Pubblicato il 26/08/2019
Everysight Raptor: occhiali da top gun
Dopo averne descritto il progetto innovativo l’anno scorso, siamo riusciti a soddisfare la nostra curiosità di provare gli occhiali AR (Augmented Reality) Everysight Raptor.
Everysight è una società israeliana fondata nel 2014 come spin off di Elbit System, azienda leader mondiale nella produzione di display per caschi, in particolare in campo automobilistico ed aeronautico.
Dopo tre anni di sviluppo, Everysight ha proposto i Raptor, occhiali sportivi dotati di tecnologia brevettata BEAM, di derivazione diretta dai sistemi di proiezione dati sulla lente dei caschi dei piloti militari.
Le informazioni mostrate sulla lente in fronte agli occhi sono, ad esempio, le indicazioni di navigazione, la distanza, la velocità, la frequenza cardiaca, … ciò è possibile grazie ai sensori in dotazione a questi smartglasses, quali accelerometro, giroscopio, bussola e barometro.
I comandi sono vocali (per ora solo in inglese) oppure azionabili tramite touchpad sull’astina destra della montatura in Grilamid TR-90, materiale di tipico impiego per gli occhiali sportivi di alta gamma.
La fotocamera HD da 13,2 Mpixel permette di scattare fotografie e registrare video in vari formati (1080p30/720p60/480p30 (social)). Il processore Qualcomm Snapdragon ha 2 GB di RAM, mentre il sistema operativo è Android 5.1.1 Lollipop.
La connettività è affidata a vari protocolli: GPS/Glonass, WiFi, Bluetooth, ANT+, così da collegare i vari sensori: fascia cardio, potenza, cadenza, velocità,…
Lo smartphone è associato tramite Bluetooth e App dedicata Everysight (iOS e Android), così da ricevere le notifiche sulla lente dei Raptor, registrare i dati delle proprie uscite e condividerli sui social network o su App di terze parti (ad esempio Strava).
La struttura dei Raptor è certificata IP55, mentre la batteria ha un’autonomia di circa 8 ore ed è ricaricabile tramite porta micro USB sul terminale dell’astina sinistra, nascosta da un cappuccio in plastica.
La vestibilità è garantita dal nasello regolabile e dagli inserti in gomma che migliorano la stabilità e l’aderenza.
Il peso dichiarato è di 98 grammi, e corrisponde a quanto effettivamente rilevato.
Everysight ha previsto anche una serie di accessori, dall’adattatore RX per lenti correttive alla possibilità di scegliere varie colorazioni di lenti intercambiabili in policarbonato.
Le colorazioni disponibili per la montatura sono: nero (Stealth Black), verde elettrico (Electric Green) e blu (Artic Blue).
Everysight ha già ottenuto alcuni premi grazie ai Raptor, come il CES 2019 Innovation Awards Honoree durante l'evento tecnologico più grande e più influente al mondo, tenutosi a Las Vegas a cura della Consumer Technology Association (CTA).
Ulteriore nomination è stata conferita durante gli Sports Emmy Award dalla National Academy of Television Arts and Sciences grazie alla collaborazione con l’ex professionista Christian Vande Velde che ha utilizzato i Raptor durante i servizi realizzati al Tour de France per NBC Sports.
Everysight propone Raptor in due modelli con conseguenti prezzi differenziati: 16GB a 649 € e 32GB a 729 €.TEST
Abbiamo utilizzato i Raptor nelle varie discipline legate alla bici: strada, mtb e durante la partecipazione agli eventi gravel.Per prima cosa abbiamo scaricato la app sullo smartphone e, attraverso il pc, abbiamo creato il profilo sul sito go.everysight.com.
Queste operazioni iniziali consentono di inserire le informazioni personali (età, altezza, peso, …) e di scegliere tra le varie opzioni. Si possono perfino inserire i propri dati di valori cardiaci, FTP in watt e cadenza ideale di pedalata, così che il software possa calcolare le differenti soglie e identificarle con vari colori dei valori mostrati sul display durante la pedalata.
Tramite la app avviene l’associazione tra Raptor e smartphone, mentre la fascia cardio ed il rilevatore di potenza sono abbinati agendo direttamente sugli smartglasses grazie al protocollo ANT+, seguendo la procedura guidata che viene mostrata sulla lente.
Gli Everysight Raptor sono occhiali di ampie dimensioni complessive, del resto elettronica, batteria ricaricabile, memoria e sistema BEAM hanno bisogno di un hardware abbondante che li contenga.
Le varie voci del menù possono essere navigate agendo con le dita sulla zona touchpad, reattiva anche con i guanti lunghi, che risponde ai movimenti nelle 4 direzioni, ma anche a tocco, doppio tocco e tocco prolungato.
