PROVE - SOMMARIO - 10 - CyclingON

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LE NOSTRE PROVE
LOOK Keo Blade – test
I LOOK Keo Blade Ceramic, la versione in prova, hanno perno in acciaio cromo e cuscinetti ceramici che migliorano la scorrevolezza e la durata. Facilità di aggancio, stabilità e comfort sono i fattori di maggior pregio.
Il link al mio articolo presentazione dei nuovi LOOK Keo Blade e test della versione Ceramic su Bicilive.it



GIANT TCR – Gen X e short test
La Giant TCR Advanced Pro 0 è una bicicletta con vocazione alle salite, e l’ho apprezzata pedalando sull’ascesa alla Madonna del Ghisallo. Limitarla a questa caratteristica sarebbe riduttivo poiché si è dimostrata una bici polivalente, ideale anche per i percorsi misti e le granfondo. La Giant TCR è una bicicletta di alta gamma, ideale per chi ricerca reattività e performance.
Il link al mio articolo presentazione della GIANT TCR Gen. X e test completo su Bicilive.it

STOLL S1 Race – il test ESCLUSIVA
La Stoll S1 Race è progettata e realizzata per essere veloce, leggera e rigida. La produzione avviene esclusivamente su ordinazione, con la personalizzazione che non è solo grafica, ma soprattutto tecnica. Le linee e le forme, particolari e muscolose, hanno nervature marcate per migliorare l’aspetto aerodinamico e per massimizzare il trasferimento di potenza. Nonostante la straordinaria reattività e prontezza al colpo di pedale, si è dimostrata molto equilibrata. Il test è impreziosito dalle nuove Lightweight Obermayer EVO Schwarz ED, realizzate a mano…

BMC Teammachine SLR 01 Team – il test
La BMC Teammachine SLR 01 ha il carattere race e rappresenta forse il modello più iconico del marchio svizzero. La bici rimane celebre per aver adottato per la prima volta il design con i foderi del carro ribassati. L’oggetto del desiderio protagonista del nostro test è la SLR 01 appartenuta a Lawrence Warbasse, l’atleta americano in forza al Team AG2R. La BMC Teammachine SLR 01, per quanto ho riscontrato durante le mie pedalate, è davvero una bici all-rounder, inteso come versatilità dei percorsi che può affrontare, dalle pendenze più accentuate ai saliscendi e, perché no, ai tratti in pianura.

LOOK 765 Gravel RS – il test
La LOOK 765 Gravel RS è una bici gravel declinata nella versione RS, acronimo di “Racing Sport”, per esplicitare l’inclinazione all’avventura anche oltre la strada asfaltata, ma orientata alle prestazioni e con il carattere distintivo delle bici Look di alta gamma. Il layup delle fibre di carbonio, rivisto rispetto al modello precedente, è ancor più dedicato alla 765 Gravel RS. Il carattere esuberante della 765 Gravel RS emerge fin dal primo sguardo, grazie alla livrea Black Chromatic Petrol Full Glossy con una spettacolare vernice cangiante da nera a iridescente in base alla luce. L’estetica è molto pulita, lascia trasparire l’ispirazione originaria da bici road, e l’avantreno è massiccio.

LAPIERRE Pulsium SAT Allroad – il test
Lapierre propone la Pulsium SAT Allroad, l’unione tra la piattaforma da strada e quella gravel, progettata per non fermarsi alla strada asfaltata, ma per spingersi verso nuovi percorsi, che siano strade bianche o sentieri. È dotata dell’inserto SAT (Shock Absorption Technology), brevetto Lapierre, che disperde le vibrazioni a bassa frequenza che arrivano dal basso, evitando che vengano trasmesse alla sella e, dunque, al ciclista. L’impostazione endurance e la reattività sul veloce esaltano la polivalenza della Pulsium SAT Allroad, di fatto 2 bici in una: gravel così com’è, ma anche una buona bici da corsa semplicemente dotandosi di una coppia di ruote stradali.

SPECIALIZED Aethos Pro – il test
La Specialized Aethos mi ha incuriosito fin dalle prime foto spoiler del 2020, anno in cui è entrata nella gamma della casa americana. Il perché è facile da spiegare: è una bici dal design tradizionale, classico, e per i tempi che corrono è proprio questo a portarla fuori dalla massa. Ma la Aethos non è una bici arretrata, anzi, la sua forza sta proprio nel connubio tra forme classiche e modernissime tecnologie costruttive.
Il progetto Aethos nasce per ottimizzare il piacere di pedalare, alla ricerca della performance, certo, ma garantendo comodità sulle lunghe distanze e durante uscite dai dislivelli importanti.

