Pubblicato il 05/09/2019
MENTURI Italia – il test
Dopo aver conosciuto e presentato MENTURI la scorsa primavera, insignita del riconoscimento di start-up innovativa 2019 dalla Camera di Commercio di Brescia, siamo i primi ad aver effettuato il test della Menturi Italia, il modello bici da corsa nella gamma dell’azienda lombarda.
Primo fattore distintivo di Italia è la realizzazione completamente Made in Italy, fattore comune a tutte le biciclette Menturi, che vengono concepite, progettate e realizzate nel Bel Paese, dai tubi alla verniciatura passando ovviamente per l’assemblaggio.
Seconda particolarità di Italia è la possibilità di personalizzazione spinta: misure, grafiche e colorazioni sono tutte da scegliere, in collaborazione e con il supporto dei tecnici dell’azienda.
Ulteriore caratteristica che rende unico il modello testato è la presenza delle luci a led anteriori e posteriori integrate nel telaio, che utilizzano la tecnologia I.L.S. (Integrated Light System).
Nello specifico, all’anteriore c’è la possibilità di scegliere tra le modalità diurna e notturna, caratterizzate da differente intensità del fascio luminoso, mentre al posteriore la luce rossa ottimizza la visibilità passiva.
I comandi delle luci sono, appunto, integrati nel telaio, in corrispondenza del collegamento tra tubo orizzontale e scatola sterzo, facilissimi da raggiungere ed azionare.
Il telaio, fin dalla fase di concept e sviluppo, mira ad essere un prodotto unico, in cui elettronica e luci non siano componenti ausiliari, ma parte sostanziale del telaio stesso.
La durata stimata della batteria delle luci è 4h in modalità High Power (notturna) e 8h Low Power (diurna), ricaricabile tramite la presa Micro USB alloggiata sulla stessa centralina di controllo. Qui, inoltre, è presente anche una presa USB Type A che permette di utilizzare la batteria interna come power bank, utile ad esempio per il cellulare o il GPS durante le nostre uscite.TEST
Menturi Italia ha un allestimento davvero notevole, infatti è equipaggiata con gruppo completo Campagnolo Super Record EPS 11v, con guarnitura 50-34 e pacco pignoni 11-27.
I freni a disco idraulici, sempre della casa vicentina, sono abbinati a rotori di Ø 160 mm all’anteriore e Ø 140 mm al posteriore.
Anche i cerchi sono Campagnolo, Bora ONE 35, con perno passante 100x12 mm davanti e 142x12 mm dietro, su cui sono montati i copertoncini Pirelli PZero Velo (25 mm).
L’attacco manubrio è lo Deda Zero100 da 110 mm, con manubrio Deda Zero100 Anatomic. Infine, la Sella è la San Marco Aspide CFX, installata su reggisella Deda Zero100.
Menturi Italia così configurata ha un peso rilevato di 7,5 kg, elettronica compresa.
In misura 54, il telaio ha stack di 558 mm e reach di 385 mm: il rapporto rende Menturi Italia più affine al segmento endurance che a quello esageratamente racing, grazie al carro posteriore allungato (410 mm) e ai pendenti posteriori squadrati che permettono una posizione di guida più rialzata del tronco, così da garantire maggior comfort. La misura contenuta dello scarto sella-manubrio, inoltre, riduce l’affaticamento di collo e spalle anche durante le uscite più lunghe e impegnative in termini di dislivello affrontato e di asfalto rovinato, che aumenta inevitabilmente le vibrazioni a cui siamo sottoposti durante la pedalata.
Tuttavia, si notano immediatamente alcuni accorgimenti tecnici più “aggressivi”, come l’attacco foderi obliqui ben al di sotto del raccordo reggisella-tubo orizzontale, al fine di migliorare la reattività del retrotreno.
Nel complesso potremmo dire che Menturi Italia ha un’anima da bici endurance in un corpo racing.
