Elite Drivo - CyclingON

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Pubblicato il 04/08/2017
Elite Drivo: ciclotrainer da professionisti
Come anticipato nell’articolo relativo alla preparazione per la Maratona Dles Dolomites (La preparazione atletica), la prima parte del nostro percorso atletico di avvicinamento all’evento, in particolare per quanto riguarda le sessioni infrasettimanali serali, si è svolta per la maggior parte indoor, con l’utilizzo del ciclotrainer.
Il prodotto che ci ha accompagnato, ed anche supportato, in queste nostre fatiche è il Drivo Elite, lo strumento ideale per impostare la preparazione sulla base di potenza e cadenza di pedalata.

Drivo è il modello di punta di Elite per il 2017, trainer interattivo che può essere collegato a un dispositivo elettronico per sfruttare al massimo tutte le sue funzionalità.
Partiamo dalla descrizione dell’hardware, ovvero dell’aspetto esteriore dell’involucro: la stabilità a terra del sistema è garantita da un appoggio anteriore in acciaio tubolare (Ø5 cm e larghezza 57cm) e da due piedi posteriori sotto il case plastico. L’altezza totale è di 52 cm, mentre il Drivo ripiegato ha un volume di 68x30x38 cm.
Il montaggio è veramente facile: i triangoli in plastica da infilare alle estremità della barra metallica consentono di scegliere l’altezza in base alla misura e alla tipologia della propria bici, sia bici da corsa che mountain bike (mozzi di 130-135x5 mm e 142x12 mm con asse passante, disponibile adattatore per Boost 148x12 mm). Il riscontro della scelta corretta dell’altezza dei sostegni si ha immediatamente: la posizione in sella è la stessa che si avrebbe in bici su strada, ovvero con appoggiata su entrambe le ruote, ed infatti non è necessario utilizzare spessori sotto la ruota anteriore.

L’operazione più dispendiosa, ma solo in termini di tempo e da compiersi solo in fase di primo montaggio, è l’installazione del proprio pacco pignoni, poiché il fissaggio della bicicletta è diretto, ovvero è necessario smontare la ruota posteriore per far sì che la catena lavori sulla cassetta pignoni, come su strada.
Drivo misura la potenza di ogni pedalata in 24 punti e con un’accuratezza dichiarata da Elite di +/- 1%, un livello di precisione offerto solo dai misuratori scientifici.
La misurazione della cadenza di pedalata avviene senza sensore (sensorless), in quanto deriva dall’analisi della potenza. Nella confezione è comunque incluso il sensore a filo.
Uno dei punti di forza promessi da Elite è la rotondità della pedalata, del tutto simile all’attività su strada, garantita dal generoso volano interno da 6 kg e, più in generale, dal dimensionamento delle parti interne.
Altro aspetto importante durante l’utilizzo di un ciclotrainer è la silenziosità, caratteristica sulla quale si sono concentrati gli ingegneri Elite, per fare in modo che durante l’attività si possano apprezzare il rumore dello scorrere della catena ed il proprio respiro.
Per i meno avvezzi alle odierne tecnologie, il nuovo Drivo può essere utilizzato anche senza necessità di collegamento a PC o smartphone, per un’esperienza più semplificata, ma per cui, a nostro avviso, un dispositivo di questo livello sarebbe sprecato.
La resistenza è gestita in modo magnetico: un motore a controllo elettronico mette in movimento una serie di magneti, che a loro volta aumentano o diminuiscono la resistenza applicata al volano. Ecco perché Drivo deve essere collegato alla rete elettrica esterna.
La potenza erogata è rilevata in modo reale, non attraverso calcoli algoritmici, ma grazie ad un asse posto tra la ruota libera e il volano. Tale asse è sostanzialmente un cilindro d’acciaio dotato di una serie di “denti” soggetti alla coppia generata da un lato dall’azione della pedalata e dall’altro dalla resistenza del volano. La potenza è rilevata in tempo reale rilevando l’entità della deformazione dei denti. Il nuovo misuratore di potenza interno è in grado di rilevare la forza applicata su ben 24 punti per ogni ciclo di pedalata.
L’Analisi della Pedalata è la nuova funzione (disponibile come optional) sviluppata da Elite in modo specifico per Drivo (e che sarà disponibile anche per Kura e Direto), con la quale viene analizzata la potenza sviluppata dal ciclista nell’intero arco di pedalata. Grazie a questa funzione l’atleta può visualizzare la variazione della potenza erogata durante l’intero arco della pedalata, la coordinazione della pedalata e, quindi, la rotondità della pedalata e l’efficienza meccanica.