Una volta avviata la registrazione della propria uscita, si possono consultare i vari dati grazie a cinque schermate personalizzabili con le informazioni preferite (velocità, potenza, frequenza cardio, distanza, e le altre classiche dei device GPS, come altitudine e traccia).
Posizione e luminosità dei dati sono impostati direttamente dal menù dei Raptor, mentre i campi delle varie schermate possono essere scelti dalla app smartphone.
Nonostante la grammatura dei Raptor sia maggiore dei classici occhiali da bici, non se ne sente particolarmente il peso sul naso e non abbiamo sofferto di interferenze con il casco, né frontalmente e nemmeno in corrispondenza delle orecchie.
Grazie al nasello regolabile, gli occhiali si adattano stabilmente alla fisionomia del viso, così da garantire una visione ottimale dei dati sulla lente. A dire il vero, in alcune occasioni abbiamo notato un leggero “sfarfallio” dei numeri visualizzati, che tuttavia non ne impedisce la consultazione nelle più svariate condizioni di luce e percorrendo i terreni sconnessi che caratterizzano i percorsi mtb e gravel.
La lente ampia e la montatura di ingombro generoso limitano la ventilazione nella zona frontale, senza tuttavia raccogliere in modo fastidioso le gocce di sudore.
Dopo il primo periodo dedicato alla presa di confidenza, i dati vengono proiettati e consultati in modo “naturale”, senza distrarre o limitare la visuale del percorso e dell’ambiente circostante, tanto che se ne sentirà la mancanza tornando ad indossare i normali occhiali da bici.
Si vede il paesaggio arricchito dei propri dati, a seconda della schermata impostata, scorrendo tra le differenti visualizzazioni in modo intuitivo e “scrollando” facilmente le voci dei menù.
Tra le varie funzionalità dei Raptor c’è la possibilità di registrare filmati fino a 60 secondi, comprensivi di audio che viene catturato dal microfono integrato, mentre gli altoparlanti consentono di impartire i comandi vocali o di ascoltare la musica.
Everysight Raptor - video
La navigazione è possibile tramite i formati .gpx o .tcx, mentre selezionando l’opzione Workout si possono effettuare allenamenti specifici in base alle soglie di battito cardiaco o alla potenza.
La durata della batteria dichiarata da Everysight è di circa 8h, ma ovviamente dipende dall’intensità di utilizzo, e comunque sono previsti avvisi sulla lente al diminuire della carica, a partire dal 50%. Nelle nostre uscite fino a 6 ore non siamo mai rimasti “a secco”, utilizzando i Raptor anche per video e foto. All’interno della montatura, un sensore di prossimità tiene acceso il sistema BEAM solo quando si indossano gli occhiali, consentendo di risparmiare batteria.
Everysight Raptor sono davvero occhiali smart futuristici che permettono di fare tutto, forse perfino fin troppo, durante le uscite in bici: foto, video, riproduzione di musica, ricezione delle notifiche dallo smartphone, fino al completo monitoraggio della performance (velocità, altimetria, cadenza, frequenza cardio, percorso).
Questi occhiali intelligenti si sono rivelati utilissimi in particolare durante gli eventi gravel perché consentono di avere mappa e dati contemporaneamente senza dover continuamente “switchare” tra le schermate del GPS al manubrio. L’utilizzo in abbinata al classico GPS bici è super: la nostra modalità preferita consiste nel visualizzare la traccia sul device bici, mentre i dati relativi alla pedalata (velocità, km, orario, bpm, …) sono proiettati sui Raptor.
Durante i mesi di utilizzo dei Raptor, non abbiamo mai sofferto di blocchi nella navigazione dei menù o nella visualizzazione dei dati.
Everysight offre ai possessori dei Raptor la possibilità di scaricare le mappe gratuite di tutto il mondo.
La sfida per Everysight potrebbe essere la realizzazione di un modello più leggero e sottile, magari con funzionalità “depotenziate” (es. solo sensori+GPS togliendo video-fotocamera e la riproduzione della musica), e con comandi vocali in italiano.
Caratteristiche Everysight Raptor
Sistema operativo: Android 5.1.1. Lollipop
Processore: Qualcomm Snapdragon 410E
Memoria: SDRAM 2 GB, archiviazione 16 GB/32 GB
Audio: Altoparlante, 2 microfoni
Peso (rilevato): 98 grammi
Batteria: Fino a 8 ore di autonomia
Connettività: Bluetooth, ANT+, GPS, Wi-Fi 802.11, MicroUSB 2.0
Lingua: Inglese
Colori: Stealth Black, Electric Green, Arctic Blue
Prezzo: Occhiali: 649,00 € (16 GB) e 729,00 € (32 GB).
Controller bluetooth al manubrio: 69,00 €
Lente di ricambio (scura o trasparente): 89,00 €
Adattatore per lenti da vista: 35,00 €
Info: www.everysight.com/it/