Pubblicato il 15/01/2018
BIANCHI Oltre XR4 – pedigree da corsa
Bianchi Oltre XR4 è una bicicletta emblema di pregio e performance, infatti è il mezzo tecnico scelto dal Team LottoNL-Jumbo per affrontare le gare della lunga stagione agonistica UCI World Tour, insieme alla Specialissima CV.
Il telaio è stato completamente rivisitato rispetto alle versioni precedenti, con le quali di fatto la somiglianza è rimasta solo nell’aspetto estetico. Questo modello è realizzato con la tecnologia viscoelastica Countervail (illustrato nell’articolo relativo alla Bianchi Infinito CV), come evidenzia chiaramente il logo CV visibile sul telaio e sui foderi obliqui.
Il telaio, progettato dagli ingegneri Bianchi, è monoscocca in carbonio ad alto e altissimo modulo, del peso di 980 grammi in taglia 55. La tecnologia Countervail Vibration Cancelling è distintiva per la nuova Oltre XR4, per quanto concerne l’orientamento, la posizione ed il numero dei fogli di fibra sovrapposti all’interno dello stampo, specifici per la forma e la funzionalità delle varie tubazioni e della forcella.
Nell’attività di progettazione e sviluppo di questa bici aero, Bianchi ha utilizzato un software CFD (Computational Fluid Dynamics), così da calcolare i parametri di resistenza aerodinamica nelle varie zone del telaio. Successivamente, forme e sezioni dei profili sono state perfezionate in galleria del vento, grazie alla tecnologia Flow Visualization, già impiegata in Formula 1. In sintesi, tramite una vernice fluorescente applicata su telaio e forcella, si studia il comportamento dell’aria dopo l’impatto con la bici, tramite l’analisi dei flussi tracciati dalla vernice. Il risultato di questo approccio ha consentito di ottenere un incremento di 20 watt rilevati a 50 km/h rispetto al modello XR2.
Per quanto riguarda la geometria, è facile intuire dalle immagini che la Oltre XR4 è un modello racing: il tubo sterzo è ribassato (ad esempio 25 mm rispetto al modello Infinito CV, e 5 mm rispetto alla Specialissima CV), il carro è di lunghezza ridotta rispetto ai modelli endurance, il triangolo anteriore è compatto, angoli sterzo e sella sono chiusi per garantire reattività e maneggevolezza. Il passaggio è interno per tutti i cavi, ed è prevista la compatibilità con i principali gruppi meccanici ed elettronici.
Addentrandoci nei particolari, la forcella, ovviamente aerodinamica, è full carbon Countervail a testa conica, ispirata all’Aquila CV, con un peso di 370 g. La linea arcuata ed il profilo a lama dei foderi consentono di ridurre la resistenza dell’aria, contribuendo notevolmente alla precisione di guida.
I foderi bassi hanno linea dritta e sono generosi di sezione, soluzione che facilita il passaggio cavi durante le manutenzioni. I forcellini sono in carbonio, ma protetti da una sottile lamina in alluminio.
Il reggisella in carbonio è sagomato seguendo la geometria del tubo verticale. Il bloccaggio avviene con bussola interna a “scomparsa”, ed il morsetto può essere montato in entrambi i fronti, consentendo di scegliere tra un offset di +25 o -10 mm.
Tutte queste soluzioni tecniche hanno lo scopo di assicurare un’ottima reattività ed una particolare rigidità laterale della bicicletta.
Il movimento centrale è standard Press Fit 86.5×41 mm, cioè la scatola è larga 86,5 mm e le sedi dei cuscinetti hanno diametro di 41 mm.
I freni caliper sono di tipo direct mount dual pivot, ovvero il fissaggio è diretto sul telaio e sulla forcella, tramite due perni, per avere una frenata modulabile e potente.
Il deragliatore anteriore è fissato al tubo verticale tramite un supporto in alluminio che consente di ridurre le sollecitazioni esercitate dal deragliatore stesso. Inoltre, tale piastrina è rimovibile, nel caso si adotti una trasmissione monocorona.
