Pubblicato il 02/03/2021
CANNONDALE SuperSix EVO – Rapha Team Edition
Il progetto della nuova SuperSix EVO è durato quattro anni, per concretizzarsi nel 2020 in un modello completamente rivisto rispetto ai precedenti, che ha segnato una marcata discontinuità di forme e geometrie.
La sfida è stata ricercare un complessivo miglioramento dell’aerodinamica mantendendo le specifiche doti di leggerezza e maneggevolezza che hanno reso celebre la SuperSix.
Il design è completamente nuovo, per ottenere una bici moderna e versatile specifica per i freni a disco, unico allestimento previsto.
Per quanto riguarda le geometrie, si notano l’assenza di sloping del tubo orizzontale ed i foderi obliqui che vanno ad incontrare il tubo verticale molto più in basso rispetto all’attacco reggisella.
Quest’ultima soluzione tecnologica consente un miglioramento aerodinamico, ma soprattutto agevola una maggiore flessione del carro posteriore SAVE rispetto al piantone e al tubo sella, migliorando il comfort.
Lo studio della nuova SuperSix EVO in merito alla valutazione aerodinamica è stato sviluppato in galleria del vento, ottimizzando le forme dei tubi del telaio.
Cannondale dichiara risultati sbalorditivi, come la riduzione del 21% della resistenza aerodinamica e il risparmio di 30 watt di potenza a 48,3 km/h, entrambi i valori riferiti al modello precedente.
Le sezioni dei tubi sono a profilo alare Kammtail troncato, e dunque risultano squadrati, muscolosi, riducendo la dimensione della scia rispetto ad un tubo tondo per diminuire del 30% la resistenza aerodinamica dovuta al distacco del flusso d’aria nella zona di uscita. Allo stesso tempo, aumenta la rigidità torsionale a parità di peso.
Cannondale ha applicato il concetto di Proportional Response alle varie misure del telaio, ovvero non variano solo i valori di stack e reach ma anche gli spessori e la laminazione delle fibre di carbonio, così da garantire comportamenti della bici omogenei in funzione della taglia e della statura del ciclista.
SuperSix EVO è proposta in due tipologie di telaio, differenziate dal carbonio utilizzato, con Hi-MOD BallisTec più rigido e leggero, ed ovviamente, più costoso.
Comfort e prestazioni sono ottimizzate anche dai passaggi ruota che consentono di montare pneumatici con sezione ampia, fino a 30 mm.
Come ovvio per questo livello di telaio, il passaggio dei cavi è integrato e nascosto alla vista, per aiutare l’aerodinamica e strizzare l’occhio all’estetica.
All’avantreno, manubrio e attacco sono semi-integrati, ed i due pezzi formano il SystemBar SAVE HollowGram. L’attacco manubrio HollowGram KNOT in alluminio ha un’inclinazione di -6 gradi e consente 8 gradi di regolazione. Nella parte inferiore è innestata una calotta plastica per nascondere i cavi che transitano dall’anteriore e si inseriscono nel tubo sterzo.
Il manubrio HollowGram SAVE in carbonio ha la parte superiore più schiacciata, per ridurre l’impatto frontale con l’aria. Questa soluzione consente inoltre di aumentare la comodità dell’impugnatura e di smorzare le vibrazioni trasmesse alle mani.
Il reggisella in carbonio HollowGram 27 SL KNOT ha caratteristica forma a D ed, in azione congiunta con il carro posteriore, smorza le vibrazioni trasmesse al ciclista, grazie ad una flessibilità migliorata del 18% rispetto al modello precedente.
Le ruote HollowGram 45 SL KNOT aiutano la mission di diminuire la resistenza aerodinamica della SuperSix EVO, con profilo da 45 mm e canale interno da 21 mm che permette alle coperture di avere un’impronta maggiore, per aumentare il grip.
Le ruote sono installate tramite i perni passanti Speed Release, per un montaggio/smontaggio più facile e veloce senza la necessità di estrarre completamente l’asse.
Sul mozzo anteriore è montato un sensore, realizzato in collaborazione con Garmin, che permette di registrare sia i dati più classici di velocità, tragitto e distanza percorsa, ma anche di monitorare le manutenzioni e accedere ad altri servizi.
Il sensore è in grado di connettersi Bluethoot e Ant+ con il bike computer (nel nostro caso Garmin), ma anche con lo smartphone tramite la App Cannondale dedicata. Quest’ultima è di fatto un’agenda delle proprie uscite e delle manutenzioni periodiche, ma è possibile visionare utili tutorial o i manuali della bici e dei componenti.
TEST
La versione protagonista del nostro test è quella al top della gamma, la Cannondale SuperSix EVO Hi-Mod Disc, allestita con Gruppo Shimano Dura-Ace Di2. I componenti sono realizzati da Cannondale e griffati HollowGram, attacco KNOT (alluminio) e curva SystemBar (carbonio) semi-integrati, reggisella 27 SL KNOT, movimento centrale SiSL2 BB30 abbinato a guarnitura 52/36 e cassetta pignoni 11-30.
