Pubblicato il 03/09/2018
REPENTE Aleena 4.0 - “Cycling is an art”
I principali componenti “critici” di una bicicletta sono quelli che supportano il contatto tra il ciclista e la propria due ruote, ovvero manubrio per le mani, pedali per i piedi e sella per il sedere. Indipendentemente dal livello di preparazione e dagli obiettivi che ci si prefigge, il malessere durante le uscite parte inevitabilmente da qualcosa che non va in uno di questi componenti.
La sella negli ultimi anni è oggetto di ripensamenti rispetto al passato, nella progettazione, nella scelta dei materiali, fino allo sviluppo di sistemi personalizzati in base alle caratteristiche fisiche dell’utente, per offrire comfort e prestazioni, senza sacrificare l’aspetto estetico.
Nel 2017, un team di tecnici e designer italiani, ha fondato la startup Repente, specializzata nella progettazione e produzione di selle di alta gamma per biciclette da corsa e mountain bike.
Il marchio di Marostica, in provincia di Vicenza, si fonda sulla filosofia “Cycling is an art” e punta a realizzare delle selle che siano confortevoli, resistenti, leggere e dal design accattivante.
L’azienda vicentina ha rappresentato l’Italia durante un convegno internazionale sulle tematiche legate all’innovazione, tenutosi presso il Parlamento Europeo a Bruxelles. Proprio questo evento ha valorizzato l’originalità del progetto Repente, premiando sostenibilità, qualità produttiva ed economicità.
Ciò è reso possibile dal sistema RLS (Repente Locking System) che consente di avere una gamma di selle composte da due parti: una base comune a tutti i modelli ed una serie di cover sostituibili e intercambiabili, con caratteristiche strutturali diverse, che possono essere montate e smontate velocemente. Attualmente i rivestimenti proposti sono 3: Aleena, Comptus e Kuma, che si differenziano per forma, materiali ed imbottitura, per permettere al ciclista di utilizzare la sella con cui ha maggior feeling, anche in base al proprio utilizzo.
In questo modo, inoltre, si può sostituire nel tempo solo la parte deteriorabile della sella, ovvero la cover, mentre la base rimane la stessa, consentendo un vantaggio economico ma anche un bell’aiuto in termini di sostenibilità ambientale. Installando le varie coperture, essendo costante la parte strutturale inferiore, si può beneficiare del fatto che la posizione in bicicletta rimane invariata, eliminando il rischio di fastidi articolari o muscolari.
Il supporto Rc-Base ed il sostegno della cover sono prodotti utilizzando la fibra di carbonio T700, non lavorata attraverso semplice laminazione, ma compattata in autoclave con tecnologia ARE (Autoclave Resistance Enhancement), così da aumentare la qualità e la resistenza. Rc-Base e scafo sono realizzati in tessuto unidirezionale, mentre la parte inferiore della base è in tessuto 1K.
Il carrello (rail) che supporta la Rc-base è dotato di elementi orizzontali in carbonio a sezioni differenziate, così da variare le varie zone di appoggio a seconda che siano richieste maggiori caratteristiche di rigidezza o di flessibilità. Così, ad esempio, l’area posteriore ha sagome appiattite per garantire una rigidezza più uniforme alla parte della sella che riceve più sollecitazioni, mentre all’anteriore i due bracci di supporto si uniscono in unico elemento strutturale, offrendo un’ampia superficie di appoggio, che permette di sfruttare la sella in tutta la sua lunghezza.
Repente ha inventato ISSG (Integrated Shell Side Guards), il bordo laterale sporgente della Rc-Base che protegge il rivestimento della sella dagli sfregamenti.
Aleena 4.0, il modello da noi testato, è facilmente riconoscibile grazie alla caratteristica fessura longitudinale, realizzata per evitare pressioni eccessive nella zona prostatica. L’imbottitura in materiale anallergico EVA è studiata per garantire un effetto autosagomante nei punti di appoggio, così da aumentare il comfort della seduta, nonostante lo spessore minimo.