Drivo è in grado di interfacciarsi con PC, periferiche mobili (Android e iOS) e ciclocomputer grazie alla compatibilità con gli standard Ant+ e Bluetooth. È inoltre possibile utilizzare piattaforme online di terze parti.
 






Abbiamo scelto di affrontare la preparazione per la Maratona Dles Dolomites con Drivo perché è ideale per ottimizzare le sedute di allenamento in base a cadenza, potenza e velocità esplosiva, ed è in grado di simulare pendenze fino al 24%, consentendo di esprimere elevate potenze a basse velocità.
Diciamo subito che il costo di 1.390€ non è proprio popolare, ma è inferiore ai modelli di pari livello, o anche di fascia minore, dei concorrenti.

TEST
I primi passaggi dopo il montaggio del Drivo sono le configurazioni: del software Real su PC e dell’app My E-Training su smartphone. Per entrambe non abbiamo avuto particolari problemi o difficoltà, grazie alla procedura guidata passo passo messa a punto da Elite.
Software Realapp My E-Training
È possibile scegliere tra varie tipologie di test e allenamenti (modalità potenza, modalità livelli, modalità programmi), oppure tra un’ampia varietà di percorsi predefiniti.
Scegliendo “potenza” o “livelli” si può procedere con allenamenti liberi, ovvero in cui è possibile variare potenza e livello di intensità del lavoro durante la sessione; la modalità “programmi”, invece, consente di cimentarsi con una serie di programmi predefiniti, di intensità e durata differenti, oppure di impostarne di propri, in base alle tabelle individuali o ai dettami del proprio preparatore. La versatilità d’azione è garantita dalla possibilità di simulare salite fino al 24% di pendenza.
 
In particolare, per la nostra preparazione, abbiamo sfruttato la possibilità di personalizzazione, creando le sessioni specifiche “Rulli Forza” e “Rulli Potenza” in base alle tabelle di allenamento preparate da GB4 e salvando i due programmi dedicati ai lavori di forza e di potenza tramite software Real.

Una funzionalità davvero interessante, soprattutto per chi non è seguito da un preparatore e non è già in possesso di tabelle, è la possibilità di procedere con un test iniziale, denominato Training Test, e di farsi proporre dal software Elite il proprio percorso di allenamenti personalizzato: ciò rende Drivo un vero e proprio allenatore, ed ecco spiegata la definizione di ciclotrainer. Una volta richiamato ed avviato il programma voluto, Drivo varia la resistenza in modo automatico durante la seduta, togliendo all’atleta qualsiasi preoccupazione in merito alle impostazioni.
 
Non resta che cliccare “Start” e cominciare a pedalare: i primi 2-3 secondi sono necessari a Drivo affinché il motore adatti la posizione dei magneti, ma una volta vinta la resistenza iniziale, si apprezzano la fluidità di azione e le condizioni realistiche di pedalata, del tutto simili a ciò che si percepisce su strada, senza fastidiose sensazioni di pedalata irregolare o resistenza a strappi.
Il tempo di prendere confidenza con Drivo, di verificare che i dati visualizzati sul Garmin (ed anche su Mio Cyclo) siano allineati con quelli del display su PC (Real) e su smartphone (My E-Training), ed è già il momento di cominciare i lavori specifici.
Il tempo scorre veloce ed effettivamente la monotonia delle pedalate sui classici rulli è solo un lontano ricordo. Drivo si conferma un ottimo compagno di allenamento durante i lavori più impegnativi, quando la potenza aumenta, assecondando l’azione della pedalata quasi immediatamente, soprattutto nelle condizioni di alta cadenza di pedalata e bassa intensità e in quelle di bassa cadenza di pedalata ed alta intensità applicata. Con un ciclotrainer di questa caratura è davvero possibile svolgere sedute specifiche di alta qualità, con picco di potenza fino a 2000W (!!!).
A dire la verità, una pecca dobbiamo segnalarla, che consiste nell’impossibilità di sincronizzare la app smartphone con il software PC, ed in particolare il fatto che non venga riconosciuto lo storico delle attività tra un dispositivo e l’altro e che non ci sia la possibilità di richiamare da entrambi i device i programmi di allenamento impostati. I tecnici di Elite ci hanno però rassicurato sul fatto che la nuova versione del software, My E-Training per PC che sarà disponibile da settembre, permetterà di superare questo limite.
Infine, merita una menzione particolare l’aspetto che può sembrare secondario, ma che diventa fondamentale quando ci allena “al chiuso”, ovvero la silenziosità: Drivo si dimostra al vertice, lasciando apprezzare al ciclista solo il fruscio dello scorrere della catena e la propria fatica.


