Smith Pivlock Overdrive e Overtake

Pubblicato il 12/11/2016

SMITH Overtake e PivLock Overdrive: sempre in testa!

Smith è un’azienda statunitense fondata a Sun Valley, in Idaho, nel 1965. La storia produttiva, iniziata con la creazione della prima maschera dotata di lenti termiche sigillate e da gommapiuma traspirante, ha sempre evidenziato l’attenzione verso l’innovazione ed il design, fino ai nostri gioni, in cui Smith è un brand mondiale, conosciuto per le performance, il design e lo stile dei suoi prodotti, ovvero occhiali (performance e lifestyle) e caschi (e maschere) bici e neve per le varie discipline sportive dell’attività outdoor. Smith ha in sé un po’ di Italia, in quanto fa parte del Gruppo Safilo.

I due nuovi prodotti che CyclingON ha avuto a disposizione in questo test sono il casco Overtake e gli occhiali PivLock Overdrive.

Overtake

Smith è riconosciuta ed apprezzata, finora, nel settore dei caschi off-road, ma con il casco Overtake l’azienda ha voluto entrare nel mercato biciclette da strada a modo suo, con un prodotto tecnico ed elgante, puntando decisamente su protezione ed aerodinamica, senza per questo sacrificare ventilazione e leggerezza.

La particolarità di Overtake è la struttura Aerocore, caratterizzata dalla coesistenza dei materiali EPS e Koroyd: quest’ultimo forma un guscio interno a nido d’ape ed è una sequenza di polimeri cilindrici (tubicini) che assorbe il 30% in più dell’energia da impatto rispetto al solo EPS. L’utilizzo di tale materiale permette di aumentare la superficie ventilata rispetto ai caschi tradizionali, e di gestire in modo più mirato il flusso dell’aria. Il suo utilizzo consente, inoltre, di ridurre il profilo del casco, contribuendo ad aumentarne l’aerodinamicità. Il peso, di soli 250 grammi dichiarati (rilevati 265g), colloca l’Overtake di diritto tra i caschi aerodinamici più leggeri presenti sul mercato.

Il design è il risultato dell’applicazione della fluidodinamica computazionale (CFD) abbinata ai test nella galleria del vento Faster, sotto il coordinamento di Len Brownlie, esperto di aerodinamica di fama mondiale. Nello sviluppo di Overtake, Smith ha applicato la metodologia WAD (resistenza aerodinamica al vento media) per confrontare il proprio prodotto con i migliori caschi attualmente proposti dai principali costruttori, rilevando un’aerodinamica di livello pari al modello top per questa caratteristica, ma offredo ventilazione superiore, peso minore e protezione totale.

Alcune delle caratteristiche che balzano all’occhio ed influenzano decisamente il look di Overtake sono le 21 prese d’aria distribuite sull’intero sviluppo del casco allo scopo di ottimizzare la performance aerodinamica senza compromettere la ventilazione, il fitting system a 360° VaporFit e l’ergonomia che consente l’integrazione spinta tra casco e occhiali.

Il casco che abbiamo utilizzato è dotato del sistema di protezione agli impatti multi direzionale MIPS (Multi-directional Impact Protection System) per ridurre le forze di rotazione al cervello durante gli urti, soprattutto se avvengono con determinate angolazioni. Overtake, dotato di tecnologia MIPS integrata, crea uno strato scorrevole tra la calotta esterna e la testa, facendo assorbire la rotazione creata durante l’impatto al casco e riducendo la forza di rotazione a cui è sottoposta la testa. Smith dichiara che la versione MIPS di Overtake aggiunge un aggravio di circa 28g al peso del modello privo del sistema di protezione impatti.

La struttura Koroyd, componente principale della tecnologia Aerocore, svolge la funzionalità di dissipare l’aria calda generata durante l’attività, in combinazione con un sistema di fissaggio che sospende leggermente il casco rispetto alla testa del ciclista. Anche il materiale Koyrod contribuisce alla protezione, in quanto è progettato per schiacciare al momento dell'impatto, tutelando la testa.