Nella zona posteriore di Aleena 4.0 si possono notare due leggere rientranze anatomiche, anch’esse in ottica di miglioramento per comodità e feeling, contenendo inoltre gli spostamenti involontari durante la pedalata.
La punta ha una superficie d’appoggio ampliata ed un maggior spessore di imbottitura, così da rendere comoda ed efficace la posizione “in punta di sella”, tipico assetto che si assume durante gli sforzi maggiori.
La sezione del profilo di Aleena 4.0 è rettilinea, in modo da assecondare lo spostamento avanti-indietro del bacino che avviene variando l’intensità dello sforzo o per il cambiamento di fondo sotto le ruote.
Repente fa del proprio motto, “Cycling is an art”, anche la propria mission: “Il ciclismo è un’arte e noi vogliamo dare il nostro contributo, frutto di esperienza, passione e tecnologia, perché il ciclismo è dentro di noi, lo respiriamo ogni giorno, proprio come te. Da qui la nostra triplice sfida: farti stare bene in sella, farti andare forte, farti amare sempre di più la tua bici”.
Ed ecco che accanto alla garanzia per quanto corcerne le funzionalità imprescindibili di una sella, l’azienda vicentina ha posto la stessa attenzione nel design e nella scelta delle grafiche di Aleena 4.0, con particolare cura nell’accostamento dei materiali, nei dettagli, nel rivestimento rifinito con il logo Repente accostato al tricolore.
Aleena 4.0 è il modello più racing della gamma, il peso dichiarato è di 130 g, quello rilevato da noi 133 g. Le dimensioni misurate sono di 275x137mm, in taglia unica.
Le selle Repente sono tutte prodotte in Italia. La case Rc-Base è coperta da quattro anni di garanzia.
TEST
La sella oggetto della nostra prova è la Repente Aleena 4.0 declinata nella colorazione All Black.
L’operazione iniziale consiste nel montare la cover sulla Rc-Base, inserendo gli o-ring in gomma nei 3 perni della base, calzando poi questi ultimi nei tre fori ed installando infine i 3 anelli di tenuta nelle apposite scanalature sulla testa dei perni. Totale: tre semplici passaggi che richiedono 2 minuti di tempo.
Da questo momento, Aleena 4.0 diventa compatta a tal punto da sembrare un blocco unico, pronta per essere montata sul reggisella della nostra bici, come faremmo con qualsiasi sella tradizionale, regolando il posizionamento orizzontale con l’aiuto delle tacche numerate presenti sul carrello in carbonio.
La linea complessiva di Aleena 4.0 è minimale, semplice e pulita, con un design compatto e aerodinamico.
In particolare, abbiamo potuto testare questo modello sia per l’impiego BdC, durante la “9 colli al colle” (www.alpenround.wordpress.com/nove-colli-al-colle/) che per l’utilizzo MTB, lungo il percorso della “Marathon Bike della Brianza” (www.marathonbike.com/).
Il nostro dubbio a priori riguardava la solidità della tenuta dell’insieme Rc-base e cover, data la struttura modulare. Aleena 4.0 ci ha sorpreso da questo punto di vista: nessun movimento anomalo dei due componenti e nemmeno rumori fastidiosi, tipo scricchiolii o cigolii.
Il feeling con la seduta è molto buono, fin dai primi km, merito dell'imbottitura in schiuma EVA che si adatta perfettamente alle forme. Certo, siamo consapevoli che il rapporto con la sella è la cosa più soggettiva del mondo del ciclismo, ma comunque è un buon riscontro, tanto più che la sensazione positiva rimane anche durante le uscite più lunghe e impegnative, fino a 5 ore di pedalate.
Anche nell’utilizzo in MTB ci siamo sentiti a nostro agio, sicuramente perché già privilegiamo le selle racing e leggere anche per il fuori strada.
Senza dubbio, un contributo fondamentale al comfort è dato dall’intaglio centrale e dalla struttura a sezioni differenziate in grado di ottimizzare ora rigidezza e ora flessibilità nelle varie zone di appoggio.
