aria e-Road.
Per i più tecnologici, la app gratuita Ebikemotion per smartphone e smartwatch permette di gestire impostazioni più evolute in merito alla potenza erogata ed allo stato di carica della batteria, ma anche al monitoraggio dei dati specifici di ogni uscita, come un ciclocomputer GPS: velocità, distanza, tracciato.
La possibilità di avere le mappe offline è a pagamento.
Utilizzando una fascia cardio bluetooth si può inoltre impostare la funzione fitness, che consente di attivare o variare l’assistenza al raggiungimento di una determinata frequenza cardiaca.
Inoltre, la grafica della app viene personalizzata Bianchi non appena si effettua la connessione con la Aria e-Road.
La app trasmette tutti i dati anche al portale bianchi.ebikemotion.com, per avere a disposizione tutti i parametri rilevati durante le proprie pedalate: mappe, dati, performance, ma anche il registro degli errori con le guide per risolverli.
Bianchi propone Aria e-Road in un’unica configurazione con gruppo Shimano Ultegra 2x11v, corone compact 52-36 e pacco pignoni 11÷32.
Il sistema frenante, Shimano, è idraulico a disco, con pinze flat mount e rotori di diametro 160 mm sia all’anteriore che al posteriore.
Le ruote sono le Vision Trimax 30 Disc in alluminio, specifiche per la particolare tecnologia del motore Ebikemotion alloggiato nel mozzo posteriore. I copertoncini sono i Vittoria Rubino IV 700 x 28c.
La sella è la Seta S1 di Selle Royal.
Il telaio è nella classica colorazione Celeste abbinato alla forcella full carbon con grafiche nero lucido, ad asse passante 12x100 mm.
Il prezzo di listino è di 4.790 €, mentre le misure disponibili in gamma sono 7: dalla 47 alla 61.
TEST
Come si può notare dalle immagini, ad un rapido sguardo, la Bianchi Aria e-Road non svela immediatamente la sua anima a pedalata assistita, grazie alle geometrie da bici moderna ed al passaggio cavi interno. È solo soffermandosi sul retrotreno che ci si accorge del motore nascosto dietro al pacco pignoni.
Per la prima uscita abbiamo deciso di pedalare in sella alla Bianchi Aria e-Road senza connettere la app Ebikemotion né lo smartphone, per non essere distratti o influenzati dai vari dati.
I primi km sono dedicati a saggiare le qualità della Aria e-Road con assistenza disinserita: certo i 3,5 kg in più si sentono ma il motore Ebikemotion non dà la sensazione di opporre resistenza, permettendo una pedalata classica e naturale, anche con velocità di percorrenza verso i 40 km/h.
Diamo inizio alla seconda parte dell’uscita: premiamo per pochi secondi il pulsante iWoc che ci saluta con la sua luce bianca: abbiamo a disposizione il 100% di carica della batteria. Il sistema è molto intuitivo: ad ogni pressione di iWoc corrisponde un livello di assistenza crescente. I minuti successivi sono dedicati a giocare con il sistema ed il comando per prendere confidenza con i vari gradi di assistenza: verde, arancione e rosso.
Dopo pochi attimi dalla scelta dell’assistenza, la luce led torna ad indicare lo stato di carica della batteria (bianca, verde, arancione, rossa e rossa lampeggiante). È possibile verificare il livello di assistenza corrente premendo una volta iWoc.
Sul primo falsopiano sperimentiamo il livello verde, Eco, con 30% di potenza erogata dal motore: si avverte la sensazione di aiuto, armoniosa e non invasiva.
Attorno ai 24 km/h si nota lo stacca/attacca del motore che dà qualche strappo, soprattutto in questa modalità Eco: è la fase critica in cui Ebikemotion X35 V.2 deve scegliere se aiutarci o meno…
Aumentiamo la velocità fino a superare i 25 km/h, quando il motore va a riposare e si disinnesca, lasciando la bici filante e scorrevole, con una buona efficacia di pedalata.
Quando le pendenze si fanno più importanti agiamo su iWoc e scegliamo la modalità arancione, Comfort – 60%, apprezzando nuovamente la docile progressione dell’assistenza.
iWoc è davvero comodo e veloce da raggiungere, anche se un tasto “+” e “–“ permetterebbe di modificare l’assistenza in modo più immediato.
Riserviamo la luce rossa, Power – 100%, per scalare 3 km a pendenze notevoli, fino al 16%: beh, l’assistenza è evidente e ci consente di salire senza troppi affanni, “bella vita”, seduti sulla sella, godendo di una trazione decisa ma lineare. Se nella modalità Comfort pedalare su questi tratti era un piacere, azionando il livello Power Aria e-Road diventa una goduria!
Mettiamo alla prova la linearità di erogazione del motore Ebikemotion X35 V.2 nei cambi di ritmo e notiamo che si avverte nuovamente lo stacco/attacco nel passaggio da pedalata seduti ad in piedi sui pedali, soprattutto affrontando pendenze importanti (> 15%).
Scolliniamo e ci buttiamo in discesa per saggiare Aria e-Road quando le velocità salgono, ed il comportamento resta davvero buono, la bici in frenata è una sicurezza: stabile e precisa, senza vibrazioni.