Le ruote sono tubeless ready in carbonio, HollowGram 45 KNOT SL (profilo da 45 mm e canale interno da 21 mm) con coperture Vittoria Corsa 25c.
A completare la configurazione ci sono il reggisella HollowGram 27 SL KNOT e la sella Prologo Dimension Nack NDR da 143mm.
Il peso da noi rilevato per la taglia 54 è di 7,330 kg senza pedali.
Durante la nostra prova, poco più di un mese, abbiamo affrontato uscite di durata fino a 5h, su percorsi misti con salite di massimo 8 km e pendenze del 12%.
A ruote ferme, la Cannondale SuperSix EVO non passa certo inosservata, con la sua colorazione Rapha che è proprio la replica del Team EF Pro Cycling. La vistosa livrea si sposa davvero bene con il nero di tutti i componenti, dalle ruote alla sella, passando per il manubrio ed il reggisella.
Il profilo della zona anteriore è super pulito, mentre la forcella a steli dritti è sagomata all’innesto con il tubo sterzo, incanalando anche il condotto del freno che si inserisce subito sopra la pinza.
I tubi squadrati, i foderi obliqui ribassati e la tubazione reggisella che ha forma a D come il reggisella danno un look aggressivo e molto attraente alla SuperSix EVO.
Fin dai primi km percorsi, rimaniamo colpiti dalla familiarità con la posizione in sella. Ti aspetti una bici da gara, nervosa, capricciosa, un cavallo pazzo, e invece…
La geometria della SuperSix EVO è pronto gara, ma l'angolo sterzo impostato a 71,2° ed il passo relativamente lungo di 1008 mm, trasmettono una confortante stabilità, nonostante la bici sia molto maneggevole.
In pianura la SuperSix EVO sorprende per reattività e scorrevolezza. Ovviamente, non siamo certo in grado di valutare i valori reali in termini di performance aerodinamica (leggi l’articolo “L’aerodinamica in bicicletta”) ma possiamo certo affermare che la velocità si mantiene senza troppe necessità di rilanciare.
Se, tuttavia, si vuole forzare lo scatto, la reattività è lì, pronta ad assecondare lo sforzo, grazie alla rigidità torsionale. La velocità sale e la bici rimane stabile.
Per quanto riguarda la scorrevolezza, ma anche e soprattutto il comfort, un grosso contributo viene dalle ruote in carbonio HollowGram 45 SL KNOT in abbinamento agli pneumatici Vittoria Corsa Graphene 2.0 da 25 mm. L’effetto assorbimento delle vibrazioni è elevato, garantendo il contatto con l’asfalto e la trazione.
La rigidità torsionale data soprattutto dalla scatola del movimento centrale si apprezza anche nei rilanci in salita, quando sentire lo sforzo che si traduce efficacemente in trazione dà morale ed è molto appagante.
Le HollowGram 45 SL KNOT confermano la propria reattività, permettendo un’accelerazione pronta quando ci si alza sui pedali, ed una fluida scorrevolezza quando si sale di passo, seduti sulla sella, magari spingendo un rapporto impegnativo.
In discesa occorre stare un po’ guardinghi, almeno nella fase di conoscenza della SuperSix EVO, perché la bici è molto agile e permette di cambiare direzione semplicemente spostando il peso. L’avantreno è reattivo e richiede destrezza, ma è sicuro e preciso in inserimento.
Ingresso, percorrenza e uscita di curva permettono di divertirsi grazie al feeling di guida di alto livello, come da tradizione SuperSix, con l’avantreno che non si scompone mai e permette anche eventuali correzioni di traiettoria.
La bici non tentenna nemmeno frenando decisi o staccando al limite, affidandosi ai freni Shimano flat mount, ottimi per prontezza e modulabilità. L’impiando a disco idraulico asseconda bene ogni stile di guida, potendo contare su rotori da 160 mm all’anteriore e 140 mm al posteriore.
Le gomme Vittoria da 25 Graphene 2.0 assicurano hanno un grip esagerato, che trasmette fiducia e voglia di osare, eccellenti anche sul fondo viscido delle prime ore mattutine.
I fianchi color para in stile vintage offrono un bel contrasto cromatico con i toni scuri di ruote e telaio. La possibilità di utilizzare pressioni contenute, anche soli 6,5 bar, dà un grosso contributo al comfort della SuperSix EVO.
Il gruppo Shimano Dura-Ace Di2 è un mostro per rapidità di cambiata e precisione. La conformazione delle leve permette di trovare la posizione ideale per le mani e consente facilmente di azionare i freni.
La guarnitura Cannondale HollowGram SiSL2 52/36 abbinata alla cassetta 11-30 consente un’estrema versatilità di percorsi, indipendentemente (o quasi) dalla condizione di forma di chi pedala.
