Pubblicato il 28/09/2018
ORBEA GAIN CARBON: l’ibrido leggero
La tendenza dei produttori di biciclette, come notato durante le recenti fiere ed eventi, è quella di coniugare la funzionalità delle e-bike con l’aspetto estetico, sempre più curato e ricercato, così da invogliare anche gli utenti dal gusto più raffinato a considerare l’acquisto di una due ruote a pedalata assistita. In quest’ottica, soprattutto le e-bike del settore road, hanno una concezione ed un design sempre più simili alle biciclette tradizionali: geometrie orientate al miglioramento dell'efficienza della pedalata, caratteristiche di rigidità e leggerezza per supportare al meglio la performance ed allestimento di fascia premium. In questo contesto, un supporto alla pedalata, ovvero la dotazione di un motore di aiuto, che consenta di percorrere distanze maggiori e di godersi l’avventura con sforzi minori, è sicuramente cosa gradita.
Orbea è stata tra le prime aziende ad aver colto questa necessità, e la nuova Gain carbon, presentata a luglio, è progettata per offrire un’assistenza efficiente e sufficiente.
Efficienza vuol dire avere a disposizione il livello di assistenza ideale per affrontare le diverse situazioni, e non necessariamente ciò equivale a poter contare su una potenza esagerata. Le modalità e le tempistiche con cui la batteria trasmette energia al motore sono regolate dalla centralina di controllo, che gestisce le mappature in modo che il rischio di “troppa potenza” non generi un comportamento scorbutico della bicicletta, con conseguenti pericoli e sensazione di insicurezza. È proprio per questo scopo che Orbea ha privilegiato il concetto di efficienza nella distribuzione dell'energia, così da offrire una maggiore autonomia della batteria.
Ma l’assistenza è anche sufficiente, ovvero il supporto alle pedalate non sminuisce il gesto atletico di chi vuole una bicicletta ad uso sportivo. Efficienza e sufficienza sono riassunti da Orbea con i concetti di Enough Power ed Enough Energy.
La motorizzazione al mozzo posteriore è garantita da Ebikemotion X35, brushless geared da 250 Watt e 40 Nm di coppia, alimentato da una batteria da 36 Volt e 250 Wh integrata nel tubo obliquo, il tutto in soli 3,5 kg di peso. Orbea dichiara un’autonomia di 100 km o un dislivello positivo di 1.500 m a 25km/h.
Il motore al mozzo posteriore garantisce un’erogazione di potenza fluida, con il pedale senza trascinamento o resistenza quando il motore stesso non fornisce energia.
La ricarica della batteria avviene in 3,5 ore collegando il caricatore da 2 ampere al connettore integrato (CAN bus) nella parte bassa del tubo obliquo, vicino al movimento centrale.
L’azienda spagnola ha fortemente voluto l’adattamento di batteria e motore alle dimensioni di una bicicletta tradizionale e prestazionale, e non viceversa.
Il peso complessivo della Orbea Gain, grazie anche al telaio monoscocca in carbonio, è di 11,3 kg.
Le interfacce di sistema concorrono anch’esse alla pulizia estetica della Gain, moderne ed integrate.
Il centro di controllo è il pulsante sul tubo orizzontale, che grazie all’intuitiva interfaccia iWoc ONE permette di accendere o spegnere il sistema, controllare il livello di assistenza del motore e visualizzare la carica residua della batteria. I LED colorati permettono di avere informazioni in merito alla modalità di assistenza che si sta utilizzando, personalizzabile tramite l'app, compatibile con smartphone e smartwatch, che consente anche funzionalità quali tracking, caricamento di attività e percorsi GPS e altre funzioni accessibili dal dispositivo mobile.
Orbea Gain non ha moltitudine di fili, porte o accessori a vista, dato che l’unica porta CAN (Controller Area Network) bus, posizionata alla base del tubo obliquo, è di fatto la sola interfaccia per la ricarica, la diagnostica di sistema e la connessione della batteria di backup esterna. Già perché Gain è progettata per lunghe uscite, ed allora Orbea ha previsto come optional la possibilità di installare una batteria supplementare da 250 Wh a forma di borraccia.
Per offrire le qualità di assistenza e fluidità volute, Gain è equipaggiata con un sensore avanzato PAS integrato nel forcellino, ed abbinato ad una ghiera di chiusura del pacco pignoni contenente 20 magneti. Questa interazione consente di monitorare la pedalata, regolando di conseguenza l’assistenza e la potenza in base alla cadenza.
La particolare tecnologia del motore Ebikemotion alloggiato nel mozzo posteriore rende il sistema specifico per la Gain, ed è per questo che Orbea ha voluto la collaborazione con Mavic per la costruzione delle ruote. Le varie configurazioni della bicicletta permettono di installare le Mavic Cosmic Pro Carbon Disc UST o le Aksium Elite Disc UST, entrambe tubeless ready ed equipaggiate con pneumatici Yksion Pro da 28 mm.
In realtà il passaggio ruota è volutamente ampio per offrire la piena compatibilità con coperture fino a 40 mm, per garantire comfort e sicurezza. Inoltre, tutti i modelli Orbea Gain carbon montano freni a disco idraulici Shimano, con rotori da Ø 160 mm.
Le configurazioni della Orbea Gain, tutte 2 x 11v, possono soddisfare qualsiasi esigenza, a prezzi davvero competitivi:
- Gain M30 a 3,799 €, (gruppo Shimano 105 e ruote Mavic Aksium Elite Disc UST)
- Gain M20 a €4,499 (gruppo Shimano Ultegra e ruote Mavic Aksium Elite Disc UST)
- Gain M20i a €5,499 (gruppo Shimano Ultegra Di2 e ruote Mavic Aksium Elite Disc UST)
- Gain M10 a €7,499 (gruppo Shimano Dura-Ace, ruote Mavic Cosmic Pro Carbon Disc UST)
Tutti i modelli sono personalizzabili per quanto riguarda componenti e colorazioni, tramite il portale Orbea MyO.
Articolo pubblicato a cura dello stesso autore anche per Bicitech
ORBEA Gain Carbon