Pubblicato il 28/12/2021
FESTKA Scalatore X – edizione limitata del lusso
Festka è un’azienda relativamente giovane tra i costruttori di biciclette di alta fascia, fondata nel 2010 a Praga, in Repubblica Ceca, da Michael Mourecek e Ondrej Novotny. L’ambizioso intento dei due titolari è che ogni prodotto deve essere una bici da sogno, compresi i componenti scelti per essere all’altezza dell’altissima qualità dei telai.
Dalla produzione con tecnologia tube to tube del primo telaio in carbonio nel 2011 sono stati lanciati sul mercato vari modelli, anche in acciaio e in titanio.
Il team di ricerca e sviluppo di Festka è stato incluso nell'incubatore dell'Agenzia spaziale europea, con la quale collabora attivamente.
Per la produzione dei suoi modelli, Festka si è da subito concentrata su un utilizzo spinto delle macchine, al top come tecnologia dell’industria aerospaziale. Le operazioni automatizzate vengono effettuate da questi impianti, abbinate alle mansioni più nobili a cura di uomini esperti.
Un'altra caratteristica di Festka, non meno importante, è la massima possibilità di personalizzazione per ogni cliente. Ovviamente è inclusa anche la verniciatura, che spazia dalle trame carbonio nudo a schemi originali e di design messi a punto da artisti e grafici.
La peculiarità del processo produttivo fa la sua comparsa per la prima volta nel 2014, quando viene realizzato il telaio con tubi di carbonio intrecciati a filamenti. I tubi sono prodotti dall’azienda ceca Compotech tramite un processo di “avvolgimento di filati di carbonio”. Un robot avvolge le fibre su un mandrino che vengono legate tramite resina. Il tubo è polimerizzato direttamente sul mandrino, rimosso a processo completato.
Questa tecnolgia di avvolgimento permette di ottenere elevati gradi di precisione e la rigidità voluta senza sacrificare il comfort, scegliendo il tipo di fibra tra le decine disponibili sul mercato e la resina opportuna. I telai vengono realizzati incollando tubo-tubo, senza vincoli (o quasi) di dimensioni e geometria, offrendo inoltre la possibilità di essere facilmente riparati. Di contro, questo metodo di costruzione non permette di ottenere forme estreme e aerodinamiche, ma sezioni tonde per telai efficienti che non seguono le mode.
Festka produce attulmente circa 300 telai all'anno con capacità produttiva anche maggiore. Indicativamente sono necessarie dalle 32 alle 36 ore per realizzare un telaio, a seconda del modello.
TEST FESTKA Scalatore X
Festka Scalatore è la bici più leggera della gamma, che coniuga rigidità e comfort ed è ideale per la salita. Presentata per la prima volta nel 2018, ha conquistato nello stesso anno il Design Innovation Award, come premio al design classico, abbinato ad artigianalità e performance di maneggevolezza e rigidità da primato.
Per celebrare il 10° anniversario dalla fondazione, Festka ha prodotto edizioni limitate dei tre modelli più venduti, Rover (gravel), Doppler (endurance in carbonio-titanio), e Scalatore appunto. La collezione è denominata “X”, e le configurazioni sono proposte unicamente come bici complete.
Ogni modello è stato realizzato in 10 esemplari, con finitura carbonio a vista, i cui telai sono numerati da 1 a 10 e decorati con dettagli in foglia d’oro 24 carati.
La bici protagonista del nostro test è la FESTKA Scalatore X, in particolare la numero 1 della tiratura limitata.
È la bici caratterizzata da leggerezza e ricerca della performance di arrampicata, la più leggera della gamma Festka, con telaio di 790 g in taglia 54 per la versione disco. È stata battezzata con una parola italiana, Scalatore appunto, per identificare immediatamente il target della bici e perché i fondatori dell’azienda ceca sono rimasti colpiti dalla forza evocativa di questa parola.
L’allestimento della Festka Scalatore 10th anniversary limited edition in prova è semplicemente stratosferico: Gruppo Shimano Dura Ace Di2 con guarnitura Carbon-Ti X CarboRing 52-36 e pacco pignoni Shimano Dura Ace 11-28. Le pedivelle sono SRM Power 172,5 mm carbon con misuratore di potenza che trasmette i dati al dispositivo SRM PC8 che ci è stato inviato insieme alla bici.