Le ruote HollowGram 45 KNOT SL offrono un ottimo supporto su tutti i percorsi, anche se il profilo medio/alto richiede dimestichezza ed attenzione in caso di vento laterale, soprattutto all’anteriore. Per il resto, guadagnano velocità in un batter d’occhio e consentono di viaggiare spediti in pianura, ma anche su salite a pendenze contenute o su falsopiani.
Sono le ruote al vertice della gamma Cannondale, perciò sono reattive ed impegnative, richiedono una certa abilità di guida, soprattutto davanti, ma sono precississime e versatili al massimo.
I perni Speed Release da 12 mm non devono essere sfilati, velocizzando le operazioni di rimozione ed installazione delle ruote rispetto ai classici perni passanti.
Il reggisella HollowGram 27 SL KNOT in fibra di carbonio ha un design che dà continuità estetica e funzionale al tubo reggisella, arrotondato sul frontale e “a coda tronca” dietro.
La chiusura è affidata ad una vite ad espansione all’incrocio tra tubo orizzontale e piantone, nascosta alla vista e di facile azionamento.
La calotta inferiore dell’attacco manubrio KNOT nasconde i cavi prima del loro ingresso nella scatola sterzo, in bello stile “aero” anche da una prospettiva frontale.
Chi volesse modificare l’assetto del cockpit per essere più disteso può rimuovere i distanziali a struttura aperta, senza bisogno di modificare i cablaggi, una bella comodità.
La zona superiore della piega Cannondale KNOT è “moderatamente” schiacciata per offrire una presa comoda senza spaccare i polsi. Se il sistema integrato attacco e manubrio appaga l’occhio e migliora l’aerodinamica, d’altro canto penalizza leggermente il peso complessivo della Cannondale SuperSix EVO, ma stiamo parlando di grammi.
Il supporto per device è specifico Cannondale, davvero ben fatto, sia a livello costruttivo che estetico, ma è optional…dai, mettetelo di serie!
Menzione speciale per la sella corta Prologo Dimension 143 NDR con carro in carbonio Nack che, a nostro personalissimo parere, è una delle migliori proposte sul mercato.CONCLUSIONI
La Cannondale SuperSix EVO è una bici ideale per chi cerca una bici veloce ed appagante, senza necessità di votarsi al fachirismo dettato da assetti esasperati, cosa molto gradita sulle lunghe distanze. È comunque una bici nata per la competizione, e proprio per questo motivo non si addice a tutti, ma è dedicata ai ciclisti evoluti, che hanno dimestichezza con questa tipologia di mezzo.
Al netto di questa puntualizzazione, tuttavia, la Cannondale SuperSix EVO è senza dubbio un moderno missile, con un rapporto prestazioni e comfort che non ci aspettavamo a priori e che ne fa una bici adatta praticamente ad ogni percorso, il top per granfondo e mediofondo.
In conclusione, la Cannondale SuperSix EVO è una bici molto versatile, che permette di arrampicarsi con soddisfazione e di sfrecciare con relativa facilità quando la strada spiana, con un ottimale equilibrio tra rigidità laterale, comfort e guidabilità in discesa. Ideale anche, e soprattutto, per le prestazioni sulle lunghe distanze.
Infine il prezzo: 11.799 euro, alto, altissimo, ma in linea con i competitor per i modelli super top.
+ maneggevolezza e confidenza di guida
+ allestimento di fascia elevatissima
+ rapporto eccezionale tra performance e comfort
- ovvio citare il prezzo…
- magari 3-4 etti in meno
Scheda Tecnica Cannondale SuperSix EVO Hi-MOD
Telaio: BallisTec Hi-MOD Carbon
Forcella: BallisTec Hi-MOD Carbon
Colorazione: Rapha Team Edition
Perni Passanti SpeedRelease: 100x12 mm anteriore e 142x12 mm posteriore
Gruppo: Shimano Dura-Ace Di2, guarnitura HollowGram 52/36 e cassetta pignoni 11-30
Freni: a disco idraulici, rotori 160mm anteriore e 140mm posteriore
Movimento centrale: HollowGram SiSL2, BB30a Alloy PressFit30, OPI SpideRing
Cockpit: HollowGram SAVE SystemBar (piega in carbonio) e HollowGram KNØT (attacco in alluminio)
Sterzo: 1-1/8" 1-1/4"
Ruote: HollowGram 45 KNØT SL, Carbon, profile 45 mm, larghezza interna 21 mm, tubeless ready
Pneumatici: Vittoria Corsa, 700 x 25c
Reggisella: HollowGram 27 SL KNØT carbon
Sella: Prologo Dimension 143 NDR con carro Nack carbon
Peso rilevato: 7,330 kg senza pedali (taglia 54)
Taglie disponibili: 48-51-54-56-58-60-62
Prezzo al pubblico: 11.799 euro