Pubblicato il 15/06/2023
SCOTT Addict RC Team DSM – il test della bici dei pro’
La Scott Addict è una delle bici da corsa ad alte prestazioni di maggior successo, e lo conferma la sua longeva carriera fatta di successi, sia nelle competizioni che nelle vendite. È stata lanciata nel 2007, e successivamente si è sempre dimostrata incline alle innovazioni: nel 2010 è entrata in gamma la prima Addict RC (Racing Concept), derivata dalle competizioni, appunto. Il 2014 è stato un anno di svolta, con l’utilizzo della fibra di carbonio HMX SL, nuovo design e geometrie riviste, in particolare reach maggiore e stack ridotto. Per la prima volta è stata applicata la tecnologia F01 mutuata dalla Foil, il modello aero dell’azienda elvetica, con le sezioni del telaio che vengono progettate per ottimizzare rigidezza e peso, ma anche resa aerodinamica. Nel 2016 la Addict adotta i freni a disco. Nel 2019 Scott ha introdotto innovazioni tecniche e strutturali, infatti il nuovo telaio della Addict RC presenta solo tre parti principali (triangolo maggiore, carro lato destro e carro lato sinistro), anziché le sei dei telai tradizionali. Meno giunzioni vuol dire meno necessità di sovrapporre fogli di carbonio e dunque meno peso.
Continua l’ottimizzazione aerodinamica, grazie a soluzioni tecniche e forme mutuate dalla Foil, che rendono la Addict RC aggressiva e reattiva, ideale per la salita ma anche per i cambi di ritmo rapidi e gli scatti. Insomma, una bici per le competizioni, versatile e polivalente come richiesto dagli atleti professionisti.
Scott utilizza fibre di carbonio HMX SL sia per il telaio che per la forcella, posate sfruttando la tecnologia Evo-Lap, ovviamente basandosi su software di analisi degli elementi finiti per simulare le forze sul telaio e sulla forcella, per poi successivamente testare le varie soluzioni su strada.
Il peso è importante considerato il target di questa bici, ma da solo non basta per garantire elevate prestazioni. Scott ha brevettato il profilo dei tubi principali (tubo obliquo, tubo sterzo, reggisella, foderi obliqui) e della forcella, progettati con l’obiettivo di ottimizzare il flusso aerodinamico e ridurre la resistenza all’aria.
Nelle bici ad alte prestazioni, non solo aero, vediamo sempre più spesso i foderi verticali ribassati, soluzione che la Addict ha ereditato dalla Foil. Questo perché con la corretta selezione del materiale e del design del tubo sella è possibile aumentare la flessibilità ed il comfort verticale (la cosiddetta vertical compliance).
Lo sloping del telaio, l’inclinazione del tubo principale, aumentare l’esposizione del reggisella, sempre nell’ottica di permettere la lieve flessione. Il profilo a D di piantone e reggisella contribuisce a migliorare ulteriormente la vertical compliance, senza penalizzare l’efficienza di pedalata né la rigidità del movimento centrale.
Considerando l’aspetto aerodinamico, inoltre, l'abbassamento dei foderi verticali evita il ristagno d’aria e la conseguente resistenza all’avanzamento.
Il gancio del deragliatore posteriore della Addict RC non è avvitato all'esterno, ma è innestato nel forcellino, scavato per accogliere il perno passante (costruzione sandwich).
La Addict RC garantisce un passaggio dei cavi totalmente integrato sia per i cambi meccanici che quelli elettronici. Questo è ottenuto grazie al brevettato asse eccentrico per forcella che lascia spazio frontalmente all’asse di sterzo per instradare i cavi e i tubi dei freni idraulici, senza penalizzare la sterzata. La combinazione cockpit Syncros Creston iC SL in carbonio risulta esteticamente molto pulita ed efficiente per aerodinamica. L’attacco manubrio integrato non ha bulloni visibili all’esterno, nascosti da una intelligente cover magnetica.
Il profilo del Syncros Creston iC SL è V‑Shape, per assecondare le fibre del carbonio Ultra High Module nel passaggio tra manubrio e attacco. Grazie al processo di stratificazione, al design e alla geometria, Scott dichiara un miglioramento del 26% in rigidità e del 27% in flessione, per contribuire a smorzare le vibrazioni.