I tubi sono di sezione generosa, con le giunzioni critiche sapientemente rinforzate (scatola movimento centrale, sterzo e attacco foderi), così da garantire sempre la sicurezza e il comfort, disperdendo maggiormente le vibrazioni e aumentando la flessibilità verticale e la rigidità laterale.
Diamo inoltre risalto ad una particolarità costruttiva: i supporti deragliatore e cambio sono in Ergal 7075, anch’essi progettati e realizzati direttamente da Menturi.
Le nostre uscite, di durata fino a 4 ore, ci hanno permesso di saggiare le qualità della Menturi Italia, che ha stupito per comfort di guida, grazie alla capacità di smorzare l’effetto delle sollecitazioni su braccia, collo e spalle. Buona parte di queste caratteristiche si devono al carro posteriore e alla laminazione della fibra di carbonio, differenziata per i vari tubi.
Per quanto riguarda gli aspetti “dinamici”, la bici è scorrevole in pianura e sui tratti in spinta, con l’accoppiata Campagnolo Bora ONE 35 e Pirelli PZero Velo (sezione 25 mm) che consente di mantenere facilmente la velocità di crociera in pianura, anche sopra i 35 km/h, senza compromettere la qualità di guida nemmeno percorrendo dossi o asfalto rovinato.
In pedi sui pedali, la reattività è all’altezza delle aspettative e garantisce rilanci efficaci.
In discesa Menturi Italia è stabile e precisa, il che assicura una buona confidenza anche nelle pieghe più accentuate. In caso di traiettorie errate o forzate, c’è comunque la possibilità di correzione senza che la bici risponda in modo scorbutico. L’anteriore si avverte leggero e rigido, ma regala sempre la sensazione di sicurezza, anche a forte velocità.
I freni a disco idraulici flat mount Campagnolo, sono potenti e modulabili, facili da azionare grazie alle leve comodamente raggiungibili.
La bici nel complesso è silenziosa in velocità, merito dei componenti di alta gamma, ma anche su asfalto rovinato ed in caso di vibrazioni, e per quest’ultimo aspetto gran merito è del telaio.
Capitolo luci: il led anteriore permette una buona illuminazione nelle ore più tarde della giornata o percorrendo le gallerie, mentre il colore rosso posteriore aumenta la visibilità passiva, che è sempre e comunque un bel vantaggio.
Infine, il prezzo: il kit telaio Menturi Italia, composto da telaio, forcella anteriore e serie sterzo è proposto a 3.650 €.
Come anticipato anche durante l’articolo di presentazione, Menturi è un’azienda estremamente dinamica, in grado di offrire la completa personalizzazione, per dare la possibilità ad ogni cliente di pedalare su una bici unica!
L’obiettivo di Menturi per il modello Italia, ovvero quello di realizzare una bici che garantisca prestazioni e comfort, è stato raggiunto. Il passo successivo per l’azienda lombarda potrebbe essere quello di togliere 500-600 grammi alla Italia, che scendendo sotto i 7 kg diventerebbe davvero una super bici!
Menturi propone, oltre al modello strada, anche telai endurance, fixed e gravel, realizzati in fibra di carbonio, alluminio e leghe leggere, tutti con la possibilità di personalizzazione e di realizzazione su misura.
Scheda tecnica MENTURI Italia
Misura telaio: 54 – stack 558 mm, reach 385 mm
Colorazione: carbon look / bianco
Gruppo: Campagnolo Super Record EPS 11v
Guarnitura: 50-34
Pacco pignoni: 11-27
Freni: a disco, idraulici, Campagnolo rotori Ø 160 mm ant. e Ø 140 mm post.
Attacco manubrio: Deda Zero100 da 110 mm
Manubrio: Deda Zero100 Anatomic
Cerchi: Campagnolo Bora ONE 35, perno passante 100x12 ant, 142x12 post
Copertoni: Pirelli PZero Velo (25 mm)
Reggisella: Deda Zero100
Sella: San Marco Aspide CFX
Peso rilevato: 7,5 kg
Prezzo al pubblico del kit telaio: 3.650,00 €
Misure disponibili: 6 (49,52,54,56,58,61)