Smith ha individuato la sfida nell’aspetto di canalizzazione del flusso d’aria, sia all’interno che all’esterno della struttura di Overtake, perciò più Koroyd vuol dire un risparmio in termini di EPS e dunque di peso, in quanto l’espanso è più “generoso” in termini di grammi rispetto al Koroyd, ma anche migliore aerodinamicità.

PivLock Overdrive

I Pivlock Overdrive non sono i classici occhiali dalla forma esclusivamente sportiva, ma sono caratterizzati da geometria sobria e lineare, mantendendo l’aspetto tecnologico.

La montatura, di colore nero per il modello in prova, è in materiale composito TR90, e circonda le lenti in tutta a loro circonferenza. Il materiale TR90 è una polimero composto da nylon e fibra di carbonio, più leggero rispetto ai materiali convenzionali, che offre maggiore resistenza ad urti, trazioni ed alte temperature. Grazie alle sue caratteristiche è il materiale più utilizzato per l'uso sportivo, biologicamente compatibile e sicuro per il contatto diretto con la pelle, e garantisce un aumento della durata della montatura nel tempo.

Il nasello in gomma Megol è regolabile su due misure prestabilite e le astine, anch’esse rivestite in gomma Megol, sono di tipo slide-on, per garantire l’aderenza anche in caso di sudore e di umidità.

Nella dotazione “di serie” sono incluse 3 lenti intercambiabili in policarbonato TLT, un paio scure e polarizzate, un paio trasparenti ed un terzo paio di colore rosa. La tecologia TLT (Tapered Lens Technology) consente di “gestire” la rifrazione dei raggi di luce che attraversano la lente, permettendo a Smith di assottigliare progressivamente la lente stessa dal centro ottico verso la visione periferica, per avere la migliore visibilità senza affaticare gli occhi dell’atleta.

Le lenti hanno anche un rivestimento Hydroleophobic per respingere l'umidità e lo sporco.

Nella confezione, oltre alle lenti intercambialbili, è presente un comodo astuccio per il contenimento e la protezione degli occhiali e delle lenti. Il peso dichiarato per i Pivlock Overdrive è 30 grammi (rilevato 31g).

IL TEST

Abbiamo testato la coppia Overtake - PivLock Overdrive durante la AltaValtellina Bike Marathon per quanto riguarda l’impiego MTB e durante la Granfondo Tre Valli Varesine per l’attività ciclismo su strada.

OVERTAKE

Il casco è dotato di pratico sistema di ritenuta, denominato VaporFit, che si serra con la classica rotellina sulla parte posteriore. Inoltre, sono disponibili quattro opzioni per la regolazione in altezza, che si scelgono semplicemente estraendo un perno in plastica e scegliendo il foro più idoneo per la conformazione della propria nuca.

Il casco è bello e speciale nel look, anche dei particolari, ma è soprattutto comodo e funzionale da indossare, facendo sentire la testa e la nuca ben avvolte, senza far avvertire nessun punto di pressione fastidioso.

Un capitolo a parte meritano il comfort in marcia e la ventilazione, lievemente penalizzati dalla struttura Koroyd “a tubicini”, che limitano un po’ lo scorrimento dell’aria rispetto alle prese tradizionali “aperte”, aumentando il riscaldamento, che resta comunque molto limitato se comparato a quello dei caschi aerodinamici presenti sul mercato.

La cura dei dettagli si nota anche nella scelta dei cinghietti, morbidi e lucidi, che contribuiscono alla stabilità della calzata. L’imbottitura è sottile e corre senza soluzione di continuità lungo tutta la parte anteriore del casco, fino a congiungersi con quella che riveste la parte superiore.

Un’ulteriore funzionalità offerta da questo casco è l’integrazione con gli occhiali Smith, infatti nella zona frontale di Overtake sono stati ricavati degli inviti per inserire le stanghette degli occhiali (rovesciati) e per garantirne il saldo posizionamento. Nel caso specifico gli Overdrive PivLock sono perfetti per giovare di questa possibilità.

Se volessimo trovare un difetto potremmo citare le dimensioni ridotte della rotellina di serraggio del sistema VaporFit, che potrebbe creare qualche problema nell’utilizzo con i guanti invernali, soprattutto per chi ha mani grandi.