Scott è sponsor tecnico del Team DSM, UCI World Tour, sia maschile che femminile e la Addict RC è uno dei modelli utilizzati dagli atleti e dalle atlete. Questo continuo scambio di informazioni e riscontri tecnici è da sempre ricercato dai progettisti Scott per indirizzare lo sviluppo dei telai e l’integrazione ottimizzata di tutti i componenti delle bici.
Abbiamo pedalato in sella alla Scott Addict RC in dotazione al Team DSM con licenza UCI World Tour, in particolare si tratta della bici utilizzata da Lorenzo Milesi. Dobbiamo ringraziare la disponibilità dei ragazzi di Bike-Room, la piattaforma online che permette di acquistare le bici di alta gamma dei più importanti brand e team in modo sicuro, garantito e, soprattutto, a prezzi strepitosi.
TEST SCOTT Addict RC Team DSM
La protagonista del nostro test è la Scott Addict RC Team DSM, allestita con cambio Shimano Ultegra Di2, guarnitura 53-39 e cassetta pignoni 11-30. Leve e deragliatore sono Shimano Dura-Ace. L’impianto frenante, sempre Shimano, può contare su dischi di diametro 160 mm all’anteriore e 140 mm al posteriore.
Manubrio e attacco sono integrati nel Syncros Creston iC SL, larghezza 420 mm e lunghezza attacco 120 mm. Anche il reggisella è griffato Syncros (brand di componenti del gruppo Scott), nello specifico si tratta del Duncan SL Aero carbon, che sostiene la sella Pro Stealth Performance.
I cerchi sono in carbonio, Vision TC30 disc con profilo di 30 mm e canale interno da 19 mm. Completano le ruote gli pneumatici Vittoria Corsa N.ext 700x26.
Il peso da noi rilevato per questa configurazione, con telaio in taglia 54, è di 7,04 kg (senza pedali).
La bici, completamente revisionata da meccanici professionisti, è proposta a 5.190 euro direttamente sulla piattaforma bike-room.com.
La Scott Addict RC cattura immediatamente lo sguardo per la sua livrea team: i brillantini blu sul telaio luccicano al sole, con un fantastico effetto sfumato dall’anteriore verso il retrotreno, dove la colorazione sfuma in una tonalità carbonio e nero. Gli adesivi applicati sono riflettenti. L’aspetto complessivo è sobrio ed essenziale, semplicemente pulito.
La zona anteriore è caratterizzata da un tubo di sterzo e una forcella affusolati, che permettono all’aria di scorrere verso il tubo obliquo con sezione a D, che diventa più muscoloso man mano che si avvicina alla scatola del movimento centrale.
Il cockpit integrato, in fibra di carbonio, nasconde tutti i cavi che arrivano dalla zona anteriore, con una resa estetica super. La pinza del freno anteriore, con installazione flat mount, è fissata tramite viti che attraversano lo stelo della forcella, nascoste da una cover magnetica. Il collarino reggisella è facile da utilizzare, finalmente per una bici moderna. La fascetta che avvolge il tubo racchiude una piastrina su cui agisce la vite di bloccaggio. Questa soluzione permette di risparmiare peso, ma è anche funzionale poiché permette di distribuire la sollecitazione su tutta la sezione del tubo reggisella.
La Scott Addict RC ha una geometria da gara, per una posizione in sella aggressiva, ideale per un mezzo dal comportamento molto diretto e reattivo. L’esemplare utilizzato da noi è in taglia M/54, leggermente più lungo dei telai standard dato che il tubo orizzontale effettivamente è di 55 cm. L’angolo di sterzo misura 72,5 gradi e l’angolo sella è 73,6 gradi. Lo stack è 54,8 cm e il reach 39 cm, valori tipici di una bici orientata alle performance. L’altezza del tubo sterzo è contenuta, 13,5 cm, lasciando trasparire ancora una volta il carattere racing della Addict RC. La lunghezza dei foderi posteriori di 410 mm rende il carro compatto, portando l’interasse a 992 mm.
L’azienda svizzera dichiara una rigidità aumentata del 14,5% rispetto alla versione precedente, soprattutto grazie alla forma dei tubi curata dal punto di vista aerodinamico che migliora il momento torcente. A questa caratteristica contribuiscono non poco anche i perni passanti che permettono alla zona dei mozzi di essere più solidale con la struttura complessiva (triangolo, forcella e carro posteriore).
La leggerezza dell’allestimento, come detto 7,04 kg, aiuta sia dal punto di vista della prontezza che della maneggevolezza. La rigidità deriva soprattutto dalla zona inferiore del telaio e dal granitico avantreno.