Il freno anteriore rumoreggia in caso di frenata dolce, e torna appena sibilante aumentando la pressione della leva. Dopo una decina di azionamenti, il “barrito” sparisce definitivamente.
Il peso concentrato nel mozzo posteriore fa sì che le prestazioni cinematiche non vengano penalizzate particolarmente, ma nelle curve a velocità ridotta occorre più decisione per piegare ed inserire la bici.
Volendo saggiare la Aria e-Road come una bicicletta da corsa tradizionale, alterniamo scatti e controscatti: il peso sul retrotreno si percepisce, ma è mitigato dalle caratteristiche di rigidità e reattività del telaio.
L’allestimento è di ottimo livello, a partire dal gruppo Shimano Ultegra, assolutamente lo stesso delle specialissime, fino alle ruote Vision Trimax 30 Disc, tubeless ready.
Queste ultime sono in alluminio, per offrire il miglior supporto ed una versatilità degna di nota, grazie al cerchio alto 28 mm, ai perni passanti (12×100 mm all’anteriore e 12×142 mm al posteriore) e all’abbinamento con i copertoncini Vittoria Rubino dalla sezione generosa di 28 mm, ideale per questa tipologia di bici.
Il peso complessivo della Bianchi Aria e-Road, con telaio misura 53, è 12 kg rilevati (con pedali).
Nelle uscite successive abbiamo abbinato la app Ebikemotion alla Bianchi Aria e-Road, con una rapida procedura che consente allo smartphone di associarsi alla bici tramite bluetooth.
Durante la pedalata la app è davvero facile da utilizzare e ricca di dati, anche se abbiamo sofferto qualche incertezza nella stabilità della connessione e nel salvataggio delle attività a fine uscita.
Per scongiurare la perdita di dati, sarebbe interessante la possibilità di memorizzare le attività nel “cervello” del sistema IPD e di trasferirle successivamente alla app.
Un’ultima nota riguardante l’autonomia della batteria: abbiamo testato Bianchi Aria e-Road con uscite di durata massima di 4 ore, superando di poco i 100 km e sfiorando i 1.700 m di dislivello. Partendo con batteria completamente carica, siamo tornati tranquillamente a casa con luce led rossa fissa, ovvero sopra al 15% di carica. Ciò sicuramente è stato possibile grazie alla gestione dei vari livelli di assistenza, resta il fatto che tali percorrenze e dislivelli devono essere affrontati valutando il livello di potenza che si vuole richiedere al motore Ebikemotion, altrimenti tornerete solo grazie alle vostre gambe, alla “vecchia maniera”.
CONCLUSIONE
Bianchi Aria e-Road ha una linea aerodinamica estremamente pulita, dall’estetica curata e ricercata che conserva le caratteristiche della versione tradizionale, con geometrie tipiche da bici da corsa ed un allestimento di fascia premium.
È indubbio che questa bici stimoli curiosità e interesse, aprendo il mondo delle due ruote ad un pubblico più ampio, che vuole vivere la BdC senza mire di prestazioni a tutti i costi.
Può essere un mezzo ideale anche per i puristi della BdC muscolare, in particolare per effettuare lavori specifici in salita a cadenza di pedalata elevata, e dunque allenante.
Ci sentiamo di dire che la strada intrapresa da Bianchi Aria e-Road è quella giusta…
La prossima sfida potrebbe concentrarsi nell’aumento dell’autonomia mantenendo il look, così da offrire un supporto alla pedalata per distanze maggiori. Certo, per l’amatore medio il top sarebbe avere assistenza fino a 30-35 km/h, ma per ora la legge lo vieta…
Infine, occorre ricordarsi di impostare le attività Strava su e-bike, altrimenti straccerete tutti i vostri PR, e non sarebbe molto corretto…
+ aspetto estetico da bici tradizionale, grazie alla completa integrazione del sistema di assistenza
+ peso contenuto
+ assistenza in salita: davvero “naturale” e super
- attorno ai 24 km/h il motore stacca/attacca dando qualche strappo
- app ricca di dati, da migliorare l’affidabilità della connessione ed il salvataggio delle attivitàScheda Tecnica Bianchi Aria e-Road
Taglia: M
Forcella: full carbon con asse passante 12x100 mm anteriore – 12x142 mm posteriore
Gruppo: Shimano Ultegra 2x11v - corone compact 52-36 - cassetta 11÷32
Freni: Shimano a disco idraulici, pinze flat mount, rotori diam. 160 mm (anteriore e posteriore)
Ruote: Vision Trimax 30 disc in alluminio
Pneumatici: Vittoria Rubino IV 700 x 28c
Attacco manubrio: Reparto Corse
Piega manubrio: Reparto Corse Aero Compact
Reggisella: Aria full carbon Aero
Sella: Selle Royal Seta S1
IPD (Inner Power Drive): unità motore Ebikemotion X35 V.2 36V/250W, con coppia 40Nm, nel mozzo posteriore
Peso totale Ebikemotion X35 (unità motore, batteria 250Wh, comando iWOC One e cavi): 3.5 Kg