Pubblicato il 01/07/2019
OXEEGO – i modelli Pixels e Outdoor
Il piede nella pratica sportiva, ed in particolare nelle discipline legate al ciclismo, gode troppo spesso di poca considerazione. Ma il giudizio cambia quando si soffre di problemi legati al raffreddamento o surriscaldamento durante le nostre uscite e, ancor più, se si ha avuto esperienza di lesioni da sfregamento causate da una calza che si muove o che facilita un eccessivo scivolamento del piede all’interno della calzatura.
In questi casi, pedalando per ore con prodotti di categoria top, ci si rende conto delle differenze tra vari livelli di qualità, anche perché le calze sono a diretto contatto del corpo in due dei principali punti di interfaccia con la bici, e dunque influenzano sensibilmente il comfort e la prestazione.
Oxeego ha capito l’importanza della funzionalità dei capi considerati “accessori” nella pratica sportiva, ed ha applicato il proprio know how alla ricerca e sviluppo di prodotto e di processo realizzativo, per supportare al meglio il gesto atletico.
Tutto ciò senza trascurare l’aspetto estetico, come richiesto sempre più dai ciclisti che rivolgono una crescente attenzione agli abbinamenti degli accessori con il proprio completo e la propria due ruote.
Il nostro test, esteso ai recenti 4 mesi, riguarda due modelli di calze, le Pixels, specifiche per il ciclismo, e le Outdoor, più versatili e proposte da Oxeego per un utilizzo all’aria aperta. Le nostre uscite ci hanno visto impegnati in ambito strada, gravel e mtb.
Aprendo la busta che contiene ogni paio, per entrambi i modelli, si ha immediatamente la sensazione di morbidezza al tatto e cura dei dettagli e si nota anche l’assenza di cuciture.
Pixels
La calza da ciclismo Oxeego Pixels, Made in Italy come tutti i prodotti dell’azienda trentina, è realizzata con la tecnologia Oxee O², per aumentare l’ossigenazione ed il comfort durante le uscite in bici, sia su strada che MTB.
Nella parte inferiore delle dita il tessuto è abbinato alla spugna antibatterica a trama soft touch, per migliorare l’evacuazione dell'umidità corporea e contrastare la comparsa di batteri, grazie all’impiego della tecnologia Antibacterial. Questa porzione è realizzata in tessuto molto morbido, in corrispondenza dei punti di contatto tra piede/scarpa e pedale.
Nella zona del tallone, preformato per mantenere la stabilità della calza, Oxeego ha inserito rinforzi specifici per evitare lo sfregamento con la calzatura durante lo sforzo.
Nella parte centrale, Pixels è dotata di una zona di aerazione per aumentare la traspirazione, sia in prossimità del collo che dell’arco del piede, e per avvolgere con una lieve sensazione di compressione, classificata 1 su 3 da Oxeego.
In prossimità del malleolo ci sono inserti elasticizzati, anche qui per limitare lo sfregamento con la scarpa.
Come vuole la tendenza degli ultimi anni, le Pixels sono rialzate, 23 cm dal tallone, il che rende decisamente di impatto il look colorato e le grafiche di questo modello.
Le Pixels sono disponibili in 6 versioni cromatiche, tra cui le versioni Forest e Volcano da noi utilizzate, così da poter essere abbinate a tutti i completi.
Le Pixels sono utilizzate, in una versione dedicata, anche dai professionisti del Team Bahrain-Merida, ed è disponibile al pubblico anche una veste grafica dedicata a Vincenzo Nibali.
Il tessuto delle calze è così composto: 51% poliestere, 3% elastan, 41% Micromodal e 5% nylon.
Le calze Pixels sono offerte in tre misure: S (35/38), M (39/42), L (43/46).
In taglia M il peso rilevato è di 45 g/paio.
Il prezzo di listino è di 26 €.Outdoor
Oxeego Outdoor è la calza dedicata alle escursioni ed alle attività outdoor in generale, proposta in una versione rinnovata dopo i feedback derivanti da mesi di test effettuati da atleti sulle Alpi, per complessivi 800 km percorsi.