In ogni caso, chi teme fastidi o dolori può tranquillamente orientarsi su cover Repente con imbottitura più generosa, in particolare Kuma. Ed ecco spiegata, nuovamente, l’utilità della struttura modulare.
L’unico accorgimento da segnalare riguarda l’installazione del carrello sul morsetto reggisella: occorre prestare attenzione all’adeguato serraggio, come del resto è necessario fare per qualsiasi accoppiamento del carbonio con altro materiale. Tale accortezza non ha solo lo scopo di salvaguardare il rail della sella, ma serve soprattutto per evitare che la chiusura diventi lasca durante le uscite, pregiudicando la sicurezza.
Le dimensioni contenute di Aleena 4.0 sono ottimali per garantire la libertà di movimento durante la pedalata, ed agevolare lo spostamento avanti-indietro sulla sella a seconda del lo sforzo. A proposito di sforzo, non abbiamo sofferto pressioni o fastidi nemmeno spingendo sui pedali con assetto in punta di sella, grazie alla parte anteriore che offre un ottimo supporto.
La parte posteriore di Aleena 4.0, che rimane scoperta, impreziosisce l’estetica della sella: è davvero bella da vedere, con la sua colorazione opaca, sembra l’alettone di una F1, ed è anche comoda per impugnare la sella e sollevare la bici.
Anche le alette ai lati sono funzionali, soprattutto durante le soste o in caso si appoggi la bici ad un muro, evitando di incorrere nello sfregamento del rivestimento.
CONCLUSIONI
Osservando Aleena 4.0 si nota facilmente la cura messa da Repente in questo progetto: sia la Rc-base che la cover sono davvero particolari, nelle forme e nell’aspetto ricercato.
Dal punto di vista funzionale, la possibilità di decidere quale rivestimento “indossare” a seconda della propria preferenza, della bicicletta e dell’utilizzo, è sicuramente una bella comodità.
Aleena 4.0 è il modello più corsaiolo proposto da Repente, leggera e dalle linee sobrie e raffinate, che si è dimostrata versatile nell’utilizzo sia BdC che MTB, comoda e funzionale anche dopo svariate ore di attività.
Il prezzo, 328€ complessivi, non lascia dubbi sul fatto che Repente punti alla fascia di mercato lassù in cima, ed il prodotto Made in Italy, con il suo stile e la qualità dei materiali, asseconda molto bene l’obiettivo.
Ad onor del vero, la possibilità di cambiare solo la cover in caso di usura e la comodità di poterla trasferire su più biciclette ha anche il suo risvolto di risparmio economico...
Le selle Repente sono acquistabili direttamente online sul sito www.repente.it o presso la rete dei rivenditori.
+ design e aspetto estetico
+ struttura modulare
+ leggerezza
- la gamma Repente è proposta in taglia unica, perciò non è previsto un sistema specifico per individuare la cover più adatta alle caratteristiche ergonomiche personali
- prezzo elevato
- attenzione al serraggio tra carrello in carbonio e reggisella di materiale differente
Schede Tecnica Repente Aleena 4.0
Rc-Base (telaio di supporto identico per tutti i modelli di selle Repente)
Materiale: Carbonio T700 (UD per telaio, UD+1K per la lastra superiore)
Diametro telaio: forma ovale, 7×9 mm
Peso rilevato: 77 grammi
Prezzo indicativo: 199 euro
Cover Aleena 4.0
Materiale: Carbonio T700
Rivestimento: Microfibra PU base acqua
Imbottitura: Eva superleggera
Dimensioni: 275×137 mm
Peso rilevato: 56 grammi
Colori/grafiche disponibili: All Black, All White, Black Circle, Red Wave, White Tribal
Totale peso rilevato (Rc-Base + cover): 133 g
Prezzo: 328 € (199 € Rc-Base + 129 € Cover)
Repente | Cycling is an Art