L’Overtake, come anticipato, è stato testato sia per disciplina MTB cross country che su strada durante attività con bici da corsa, ed è proprio per quest’ultima che ci sentiamo di consigliarne l’utilizzo.

Nella confezione sono inclusi un’imbottitura supplementare, maggiorata, ed un pratico sacchetto per trasportare l’Overtake.

+ aspetto moderno, elegante e sobrio

+ comfort e ritenzione senza fastidi

+ integrazione con gli occhiali

+ canale centrale che permette di accogliere gli occhiali quando non indossati

– rotellina del sistema di ritenzione di dimensioni ridotte e un po’ ruvida in funzionamento

– raffreddamento un po’ penalizzato dalla struttura Koroyd

PIVLOCK OVERDRIVE

Gli occhiali sono dei veri e propri occhiali sportivi, leggeri, comodi e performanti, ma non disdegnano nemmeno l’ utilizzo casual, grazie alla forma estetica ed all’aspetto elegante.

La montatura, grazie alla conformazione avvolgente del materiale composito, ha una forma che garantisce adeguata copertura del viso e protezione dall’aria.

Inoltre, le astine possono essere facilmente rimodellate e personalizzate per la propia conformazione tramite semplice riscaldamento.

Per offrire un’ulteriore regolazione fine della vestibilità, è facile scegliere tra le due posizioni del nasello per ottenere la distanza occhiali-viso voluta.

Sia nasello che astine sono in materiale idrofilo (Megol), in modo da non scivolare durante lo sforzo a causa del sudore o dell’umidità. Proprio tale caratteristica delle astine potrebbe rivelarsi un aspetto critico per chi ha i capelli lunghi, in quanto per garantire la stabilità tende ad essere vischioso.

Tra le tre tipologie di lenti disponibili, tutte di qualità tipica Smith, abbiamo apprezzato particolarmente le polarizzate scure, per le funzionalità di eliminare i riflessi ed accentuare il contrasto dei colori. Come facilmente intuibile, le altre due paia di lenti sono specifiche per un utilizzo in caso di luminosità carente, ad esempio con maltempo o cielo nuvoloso.

Inoltre, le lenti chiuse dalla montatura anche nella parte inferiore consentono di aumentare la protezione degli zigomi in caso di impatto. Per quanto riguarda le performance, possiamo dire che, con tutte e tre le tipologie di lenti, non abbiamo mai sofferto di distorsione di immagine o colori.

L’aspetto un po’ più critico è il fattore appannamento: non essendoci aperture nelle lenti o nella montatura, i Pivlock Overdrive risentono della tendenza ad appannarsi in caso di velocità particolarmente lenta oppure di sosta. Tuttavia, l’effetto svanisce rapidamente riprendendo il movimento.

Avendo sostituito più volte le lenti, abbiamo apprezzato la semplicità e la rapidità della procedura (che si attua con semplice rotazione delle asticelle a 45 gradi), ed il fatto che non ci sono elementi che possano trasmettere un senso di fragilità durante questa operazione, come possono essere ad esempio ganci in materiale plastico che caratterizzano i modelli di altri marchi. Perciò, per procedere alla sostituzione, è sufficiente aprire il perimetro della montatura spostando l’astina verso l’alto, sfilare la lente da rimuovere, montare quella prescelta e procedere a ritroso, abbassando l’astina per richiudere la montatura.

I Pivlock Overdrive sono davvero un prodotto ben progettato e realizzato, leggeri e performanti.

+ utilizzo sportivo e anche casual

+ aste modellabili

+ dotazione completa di 3 paia di lenti

+ integrazione con il casco

– alcuni casi di appannamento delle lenti durante le soste

Per concludere, casco e occhiali Smith sono un’accoppiata di elevata qualità, pensati per essere indossati insieme, data la funzionalità di Overtake di poter accogliere i Pivlock Overdrive quando si vogliono rimuovere dal viso, ad esempio durante la pedalata in salita per aumentare la ventilazione.

L’integrazione è ben riuscita, testimonianza ne è anche il fatto che non ci sono parti dei Pivlock Overdrive che interferiscono con Overtake durante l’utilizzo.