Le geometrie aggressive rendono la Addict RC particolarmente scattante e appagante in salita e nei rilanci, nonostante l’angolo di sterzo a 72,5° non abbia poi un valore così estremo. Proprio le misure permettono una grande maneggevolezza ed un comportamento diretto ed intuitivo. Non è difficile trovare il feeling di guida ottimale, anche se per raggiungere un buon livello di confidenza è richiesto un po’ di tempo. Siamo pur sempre in sella ad una bici corsaiola…
Il cambio elettronico Shimano Ultegra Di2 è affidabile e preciso, collaudatissimo e non lo scopriamo certo oggi, seppur in configurazione mista Ultegra / Dura-Ace. La guarnitura da 53-39 combinata alla cassetta 11-30 offre una gamma di rapporti ben assortiti. Tuttavia, per chi ama il dislivello spinto o non ha una gamba molto allenata, consigliamo una compatta 50-34, soprattutto per pendenze in doppia cifra. Su salite più pedalabili, la scala consente di trovare la giusta cadenza anche ai meno preparati.
Il manubrio integrato Syncros Creston iC SL offre una zona superiore di sezione ovale di cui abbiamo apprezzato molto la zigrinatura D Grip sia sopra che sotto, che migliora la presa soprattutto quando si spinge da seduti in salita. L’assetto con le mani sulle leve è bello proteso in avanti, tipico da gara, invogliato anche dall’elevato dislivello tra sella e manubrio, sempre in stile racing. La rigidità del cockpit, come ovvio, si apprezza soprattutto in tutte quelle fasi con il sedere alzato dalla sella.
La posizione in spinta in pianura è bella centrale e supporta al meglio l’efficacia di pedalata con una sensazione gratificante. Il comportamento è decisamente aiutato dalle soluzioni aerodinamiche derivate dal modello Foil, in particolare il tubo sterzo muscoloso, il tubo obliquo massiccio e squadrato, e gli steli ampi e schiacciati della forcella. Scorrevolezza ed efficienza non si traducono in scomodità, soprattutto per scorrazzate al di sotto delle 3 ore. Il comfort è migliorato dalla soluzione costruttiva già citata sopra, ovvero foderi con innesto ribassato nel tubo reggisella che consente una leggera libertà di flessione per smorzare le vibrazioni meno accentuate provenienti dalla strada. Il telaio consente di montare copertoni fino a 28 di sezione per aumentare ulteriormente la “comodità”.
Nelle uscite più lunghe, chi non è abituato alle bici con questo carattere potrebbe pagare un po’ in termini di affaticamento. In linea generale, comunque, geometrie e materiali non fanno avvertire particolari fastidi in termini di scomodità.
Nei rilanci si conferma quanto evidenziato in salita, con la bici che asseconda molto bene i cambi di ritmo anche repentini in piedi sui pedali, senza scomporsi ed invogliando ad assumere un assetto proteso sul manubrio. La zona del movimento centrale assicura una grande rigidità torsionale ed una risposta immediata ed efficace alle variazioni di ritmo.
Il tubo sterzo ribassato a 13,5 cm ed il tubo orizzontale da 55 cm consentono di mantenere una posizione raccolta e aerodinamica, mentre l'angolo sella di 73,6 gradi permette di stare avanzati massimizzando la spinta delle gambe.
Le ruote Vision TC 30 Disc in carbonio sono all’altezza di questa Addict RC, leggere e reattive. Sono tubeless ready, realizzate a mano e beneficiano di uno sviluppo guidato da analisi CFD e test in galleria del vento. Nonostante il profilo da 30 mmm, che potremmo considerare basso, dimostrano buonissima scorrevolezza anche sopra i 35 km/h.
In discesa, essendo una bici da gara leggera e reattiva, la Scott Addict RC richiede abilità di guida per essere portata al limite, o vicino. Su fondi accidentati o curve tecniche è necessaria una buona perizia.
Avantreno e cockpit molto rigidi rendono la bici agile e precisa, ci si può fidare anche nei cambi di direzione in cui è particolarmente divertente da inserire e condurre in curva. Guidabilità e maneggevolezza sono certamente supportate anche dalla rigidità della forcella, che non soffre di sottosterzo o tentennamenti nemmeno in caso di decelerazioni decise. La frenata è affidata a rotori da 160 mm davanti e 140 mm dietro che forniscono potenza e modulazione in tipico stile Shimano.