I freni idraulici hanno dischi Carbon-Ti X-Rotor di diametro 160 mm all’anteriore e 140 mm posteriore. Le ruote Lightweight Wegweiser EVO Schwarz Edition sono equipaggiate con i copertoncini Continental Grand Prix 4000 SII (25 mm).
Barra manubrio e attacco, entrambi in carbonio, sono rispettivamete Darimo Ellipse di larghezza 42 cm e Darimo IX2 di lunghezza 120 cm.
Il reggisella Darimo T1 Loop carbon di diametro 31,6 mm sorregge la sella Selle Italia SLR Boost Superflow.
Il peso complessivo della Scalatore rilevato da noi è di 6,70 kg senza pedali (taglia M - 54).
Il prezzo di listino di questa versione Festka Scalatore X è da leggere stando seduti o addirittura sdraiati per non risentire di eventuali mancamenti: 16.390 euro.
Come anticipato, la gamma “X” prevede esclusivamente biciclette complete, allestite con una selezione accurata di componenti per esaltare funzionalità e aspetto dei telai.
Troviamo prevalenza di elementi in composito di carbonio, stato dell’arte della ricerca e sviluppo del settore bici, oggetto dei desideri e delle richieste di noi ciclisti.
A prima vista, il telaio sembra molto simile ai più classici, con tubi sottili e di sezione tonda, ed un tubo orizzontale tradizionale. Ciò è dovuto alla descritta tecnologia costruttiva di “avvolgimento di filati di carbonio” che non permette di ottenere forme troppo complicate.
Sezioni e geometrie così ottenute si prestano particolarmente alla realizzazione di una bici dedicata alla salita.
Il tubo sterzo allargato e il generoso tubo obliquo rastremato, tuttavia, rivelano che la Festka Scalatore è una bici moderna.
Il dislivello tra sella e manubrio non è eccessivo e, forse, si poteva usare di più per ottenere un aspetto più aggressivo, magari riducendo la lunghezza del tubo sterzo…
L’effetto alla luce del sole è “wow”, con i dettagli oro che brillano sulla scala di grigi del carbonio, esaltando le giunzioni realizzate a mano tra le varie tubazioni, tipiche del telaio fasciato.
A nostro avviso, l’impatto estetico sarebbe davvero super se non ci fossero i cavi a vista lì davanti. Per una bicicletta di questo livello avremmo preferito un sacrificio di qualche grammo per un tubo sterzo e cockpit che nascondano tutto.
Passando alle sensazioni in azione, ci sembra il minimo partire dal terreno per cui è pensata la Festka Scalatore X, ovvero la salita.
Abbiamo potuto pedalare in sella alla Festka Scalatore X per quasi un mese nel tardo autunno, con uscite fino a 5 ore.
Leggera è leggera, con i suoi 6,70 kg in taglia M, ma ciò che ci ha colpito è la rigidità, specialmente all’anteriore e quando ci si alza in piedi in azione sui tratti con pendenze in doppia cifra.
La Festka Scalatore non vuole essere “solo” leggera, infatti i tecnici dell’azienda di Praga hanno curato anche il comfort, certo pur sempre riferito ad una bici da competizione.
Passando ai componenti potremmo sottolineare che è difficile pensare a qualcosa di più top di quanto montato sulla Scalatore. In particolare, gli elementi Darimo hanno finitura trama carbonio che si sposa perfettamente con il telaio Festka Scalatore X.
L’azienda spagnola specializzata nella lavorazione della fibra di carbonio mette in bella mostra anche il reggisella T1-Loop di diametro 31.6 mm, realizzato a partire da tessuti bidirezionali e unidirezionali con un laminato asimmetrico che garantisce la massima resistenza. La laminazione è effettuata a mano per ottimizzare il peso, differenziando numero e disposizione degli strati di fibra di carbonio grazie all’analisi agli elementi finiti.