L’obiettivo delle Outdoor è garantire il massimo comfort di calzata, con una vestibilità aderente, per ridurre gli spostamenti e, dunque, il rischio di vesciche e irritazioni.
Il filato Oxee O² garantisce l’ossigenazione ottimale e stimola la circolazione del sangue, aiutato da un leggero effetto di compressione (1 su 3).
La spugna Soft Touch con tecnologia Antibacterial si estende su gran parte della pianta del piede, per favorire la regolazione della sudorazione e garantire un piede sempre asciutto.
Per limitare lo sfregamento con la calzatura, Oxeego ha introdotto degli speciali rinforzi in punta e ai lati delle dita, nonché in prossimità del tallone.
Nella parte centrale è presente un’estesa zona di aerazione per offrire la giusta traspirazione, mentre la copertura delle Outdoor si estende fino a sotto il polpaccio, così da fornire sostegno muscolare e mantenere la calza nella corretta posizione.
Le Outdoor sono disponibili in 6 versioni cromatiche, comprese le colorazioni River e Sunrise da noi provate.
Il tessuto delle calze ha la stessa composizione delle Pixels: 51% poliestere, 3% elastan, 41% Micromodal e 5% nylon.
Le calze Outdoor sono offerte in tre misure: S (35/38), M (39/42), L (43/46).
In taglia M il peso rilevato è di 53 g/paio.
Il prezzo di listino è di 24 €.Abbiamo testato le calze Oxeego, Pixels e Outdoor, per una serie di uscite in bici durante giornate dalle condizioni meteo più disparate, dalla pioggerellina e fango degli eventi gravel di aprile, alla pioggia della Nove Colli di maggio, alla variabilità dei percorsi e dei trail in MTB, fino al tempo soleggiato con temperature decisamente in aumento delle ultime settimane.
I due modelli provati hanno altezze simili, con Outdoor leggermente più alte delle Pixels, come simili sono anche le caratteristiche di vestibilità, con un fit preciso e avvolgente in modo uniforme, senza essere invasivo o fastidioso. La differenza percepita riguarda la zona centrale della calza Outdoor, che permette una compressione ed una fasciatura del piede più marcate.
Anche la funzionalità si è dimostrata di pari livello, con traspirazione e comfort sempre garantiti.
Abbiamo particolarmente apprezzato la qualità della termoregolazione che non ci ha mai fatto patire l’eccessivo surriscaldamento del piede né il raffreddamento conseguente a passaggi nel fango o nelle pozzanghere.
Lo stile è sì originale, ma anche sobrio, con base nera e grafiche geometriche declinate in più varianti di colore.
Le calze rimangono sempre ben posizionate, e non creano sfregamenti o vesciche, anche grazie all’assenza di cuciture.
CONCLUSIONI
Le calze Oxeego Pixels e Outdoor provate sono indubbiamente un prodotto di prima fascia, funzionali e di stile come si conviene ai prodotti realizzati in Italia.
La vestibilità è avvolgente senza costrizione, il tessuto morbido dona comfort e funzionalità, garantiti perfino in condizioni variabili come sono state quelle affrontate nei mesi del test, facendo delle Oxeego un prodotto ideale per le varie discipline della bicicletta.
L’estetica e le colorazioni dei modelli Oxeego Pixels e Outdoor sono peculiari e originali, per questo potrebbero non piacere a tutti, ma la qualità del tessuto e delle finiture è incontestabile, ben visibile e immediatamente apprezzabile.
Il feeling con queste calze è immediato e duraturo anche nelle uscite in bici di svariate ore, in cui il sostegno, la circolazione e la traspirabilità fanno la differenza e determinano il buon esito della nostra pedalata. Le calze Oxeego hanno un prezzo allineato o leggermente più alto rispetto alla media, ma si tratta di prodotti veramente funzionali e stilosi. Inoltre, sottolineiamo che dopo mesi di utilizzo e conseguenti lavaggi, i modelli Oxeego non evidenziano segni di usura o cedimento del sostegno né della elasticità, caratteristica tutt’altro che frequente per i capi sportivi, risultando un po’ più costrittive solo nei primi momenti di calzata dopo l’ennesimo lavaggio.