Per chi proprio teme, nonostante tutto, di annoiarsi, Elite offre la possibilità di allenarsi con le videocorse, in cui è possibile pedalare lungo percorsi reali in cui durante l’azione scorrono sullo schermo strade e scenari, al prezzo di 14,99€ ciascuno per le videocorse classiche (nella confezione è inclusa la videocorsa Alpe d’Huez) e di 19,99€ per le videocorse di lunghezza maggiore di 50km.






Ogni utente può, a sua volta, creare e condividere i propri video tramite app myRealVideo, mettendoli a diposizione gratuitamente per la community, costituendo una libreria di percorsi a livello mondiale disponibile a tutti gli utenti.
Drivo offre anche la possibilità di allenarsi indoor lungo il proprio percorso preferito: basta crearlo direttamente sulla mappa, oppure registrarlo tramite il GPS dello smartphone grazie all’app My E-Training e caricarlo per visualizzarlo durante i successivi allenamenti.
Inoltre, per completare l’interattività, tramite software Real, è possibile sfidare altri utenti online.
 
Tutti i dati relativi alle proprie sedute di allenamento (valori, grafici, comparazioni, …) possono essere registrati ed esportati, per condividerle con i propri compagni di allenamento o con il proprio preparatore.

Elite Drivo offre davvero tutte le funzionalità per trasformare le sedute di allenamento indoor in esperienze sempre diverse e divertenti.

Testimonianza della bontà e della qualità di Drivo è il fatto di essere utilizzato sia da Luca-bike per il posizionamento (Biomeccanica e posizionamento in sella), che da GB4 per la preparazione (La preparazione atletica), professionisti del settore.
test Luca-biketest GB4

Se ciò non bastasse, la mole di informazioni e dati monitorati dal ciclotrainer, che lo rendono uno strumento equiparabile ai dispositivi di laboratorio, fa sì che Drivo sia utilizzato da molte squadre Pro Tour (come Merida Pro Cycling Team e Team Sunweb)
Elite Drivo Bahrain Merida Pro Cycling Team Elite Drivo Team Sunweb
 
Punti negativi:
- colore bianco del case sensibile allo sporco (catena)
- impossibilità di sincronizzare Real e My E-Training (il software per PC My E-Training distribuito da settembre supera questo limite)
- costo elevato, ma inferiore ai modelli di pari (o minore) livello dei competitor.

Punti positivi:
- modulazione della resistenza applicata e la simulazione video azzerano la sensazione di noia o monotonia.
- fluidità e percezione di pedalata del tutto simile alla reale su strada.
- vastità dei dati a disposizione
- abbinamento facile e immediato tra Drivo e dispositivi Garmin e Mio Cyclo.

Abbiamo utilizzato Elite Drivo con le biciclette Bianchi Specialissima CV, Look 765HM e Wilier GTR SL

Scheda Tecnica
Elite Drivo
Dimensioni in esercizio: larghezza 57cm – altezza 52cm
Dimensioni dispositivo chiuso: 68x30x38 cm
Compatibilità mozzi con asse passante: 130-135x5mm e 142x12mm. Disponibile adattatore per Boost 148x12 mm
Prezzo: 1.390 €.
Peso: 15 kg

Elite Drivo Inside - video

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