LOOK 765 Gravel RS – gravel race

Pubblicato il 26/01/2024

LOOK 765 Gravel RS – gravel race

La LOOK 765 Gravel RS è derivata dalla bici endurance da strada, la 765 Optimum, a cui è accomunata per geometrie e soluzioni tecnologiche. Questo modello gravel è declinato nella versione RS, acronimo di “Racing Sport”, per esplicitare l’inclinazione all’avventura anche oltre la strada asfaltata, ma orientata alle prestazioni e con il carattere distintivo delle bici Look di alta gamma.

Il layup delle fibre di carbonio, rivisto rispetto al modello precedente, è ancor più dedicato alla 765 Gravel RS. Composizione e orientamento delle fibre sono infatti differenziati per ogni zona del telaio, migliorando sia la rigidità che la resistenza agli urti, qualità molto importante dato l’utilizzo su fondi sterrati. Le fibre di carbonio sono per il 35% alto modulo (HM), 40% intermedie (IM), 10% alta resistenza (HR) e 15% altre fibre. Il famoso know-how Look nella lavorazione del carbonio ha puntato ad ottenere una bici versatile ma performante, con un bilanciamento ottimale tra rigidità e leggerezza.

I foderi alti sono realizzati con la tecnologia Design 3D Stays, due onde in grado di flettere leggermente e aumentare così il comfort senza penalizzare il peso, permettendo secondo Look un 15% in più di flessibilità rispetto ai telai road. Oltre alla maggiore capacità di dissipare le vibrazioni provenienti dal fondo stradale, questo minimo movimento consente di mantenere il miglior contattato della ruota con il terreno, aumentando la trazione e la maneggevolezza. Inoltre, la sagoma appiattita dei foderi accresce sia la flessibilità verticale che la rigidità laterale.

Tutti i componenti dell’avantreno, forcella, serie sterzo, attacco e curva manubrio sono stati sviluppati come un unico sistema Direct Drive Concept, per avere continuità di forme e di rigidezza così da garantire il giusto feeling di guida e massimizzare le prestazioni.

La Look 765 Gravel RS è progettata per offrire il massimo della versatilità anche per quanto concerne i punti di fissaggio per borse o porta borraccia, che sono ben 12 secondo la filosofia Adventure Ready. In particolare, si notano quelli sotto il tubo obliquo e sopra il tubo orizzontale, oltre ai tradizionali posizionati sul tubo piantone e nella parte superiore del tubo obliquo, ma presenti in numero doppio rispetto ad un telaio classico.

Sono assenti, però, supporti per il parafango e per il portapacchi, sia sulla forcella che sui foderi. Peccato perché renderebbero la 765 Gravel RS ideale anche per un bikepacking di più giorni.

La bici è proposta di serie con pneumatici 700x40c per offrire un utilizzo ottimale sia su strada che in fuoristrada. Lo spazio tra i foderi e tra gli steli della forcella consente inoltre di montare cerchi e coperture differenti, da strada ma anche da mtb fino a 650B x 2.1”.

Infine, a conferma ulteriore della versatilità della Look 765 Gravel RS, il telaio è omologato UCI per gare di ciclocross, gravel e strada.

TEST LOOK 765 Gravel RS

La Look 765 Gravel RS protagonista della nostra prova è montata con gruppo Sram Rival eTap AXS 2x12 velocità, guarnitura 43-30 e cassetta 10-36. Il movimento centrale a pressione è BB 386 Token Ninja Sram DUB ed i freni a disco idraulici sono sempre Sram, con dischi centerlock differenziati, diametro 160 mm all’anteriore e 140 mm dietro. I componenti griffati Look sono l’attacco LDS (Look Design System Stem) di lunghezza 90 mm ed il manubrio LS2 AL gravel, 12° flare e larghezza 40 cm, entrambi in alluminio.

Il reggisella Look LS1 Carbon Superlight di diametro 27,2 mm è abbinato alla sella in edizione speciale Look di San Marco, la Short Fit Dynamic open fit.

Le ruote Fulcrum Rapid Red 500 sono montate con copertoni Hutchinson Touareg 700x40 mm tubeless ready.

Il peso rilevato direttamente da me per questo allestimento è di 9,2 kg in taglia M e senza pedali, mentre il prezzo di listino è di 6.100 euro.

Il carattere esuberante della 765 Gravel RS emerge fin dal primo sguardo, grazie alla livrea Black Chromatic Petrol Full Glossy con una spettacolare vernice cangiante da nera a iridescente in base alla luce.

L’estetica è molto pulita, lascia trasparire l’ispirazione originaria da bici road, e l’avantreno è massiccio: tubo sterzo imponente, tubo orizzontale spesso e squadrato e tubo obliquo altrettanto oversize.

Il concetto Direct Drive della zona anteriore offre una continuità di linea che appaga l’occhio, con i cavi quasi completamente integrati nel telaio. Il cavo del freno anteriore sfrega sul tubo sterzo lasciando un segno ben visibile, data la colorazione nera: un peccato, ma facilmente risolvibile applicando una pellicola protettiva trasparente.