Il miglioramento del comportamento dinamico della Oltre XR4 è stato perseguito da Bianchi tramite l'adozione della scatola del movimento centrale standard Press Fit, la differenziazione della struttura e della conformazione delle tubazioni e grazie alla variazione di specifiche geometrie (tra le quali l'altezza del tubo sterzo). Il risultato è un modello Oltre XR4 con una linea sensibilmente diversa dalle versioni precedenti, migliorata sia dal punto di vista del comfort che delle prestazioni.
Il telaio è offerto in sette taglie, dalla 47 alla 61. Le colorazioni previste di serie sono 3: celeste opaco/nero lucido, nero opaco/celeste-grafite lucido, celeste/nero lucido.
Come già accennato per la Specialissima CV, si può utilizzare il configuratore grafico Tavolozza, piattaforma Bianchi che offre molteplici combinazioni di colorazioni di telaio, inserti, loghi e finiture (lucida ed opaca), per rendere la propria Oltre XR4 unica, con ben 2.520 possibili configurazioni (con un sovrapprezzo di 350€ rispetto ai listini).TEST
Il modello giunto in redazione, in taglia 53 cm, presenta colorazione CK16, che identifica la tonalità Celeste Bianchi, in particolare nella versione opaca, così come la Specialissima CV da noi già testata.
Per quanto riguarda l’allestimento, la Oltre XR4 è equipaggiata con l’intero gruppo Campagnolo Super Record meccanico a 11 velocità, guarnitura compact 50-34 e cassetta pignoni 11-27. Le ruote, optional, sono le Campagnolo Bora Ultra con profilo 50 mm, e montano i tubolari Vittoria Corsa G+ in Grafene, con sezione da 25mm.
Questa configurazione, senza dubbio con componenti di livello elevatissimo e adatti ad un utilizzo corsaiolo, consente di visualizzare sulla bilancia il peso di 6,38 kg, comprensivo dei pedali Look Kéo Blade 2, dunque ben al di sotto del limite di peso di 6.8 kg previsto dall’UCI.
La sella è la Fi:zi’k Arione R3, con carrello in carbonio intrecciato, scafo in fibra di vetro e nylon WingFlex, e rivestimento in tessuto Microtex termosaldato.
L’impatto estetico è davvero notevole: le linee appaiono armoniose, le finiture trasmettono un senso di bellezza e qualità, colorazione e grafica rendono la Oltre XR4 unica, molto cool!
Procedendo con ordine nella nostra recensione, analizziamo la posizione in sella e la comodità della postura: l’assetto è decisamente racing, come facilmente intuibile da quanto descritto fin qui.
Il tubo verticale accoglie la ruota posteriore per migliorare l’aspetto aerodinamico. Il carro posteriore è molto rigido ed assicura l’efficienza della trasmissione di potenza durante la pedalata. Il comfort, tuttavia, non è mai venuto meno, ed il già apprezzato Countervail ha sicuramente smorzato quelle vibrazioni, spesso non percepite ma per questo subdole, che caratterizzano inevitabilmente le uscite sulle nostre strade. Collo, spalle e schiena ringraziano!
La parte anteriore della bici, con tubo di sterzo basso, richiede una posizione allungata, che agevola la stabilità, l’impostazione ed il mantenimento delle traiettorie.
La reattività del telaio è percepita ben presto, alle prime accelerazioni o alle prime azioni in piedi sui pedali. La guida, scorrevole, risulta incredibilmente fluida, mai nervosa, su qualsiasi tratto affrontato, salita, discesa, saliscendi, pianura e, persino, pavé cittadino. E qui sono comfort e sicurezza a ringraziare!
Il gruppo, Campagnolo Super Record, è risultato comodo nell’azionamento delle leve e, dopo opportuno setup, si è dimostrato rapido, silenzioso e preciso, confermandosi un sistema di livello top, anche sotto sforzo.
I freni direct mount, griffati Campagnolo SuperRecord, non hanno tradito le aspettative, garantendo in ogni occasione una frenata potente ma anche modulabile, mostrando la propria affidabilità anche abbinati ai cerchi full carbon Campagnolo Bora UItra 50 (optional rispetto alle Fulcrum Racing Zero C17 della configurazione standard). Le ruote, essendo alto profilo, richiedono una certa dimestichezza alle velocità più elevate ed in caso di vento laterale. Per il resto, ci sono apparse reattive nei cambi di ritmo e scorrevoli lungo i tratti pianeggianti o vallonati dove, innestando la moltiplica 50, la velocità aumenta facilmente al di sopra dei 35 km/h. Queste Bora Ultra presentano 18 raggi radiali anteriori e 21 posteriori, incrociati solo dal lato cassetta. I pattini freno non emettono i fastidiosi stridii che caratterizzano molte ruote in carbonio, neppure tirando le staccate.