La maneggevolezza deriva anche dall’interasse relativamente corto di 992 mm, che tuttavia non comporta alcuna tendenza a scomporsi da parte della Addict RC, come purtroppo tipico delle bici da gara. L’angolo sterzo abbastanza aperto 72,5° aiuta feeling e stabilità, con l’effetto saltellamento molto ridotto anche su asfalto rovinato, a beneficio del comfort, certo, ma soprattutto della trazione e della sicurezza.
La stabilità a velocità sostenute trasmette fiducia e confidenza, ma occorre tener ben presente, soprattutto durante le prime uscite, che la Addict RC è una bici molto leggera e rigida, ed evitare di esagerare.
Le ruote Vision TC 30 Disc sono abbinate a pneumatici Vittoria Corsa N.Ext con larghezza di 26 mm. N.Ext è abbreviazione di Nylon Extended: questi copertoncini fanno parte di una nuova categoria di prodotto denominata Competition da Vittoria, anello di congiunzione tra gamma alta (Corsa) e media (Rubino Pro). L’obiettivo è uno pneumatico che unisca le prestazioni delle coperture Corsa con carcassa in cotone ad una maggior resistenza all’usura, ottenuta dalla carcassa in Nylon e dalla mescola in silice e grafene. Ne abbiamo apprezzato in particolare il grip, soprattutto all’anteriore, che trasmette un gran feeling in discesa a bici piegata. In percorrenza di curva i Corsa N.Ext sono scorrevoli ma stabili, anche se si entra esuberanti. A dire la verità, non abbiamo riscontrato sostanziali differenze con il modello Corsa, sempre apprezzatissimi durante i nostri test.
CONCLUSIONI
La Scott Addict RC Team DSM è specificamente progettata per gli atleti professionisti, e lo dimostrano le sue qualità in termini di leggerezza, rigidità ed integrazione.
Sa farsi notare grazie alla sua linea pulita, minimalista, ed alla verniciatura davvero particolare e spettacolare.
Sebbene i pregi di questa bici siano la reattività e la maneggevolezza finalizzate alla performance, la guida non risente di particolari nervosismi o insicurezze derivanti da geometrie o soluzioni tecniche esasperate. Certo, il suo habitat è la salita, di qualunque lunghezza e pendenza, ma è una bici eclettica che si presta ad un utilizzo versatile, tra cui senza dubbio i percorsi vallonati.
L’utente tipo è un ciclista evoluto, ma non necessariamente competitivo, che affronta percorsi misti, su e giù, e non disdegna le scalate. A nostro parere, al di sopra della fatidica soglia delle 3 ore di pedalate ci vuole un fisico abituato ed allenato a queste posture. In linea generale, tenendo sempre presente che siamo in sella ad una bici da gara, dobbiamo evidenziare l’inaspettato quanto apprezzato equilibrio tra prestazioni e comfort.
Si tratta sicuramente di una bici da corsa che fa divertire, per prestazioni e feeling di guida. Se siete alla ricerca di una bici che possa adattarsi a qualsiasi percorso, strizzando l’occhio alle prestazioni, la Scott Addict RC fa al caso vostro.
Per l’elevato livello di caratteristiche tecniche, sia del telaio quanto dei componenti, il prezzo di 5.190 euro proposto da Bike-Room per questa Scott Addict RC Team DSM la rende davvero un’occasione unica!
Credit photo in action – Gianluca Muratore
Scheda Tecnica SCOTT Addict RC Team DSM
Kit telaio: Addict RC Team Design
Colorazione: Team Design
Taglia: 54 (reach 390 mm, stack 548 mm)
Gruppo: Shimano Ultegra Di2 2x11 (guarnitura 53-39 e cassetta pignoni 11-30)
Deragliatore: Shimano Dura-Ace
Leve: Shimano Dura-Ace
Cambio: Shimano Ultegra RX
Freni: Shimano (rotori diametro 160 mm anteriore e 140 mm posteriore)
Manubrio integrato: Syncros Creston iC SL, larghezza 420 mm, lunghezza attacco 120 mm
Ruote: Vision TC30 carbon, profilo 30 mm, canale interno 19 mm, costruzione a mano, tubeless ready
Pneumatici: Vittoria Corsa N.ext 700x26
Reggisella: Syncros Duncan SL Aero carbon
Sella: Pro Stealth Performance
Peso rilevato da noi: 7,04 kg (senza pedali)
Prezzo al pubblico: 5.190 euro
Info:
