Pubblicato il 08/11/2019
PASSONI XXTi disc Martini Edition – nobiltà artigiana
Qualche anno fa, agli albori del progetto CyclingON, avevamo approfondito le particolarità del titanio nel nostro articolo storico “I materiali dei telai delle bici e le loro caratteristiche”. Incuriositi dall’impiego di questo metallo nobile per la realizzazione dei telai, abbiamo visitato Passoni nella sede di Vimercate (MB), in occasione della consegna della bici protagonista del nostro test.
Camminando nei reparti produttivi si percepiscono immediatamente la passione e la cura che impreziosiscono ogni telaio Passoni e che trasmettono unicità ad ogni bici, concepita e prodotta su misura.
L’azienda è stata fondata a fine anni ‘80 da Luciano Passoni, che animato da intraprendenza e passione smisurate per le biciclette ha fortemente voluto essere il primo a realizzare telai in titanio solo su misura.
Ma Passoni non è solo tradizione: nel corso degli anni ai capolavori in titanio si sono aggiunti telai realizzati in acciaio, in carbonio, e perfino in carbotitanio.
I clienti della casa brianzola compiono lo stesso nostro percorso all’interno della sede, per mettere a punto la propria due ruote dei sogni: visitano l’azienda ed il centro biomeccanico, discutono le proprie esigenze con i tecnici, scelgono materiali, finiture, componenti…e tutto avviene qui: direttamente in azienda.
Il segreto del successo è la cura dei dettagli, come da tradizione telaistica, e proprio per concentrare la propria artigianalità, Passoni si affida ad aziende ai vertici dei rispettivi settori per quanto concerne i vari componenti (cambio, selle, forcelle).
Nel 2018, circa l’80% dell’intero fatturato è derivato dal mercato estero.
Ma perché Luciano Passoni ha creduto nel titanio e perché ancora oggi tale materiale rappresenta una scelta molto valida per i telai?
Il motivo principale è da ricercarsi nelle caratteristiche di questo elemento: elevata resistenza a flessione, compressione e corrosione, rapporto peso-resistenza migliore della maggior parte degli altri materiali, infatti, ad esempio, è più leggero dell’acciaio del 40% ed ha rigidità doppia dell’alluminio (al quale paga qualcosa in termini di peso).
Rispetto alla fibra di carbonio, il titanio è certo più pesante, ma garantisce un migliore assorbimento delle sollecitazioni, che si traduce direttamente in comfort in sella, soprattutto per braccia, spalle e schiena.
Il titanio è classificato in “gradi” in base alle caratteristiche specifiche o alle percentuali di materiali che sono abbinati nella composizione della lega.
Nell’industria ciclistica vengono utilizzati soprattutto il grado 5 ed il grado 9.
Il primo ha un elevato carico di rottura che lo rende ideale per la realizzazione delle parti più soggette a carico, come la scatola movimento e i forcellini. Questa lega è denominata anche Ti 6-4 ad indicare, rispettivamente, le percentuali di alluminio e vanadio nella composizione.
Il grado 9 è il titanio 3-2,5, anch’esso con un carico di rottura significativo e un’elevata resistenza alla corrosione. Questa lega, 94% titanio, 3% alluminio e 2,5% vanadio, è la più utilizzata nella realizzazione delle tubazioni.
Purtroppo, però, il titanio è uno dei materiali più complicati da lavorare e richiede macchinari dedicati, soprattutto per i processi di taglio e saldatura.
Inoltre, quando si raggiunge il punto di fusione (1700°C), il titanio tende ad assorbire i gas presenti nell’ambiente, compromettendo le proprie qualità meccaniche ed ossidandosi. Ecco perché è importante che la saldatura avvenga in atmosfera controllata, con una miscela dalla composizione custodita gelosamente, in cui però non può mancare l’argon. Ovviamente tutti questi fattori di complicazione si aggiungono al costo del materiale e fanno lievitare il prezzo del telaio.
Il test: PASSONI XXTi disc Martini Edition
Nel 2018 Martini Racing ha festeggiato 50 anni, ed è proprio nell’ambito delle corse ciclistiche che l’azienda ha iniziato le proprie sponsorizzazioni sportive, con la Grande Corsa Ciclistica Nazionale nel 1914 e il Giro d’Italia del 1936. Passoni celebra questa ricorrenza con un modello dedicato: PASSONI XXTi disc Martini Edition.
È con orgoglio che abbiamo percorso i km in sella a questa bici: orgoglio perché rappresenta la massima espressione della qualità artigiana italiana nel settore, ed è Made in Brianza, terra in cui anche CyclingON affonda le proprie radici.
L’allestimento della Passoni XXTi disc Martini Edition prevede il gruppo Campagnolo Super Record EPS (guarnitura: 52-36 e pacco pignoni 11-27), impianto frenante a disco idraulico (rotori Ø 160 mm ant. e Ø 140 mm post). Il manubrio ed il relativo attacco sono integrati, Cinelli RAM3 a profilo alare.
Le ruote Xentis SQUAD 4.2 RACE sono abbinate a copertoncini Vittoria Corsa (25 mm). Infine, la sella Selle Italia Tekno è installata su reggisella Passoni titanio Ø 31,6 mm.
Passoni da sempre si contraddistingue per la possibilità di completa personalizzazione di componenti e accessori, ma la versione Martini Edition è così, celebrativa, perciò proposta in un’unica configurazione.
Inoltre, molte componenti, come si nota fin dal primo sguardo, sono sviluppate in modo dedicato per il progetto Passoni Martini Edition.
Questa configurazione pesa 8,35 kg, ma il target non è di certo il ciclista “grammo-maniaco”.
La finitura delle tubazioni avviene tramite satinatura manuale che lascia a vista il “colore titanio”, elegante, mentre le grafiche sono applicate direttamente sul tubo in titanio con un processo di sabbiatura.
Chi ama la bicicletta in sé, come mezzo tecnico, non può non rimanere emozionato ed affascinato posando lo sguardo su questa Passoni XXTi disc Martini Edition, caratterizzata dall’impianto frenante idraulico a disco, dal titanio grado 9 che si combina con la fibra di carbonio a comporre il piantone fino alla zona di giunzione con il tubo orizzontale, e dalla generosa scatola del movimento centrale che lascia trasparire l’anima aggressiva di questa bici.
Di grande fascino è proprio la continuità visiva e stilistica dell’abbinamento titanio – fibra di carbonio (T800 tessuta e resinata in Italia) del piantone.
A ruote ferme ciò che più colpisce è l’armonia della linea e delle forme, con le saldature curate in modo maniacale da Passoni, ad esaltare la personalità della XXTi disc.
I componenti di marchi top (Campagnolo, Cinelli, Xentis, Vittoria, Selle Italia) palesano che sì, Passoni XXTi disc Martini Edition è una bici di lusso, super-lusso, ma ti dice che vuole essere portata in strada, perché l’asfalto è il suo habitat.
Trasportati dall’infatuazione iniziale, non vediamo l’ora di provare la bici, e soprattutto di saggiarne il comportamento dinamico ed il feeling con il telaio in titanio.
Le caratteristiche che si notano già dopo pochi km in sella sono la straordinaria scorrevolezza, sopra le aspettative, e l’efficace assorbimento delle vibrazioni generate dalle asperità dell’asfalto, su cui la Passoni XXTi disc sembra galleggiare.
Durante il mese passato insieme il comfort è sempre stato un punto di forza di questo modello, su tutti i percorsi affrontati, più o meno vallonati e più o meno “tosti”.
Senza dubbio anche il reggisella Passoni in titanio partecipa nell’attenuare le vibrazioni che ci vengono trasmesse e con i suoi 31,6 mm di diametro concorre decisamente alla rigidità torsionale.
Ed ecco l’altro pregio del telaio realizzato con il più nobile dei metalli: quando si vuole rilanciare o accelerare, la risposta è pronta, con dispersioni ridotte al minimo. Il tubo di sterzo integrato conico (cuscinetti Ø 1"1/8 superiore – 1"1/2 inferiore) è veramente granitico, e permette allo sterzo di essere ben bilanciato, ma allo stesso tempo molto diretto, vivace.
In salita vengono confermate le qualità di scorrevolezza, soprattutto in spinta da seduti, ma è in pianura che questa caratteristica viene esaltata: ben presto si raggiungono velocità sopra i 35 km/h e ci sorprende scoprire come riesce facile mantenere tale andatura.
Gran merito va alle ruote Xentis SQUAD 4.2 RACE disc con profilo di 42 mm e finitura superficiale 3K, abbinate ai copertoncini Vittoria Corsa 25 mm. Il profilo asimmetrico del cerchio aumenta la rigidità laterale quando è sottoposto a carico, ovvero nelle fasi di accelerazione e di frenata. Per tutta la durata del test, non abbiamo notato sbandamenti laterali o flessioni in accelerazione, di sicuro due talloni di Achille delle ruote ad alto profilo.
Il manubrio integrato Cinelli RAM3, in fibra di carbonio T700 alto modulo, è aggressivo con il suo profilo ampio e la linea pulita grazie al passaggio cavi interno. Permette di mantenere una posizione aerodinamica senza troppi sacrifici, grazie all’ergonomia della superficie al di sotto del quale è stato ricavato un appoggio per i pollici, che aumenta la presa sia in fase di pedalata tranquilla che in spinta.
In discesa la confidenza è immediata, sembra di pedalare su questa bici da mesi, e ciò permette di avere il feeling giusto in impostazione ed ingresso di curva, con la XXTi disc che mantiene la traiettoria con estrema precisione. Se si sbaglia la percorrenza, i potenti freni a disco Campagnolo e le qualità dinamiche della bici consentono comunque di correggere senza pericolo.
Passoni XXTi disc Martini Edition è reattiva nei cambi di direzione, che si ottengono semplicemente spostando il peso del corpo.
Ultima nota per il cambio Campagnolo Super Record EPS, apprezzato ancora una volta per la sua velocità e silenziosità, sia muovendo la catena sulle corone che scorrendo la cassetta pignoni, senza mai un affanno.
Conclusioni
Molti sguardi, non solo dei “colleghi” ciclisti, sono attirati dalla Passoni XXTi Martini Edition, perché una bici così non si vede spesso, e sprigiona classe, sia da ferma che in movimento.
Ma non è certo solamente una bici da esporre in salotto (in cui sarebbe sicuramente l’elemento di spicco), perché Passoni XXTi disc Martini Edition esige di essere condotta su strada, per divertirsi esibendo la classe, come un’auto di lusso. Infatti, La sua vocazione alla vita attiva si percepisce immediatamente anche solo osservandola.
A nostro avviso, questa bici è ideale per lunghe percorrenze, nelle quali si privilegia il piacere di pedalare per ore sui propri percorsi preferiti. Se poi si vuole spingere, beh, basta scaricare i watt sui pedali e la XXTi disc vi asseconderà di certo, regalandovi un senso pieno di appagamento per efficienza e scorrevolezza.
Certo, il prezzo di 18.500 € è di quelli da leggere stando seduti…
+ Manubrio integrato per cui abbiamo un debole, per estetica e funzionalità
+ Finiture curatissime, saldature eleganti
- Diciamo…il prezzo
Un ringraziamento gigantesco all’amico Marcello Mannoni per le straordinarie fotografie della gallery qui sotto…
Scheda Tecnica PASSONI XXTi Martini Edition
Taglia: 54
Colorazione: Martini Edition
Telaio: Titanio oversize con tubo sella in carbotitanio
Gruppo: Campagnolo Super Record EPS 11v (12v dal 2020)
Guarnitura: 52-36
Pignoni: 11-27
Freni: a disco idraulici Campagnolo, Ø 160 mm ant. e Ø 140 mm post.
Ruote: Xentis SQUAD 4.2 RACE disc tubeless ready disc brake
Copertoncini: Vittoria Corsa (25 mm) G+ 4C
Reggisella: Passoni titanio Ø 31,6 mm
Sella: Selle Italia Tekno
Attacco manubrio e manubrio integrati: Cinelli RAM3
Peso rilevato: 8,35 kg senza pedali
Prezzo al pubblico: 18.500 €
Info: www.passoni.it