Il passaggio ruota della Oltre XR4 consente di adottare coperture fino a 25 mm di sezione ed i Vittoria Corsa G+ sono proprio da 25 mm. Questi tubolari contribuiscono senza dubbio alle prestazioni delle Bora, alla tenuta in frenata ed al mantenimento delle traiettorie volute. Ne abbiamo apprezzato la scorrevolezza ed il grip nelle più svariate condizioni del manto stradale.
La bontà dei Vittoria Corsa G+ è testimoniata dal fatto di essere scelti da molti atleti professionisti per equipaggiare le proprie biciclette. Anche queste coperture hanno evidenziato la necessità di essere gonfiata ad ogni uscita, come tutti i tubolari Vittoria che abbiamo testato fin qui.
Il manubrio integrato (un blocco unico attacco e piega) Vision Metron 5D è studiato per esasperare l’aerodinamicità, ma è risultato anche comodo durante le ore di pedalata.
Per chi non è abituato, l’ampia zona di appoggio superiore potrebbe mettere un po’ in difficoltà inizialmente, ma la curvatura in avanti dei piani (10°) asseconda la presa, in una posizione naturale.
In presa bassa, invece, la posizione è decisamente aerodinamica e potrebbe non risultare molto comoda. Tuttavia se ne apprezza il risultato nei tratti dove si spinge a tutta.
Nella zona inferiore del Metron 5D, al centro, è previsto un vano per l’eventuale installazione della control unit del gruppo elettronico, mentre il fissaggio di un eventuale ciclocomputer deve avvenire tramite specifico adattatore.
La chiusura del reggisella aero avviene tramite una sola vite sulla sua parte anteriore. La sella Fi’zi:k Arione R3 è dotata di ampio scafo, di lunghezza 300 mm, e permette di scegliere la propria posizione orizzontale ottimale, ed il rivestimento in Microtex ne garantisce il mantenimento, essendo deputato al grip.
Bianchi Oltre XR4 è una bici da gara, che esalta le caratteristiche del Countervail, e sorprende per versatilità, rigidità e scorrevolezza. Nonostante sia la bicicletta ideale per le percorrenze in pianura, ci ha veramente sorpreso sui percorsi vallonati. Perciò ci sentiamo di consigliarla a chi piace spingere senza disdegnare altimetrie variabili: vi darà delle belle soddisfazioni.
Ultima nota: la verniciatura viene realizzata in Italia, e la cura è talmente evidente che, insieme alla particolarità delle colorazioni a disposizione, impreziosisce la Oltre XR4, come si conviene ad una bici di tale livello.
+ estetica aero e colorazione
+ reattività nei rilanci
+ precisione di guida
+ comfort
- prezzo non proprio abbordabile, ma il top ha il suo costo…
Scheda Tecnica
Peso kg 6,380 con pedali
Taglia 53 cm
Gruppo: Campagnolo SuperRecord 50-34 (11÷27)
Sella: Fi’zi:k Arione R3 carrello in carbonio intrecciato (braided), scafo in fibra di vetro e nylon WingFlex, rivestimento in tessuto Microtex termosaldato
Reggisella: Bianchi Oltre Full Carbon Aero, morsetto regolabile e reversibile -10 mm / +25 mm, diametro dedicato, lunghezza fusto 350 mm
Manubrio e attacco integrati: Vision Metron 5D fullcarbon
Ruote (optional): Campagnolo Bora Ultra 50 - Tubolari: Vittoria Corsa 25 G+ 4C
Colore: celeste opaco/nero lucido (CJ - CK16 opaco/Nero lucido)
Prezzo configurazione bicicletta standard: 8.590 € (con ruote Fulcrum Racing Zero C17)
Prezzo configurazione bicicletta in test: 10.390 €
Info: www.bianchi.com/it