RIDLEY Noah Fast – il test
La Ridley Noah Fast protagonista della nostra prova ha il telaio in fibra di carbonio Elite, il più pregiato della gamma. L’aspetto è moderno e aggressivo, tipico di una bici aerodinamica. Le tubazioni sono a coda tronca, con il carro ad innesto ribassato nel piantone, marchio di fabbrica della Noah, che infatti è stato uno dei primi modelli ad adottare questa soluzione. Come balza subito all’occhio, la ruota posteriore è accolta nel tubo verticale, in una carenatura che accorcia l’interasse ed esalta la reattività.
Nonostante l’anima da gara, le geometrie sono equilibrate, non esasperate. La colorazione è particolarissima…

Q36.5 Shark Collection: il kit
Vincenzo Nibali è ambassador del marchio Q36.5, l’italianissima azienda di abbigliamento per il ciclismo. In catalogo è presente la collezione sviluppata in collaborazione proprio con lo Squalo di Messina, che ha personalmente scelto alcuni capi, personalizzati con un design grafico unico per comporre la capsule collection.
Il nostro test si concentra appunto sul kit composto dalla maglia R2 Leggera Nibali Shark e dalla salopette Gregarius Nibali Shark, provati nel corso dei caldi mesi di agosto e settembre. Con questo clima capi tecnici di qualità fanno la differenza, soprattutto se indossati per uscite di oltre 6 ore e con diversi tipi di bici (strada, gravel, mtb).

JULBO Sprint e Density: casco e occhiali
Julbo Sprint è il casco aero, pensato per la velocità e l’aerodinamicità. Offre un rapporto qualità/prezzo difficilmente trovabile sul mercato. Il design è curato, pulito e senza fronzoli.
En pendant con Sprint abbiamo testato gli occhiali Julbo Density, dalle linee moderne con lente grande ed avvolgente.
Gli occhiali Julbo Density sono leggeri e garantiscono una visione panoramica nitida e dai contrasti sempre sinceri. La lente Light Amplifier di categoria 1-3 consente di avere un unico prodotto per qualsiasi condizione di luminosità, ideale per il ciclismo, che sia in strada o offroad.

LOOK 765 Optimum – endurance appeal
La nuova LOOK 765 Optimum è inserita nella gamma endurance dell’azienda di Nevers. È una bicicletta da strada polivalente, progettata per le lunghe distanze in cui è necessario l’equilibrio tra performance e comfort. Le novità più significative sono rappresentate dalle nuove fibre del carbonio e relativo processo di laminazione e dalle geometrie meno racing.
La versatilità è un ulteriore punto forte di questo modello, che offre la possibilità di montare gomme fino a 34 mm e parafanghi, candidandosi ad un utilizzo bikepacking leggero, su strade bianche e perfino commuter da tutti i giorni.

SCOTT Addict RC Team DSM – il test
La Scott Addict è una delle bici da corsa ad alte prestazioni di maggior successo, e lo conferma la sua longeva carriera fatta di successi, sia nelle competizioni che nelle vendite.
Abbiamo pedalato in sella alla Scott Addict RC in dotazione al Team DSM con licenza UCI World Tour, in particolare si tratta della bici utilizzata da Lorenzo Milesi.
La Scott Addict RC Team DSM sa farsi notare grazie alla sua linea pulita, minimalista, e la verniciatura davvero particolare e spettacolare.

LAPIERRE Prorace CF 9.9 – il test
L’azienda francese, fondata da Gaston Lapierre nel 1946, è riconosciuta per la produzione di biciclette orientate alle performance, sia in ambito bici da corsa che mountain bike.
Il nostro test ha come protagonista la Lapierre Prorace CF 9.9, al vertice della gamma e l’unica con telaio UD SLI TEAM.
La Lapierre Prorace CF 9.9 è una mtb pensata per le prestazioni, ideale per le granfondo marathon più che per il moderno cross country. Rappresenta sicuramente un modello da prendere in considerazione per chi è alla ricerca di una hardtail divertente e sicura, che offra il giusto compromesso tra rigidità e comfort.

ROCKRIDER Race 900 – il test
Decathlon vuole scrollarsi di dosso la nomea che non sia possibile avere Rockrider adatte agli utenti più evoluti e attenti alle performance, proponendo due nuovi modelli di mtb, la hardtail Rockrider Race 900 e la full suspended Rockrider Race 900S, che hanno da subito catturato l’attenzione degli appassionati di mtb.
Il successo si deve anche al fatto che queste bici vengono utilizzate in Coppa del Mondo cross country dal Rockrider Racing Team, squadra internazionale costituita di recente. Un certificato di garanzia di affidabilità e performance, dunque. Se questo non è fare sul serio…
La nostra prova della Rockrider Race 900, la front dedicata alle competizioni cross country e marathon.


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