Il tubo orizzontale ha sezione piatta nella parte superiore e tondeggiante in quella inferiore, avvolge il tubo sella dividendosi nei due foderi obliqui.

Al retrotreno, i foderi bassi sono robusti e asimmetrici, con il lato trasmissione ribassato che porta lo sguardo alla grossa scatola del movimento centrale. I foderi alti sono sfinati e si notano i due punti di deflessione caratteristici del Design 3D Stays.

Le misure consentono una posizione abbastanza rialzata e non esasperata, stack 578 mm e reach 375 mm, corto come di consueto per una bici gravel. In sella alla Look 765 Gravel RS Carbon si percepisce dopo poche pedalate di avere a che fare con una bici orientata alla velocità. Rigidità laterale elevata, quasi a livello di una road di pregio, ma posizione in sella da gravel, così come l'angolo del tubo sterzo di 70,3 gradi per ottimizzare stabilità e aderenza su qualsiasi fondo.

L'angolo del tubo sella a 73 gradi, la sua lunghezza di 510 mm e lo sloping marcato del tubo orizzontale consentono l’esposizione del reggisella ed una leggera flessibilità per aiutare a smorzare le vibrazioni e migliorare il comfort e la stabilità.

Come accennato, la Look 765 Gravel RS deriva dalla endurance 765 Optimum, ma presenta soluzioni specifiche per il gravel come il carro posteriore più lungo (420 mm, 5 cm in più della 765 Optimum a parità di taglia) per avere maggiore comodità ma anche per poter montare gomme più generose.

Ho utilizzato la LOOK 765 Gravel RS per circa 2 mesi lo scorso autunno, partecipando ad alcune manifestazioni gravel, differenti per chilometraggio e dislivello: Joule Bike Ride, PolimiRide Mantova, Bergamo Gravel e Gravellina Sondrio.

In pianura la Look 765 Gravel RS trasmette feeling di guida e stabilità, grazie anche agli pneumatici da 40 mm che danno un gran contributo al comfort, aiutando i foderi e la flessibilità del tubo sella. È una bici che si guida fluida talmente è piacevole l’efficacia di pedalata e la sensazione di galleggiare sopra le lievi asperità.

L’attacco manubrio Look LDS molto corto, 90 mm, permette una buona centralità sulla bici, garantendo maneggevolezza e stabilità anche su fondi mossi. La rigidità laterale è davvero appagante, soprattutto quando si rilancia in fuorisella e la 765 Gravel RS fa sentire la spinta in avanti.

Per i più corsaioli, c’è la possibilità di rimuovere gli spessori sotto l’attacco del manubrio, apprezzando ancor più il carattere racing della 765 Gravel RS.

Avevo qualche dubbio sulle gomme larghe da 40 mm, soprattutto per la maneggevolezza, spazzato via percorrendo il primo sentiero. Lo sterzo è preciso come quello di una bici da strada, ma mai nervoso o instabile. Là dietro la ruota è sempre aderente al terreno, assicurando la trazione e mantenendo alto il morale per la sensazione che tutto lo sforzo venga trasformato in watt.

Le ruote Fulcrum Rapid Red 500 tubeless ready sono specifiche per il gravel, cerchio in alluminio a basso profilo da 24 mm e canale largo da 23 mm, per attutire i colpi e garantire il comfort in sella. Offrono una buona versatilità, permettendo di montare pneumatici con sezioni da 30 a 46 mm. Forse per il livello della Look 765 Gravel RS si poteva optare per un set più pregiato…

I copertoni Hutchinson Touareg 700x40 mm sono ideali per fondi asciutti e compatti. Sono progettati per il gravel, con carcassa tubeless ready e strato protettivo antiforatura Hardskin in tessuto, per migliorare la resistenza ai tagli sui percorsi sterrati sconnessi. Li ho apprezzati per scorrevolezza e tenuta di strada, sia su asfalto che su terreni battuti. Questa gommatura, abbinata ad un’impostazione vicina alla bici da corsa della 765 Gravel RS permette buone velocità di percorrenza, anche superiori ai 30 km/h, potendo contare su una posizione di guida che assicura una buona reattività in caso di imprevisti su fondo sconnesso. La bici è talmente performante che saremmo davvero curiosi di provarla con ruote da strada.

Con le mani in presa sulle leve si può assumere un assetto più proteso a ricercare velocità di percorrenza elevate, che la 765 Gravel RS non disdegna affatto.

Nei passaggi sui sentieri particolarmente rovinati le sollecitazioni al manubrio si sentono, ma mai a livelli bruschi. Con le mani in presa bassa questo effetto viene molto ridimensionato, a tutto vantaggio del comfort e della sicurezza di guida.

In salita ho apprezzato la reattività e l’accelerazione pronta al colpo di pedale, anche in offroad. Nei tratti pedalabili l’efficienza e la scorrevolezza permettono di fare un bel ritmo, a patto ovviamente di avere la gamba.

Sulle salite più ripide, con pendenze fino al 20-22%, non è necessario prodigarsi in contorsionismi per mantenere il contatto tra la ruota anteriore ed il terreno. In piedi sui pedali, la solidità della zona del movimento centrale e del tubo obliquo si gradiscono molto, con una bella redditività in spinta. In questi frangenti, il peso delle ruote è un po’ penalizzante.

La rapportatura Sram è ideale per affrontare qualsiasi pendenza, guarnitura 43-30 e pignoni 10-36. La doppia corona per un utilizzo non troppo corsaiolo è la soluzione migliore, in modo che si possa affrontare qualsiasi dislivello sui fondi più disparati, o quasi…il gruppo Sram Rival eTap AXS è fluido ed efficiente, anche sotto sforzo o nelle cambiate sui terreni più accidentati. Qualche scricchiolio di troppo è arrivato dal movimento centrale a pressione, durante i cambi di ritmo improvvisi o quando ho spinto forte in piedi sui pedali.

Sconfinando oltre l’asfalto, la 765 Gravel RS rimane ben bilanciata, pronta ad assecondare i cambi di direzione anche repentini o a scavalcare lievi ostacoli, trasmettendo sempre un senso di controllo e prevedibilità.

In discesa il comportamento su asfalto è da bici road, traiettorie precise e sicure che invogliano ad aumentare la velocità in percorrenza. La stabilità è favorita dall’angolo di sterzo aperto 70,3 gradi. Le ruote Fulcrum Rapid Red 500 ed i copertoni Hutchinson Touareg sono una valida soluzione per feeling, grip e comfort. La forcella full carbon e la rigidità di tutto il comparto permettono all’avantreno di essere stabile e millimetrico in impostazione di curva, ma anche disposto a correzioni in caso di errore.

Nell'utilizzo offroad, in presa bassa, il flare del manubrio Look LS2 AL agevola una posizione naturale delle mani, per un controllo ed un appoggio ottimali. Mantenendo il peso ben centrato ed ammortizzando con braccia e gambe, si aumenta di molto l’assorbimento delle asperità.

La potenza di frenata è sempre stata ideale per i percorsi affrontati, anche come modulazione. Il rotore anteriore da 160 mm è una bella garanzia perfino sullo sconnesso. Il resto lo fa la bici, che non si scompone mai, se non su sassi o radici particolarmente esposte, ma sarebbe strano il contrario.

CONCLUSIONI

Si percepisce subito che La Look 765 Gravel RS non è la classica bici gravel, ma va al di là della netta separazione tra bici da corsa e modelli da ghiaia. È particolare, a partire dalla colorazione esclusiva Black Chromatic Petrol Full Glossy, che contribuisce decisamente a rendere la Look 765 Gravel RS una delle biciclette gravel più eleganti in circolazione. Le caratteristiche sezioni delle tubazioni e le tecnologie produttive impiegate impreziosiscono il risultato finale.

Mi aspettavo una bici a suo agio sull’asfalto, ma non la straordinaria efficacia di percorrenza sulle strade bianche e nemmeno il comportamento sincero e prevedibile su sterrato. È un modello che si rivolge a chi cerca un mezzo performante e versatile, nonostante il peso di 9,2 kg in taglia M non sia basso. Anche per questo il mio consiglio, budget permettendo, è di dotarsi di ruote più leggere per assecondare al meglio le qualità del telaio. Inoltre, in condizioni di bagnato o fango occorre cambiare pneumatici dato che gli Hutchinson Touareg sono votati alla scorrevolezza, specifici per l’asciutto e i fondi compatti.

Sui percorsi più tecnici e impegnativi ci vuole una buona preparazione fisica perché collo e schiena non ne risentano: la LOOK 765 Gravel RS è una bici gravel, sì, ma decisamente orientata alle prestazioni.

Il montaggio con doppia corona Sram Rival eTap è azzeccato per chi vuole utilizzare la 765 Gravel RS in modo ambivalente su asfalto e sterrato. Una bicicletta gravel incredibilmente versatile e divertente.

Nota finale sul prezzo, 6.100 euro: alto, ma allineato al mercato considerando l’allestimento. Aggiungo che è possibile rendere la Look 765 Gravel RS anche una bici da strada endurance di tutto rispetto semplicemente acquistando un set di ruote dedicato all’utilizzo su asfalto.

La colorazione Black Chromatic è disponibile come kit telaio (€ 2.399) o con allestimento descritto nella prova.

Oltre alla versione 765 Gravel RS Black Chromatic Petrol Full Glossy, Look propone la 765 Gravel RS Metallic Hope Green Satin a 4.490,00 €, equipaggiata con la nuova trasmissione CAMPA EKA 1x13 monocorona.

+ efficace in scorrevolezza e stabile in fuori strada

+ con un set di ruote da strada si ha anche una bici endurance

- sui percorsi tecnici è fisicamente un po’ impegnativa

- ruote non allineate alla fascia di prezzo della 765 Gravel RS