Il manubrio Darimo Ellipse ha una larghezza di 420 mm ed un peso di soli 128 grammi, anch’esso realizzato in fibra di carbonio, con un’attenta combinazione di tessuti bidirezionali e unidirezionali per massimizzare resistenza e rigidità senza compromettere il peso. La parte superiore ha una forma appiattita per aumentare il comfort durante le ore di guida e l’assetto in salita, la forma è compact con reach di 77 mm e drop di 128 mm.
L’attacco Darimo IX2 segue l’estetica e la tecnologia costruttiva dei precedenti elementi ed è prodotto in un unico pezzo con tessuti di carbonio unidirezionali e bidirezionali posizionati in numero e orientamento in modo da garantire la rigidità verticale e torsionale ottimali.
Per i cerchi, Festka ha puntato tutto sulle prestazioni scegliendo Lightweight Wegweiser EVO, altezza 36 mm. Il cerchio è realizzato in fibra di carbonio (CFRP ad alto modulo), così come i raggi che sono incollati a mano dall’esterno dell’anello del cerchio stesso per massimizzare il carico a trazione.
Le tecnologie costruttive delle Lightweight Wegweiser EVO hanno supportato al meglio le doti di reattività della Festka Scalatore in accelerazione, assicurando inoltre la stabilità anche in condizioni di vento laterale (grazie all’altezza ridotta del cerchio) e una notevolissima managgevolezza e precisione di guida. Sono dunque ideali per le prestazioni e la sicurezza su tutti i percorsi da noi affrontati.
Quando la strada sale, la Festka Scalatore è subito pronta e reattiva al colpo di pedale, trasmettendo una sensazione appagante di efficacia e rigidezza.
Abbiamo apprezzato ancora una volta i quick lever a scomparsa, al solito molto comodi, funzionali e belli da vedere e da non vedere quando non sono necessari.
Le ottime qualità mostrate in salita si confermano anche in pianura, terreno che non è affatto un limite della Scalatore, come spesso avviene per le bici votate alle pendenze. La compattezza del telaio e, ancora una volta, l’allestimento al vertice in ogni comparto, rendono la bici scattante nei rilanci e scorrevole anche in piano. Insomma, reattiva ma non nervosa, trasmette la sensazione di avere sempre la situazione sotto controllo. Il telaio, inoltre, permette di montare pneumatici fino a 28 mm di sezione, per chi vuole aumentare il comfort, già di un buon livello considerando la tipologia della bicicletta.
Infatti, anche dopo ore in sella, non abbiamo sofferto particolari fastidi, ma anzi evidenziamo che la Scalatore smorza molto bene le micro vibrazioni provenienti dal fondo stradale. Una bella sorpresa, data la rigidità torsionale e la leggerezza.
I lettori più attenti avranno notato che nelle foto spicca al cambio posteriore la puleggia inferiore oversize CeramicSpeed OSPW (Oversize Pulley Wheel System). Un elemento sempre più utilizzato dai professionisti e, di riflesso, dai cicloamatori più ingarellati (o invasati se volete…).
Lo scopo delle pulegge maggiorate abbinate ai cuscinetti ceramici è principalmente di minimizzare gli attriti, aumentando la fluidità di scorrimento della catena. Il tutto, di fatto, si traduce in efficienza di pedalata e, dunque, in risparmio di watt. Già, ma quanto è questo guadagno? Secondo i dati forniti da CeramicSpeed e FrictionFact stiamo parlando di 4 o 5 watt. Questo valore è senz’altro ricercato dagli atleti professionisti votati alla performance esasperata…
Tornando all’aspetto prettamente tecnico, la differenza del numero di denti tra puleggia superiore e inferiore consente alla catena di fare un’ansa più larga e di scorrere più lentamente sulla ruota dentata. Tutto ciò genera meno attriti rispetto alle pulegge standard.
In sostanza stiamo parlando di un’efficienza di trasmessione del 95% rispetto al 92% di un sistema classico.
Per quanto riguarda l’aspetto della cambiata, con la puleggia OSPW è necessario un minimo movimento dei cuscinetti, che comporta un lieve aumento della rumorosità durante i passaggi della catena tra i pignoni. L’abbiamo percepito? Veramente pochissimo.
In discesa, la Scalatore è agile e maneggevole, ma occorre un periodo di conoscenza, soprattutto per affrontare i tratti tecnici perché è pur sempre una bici rigida. Vivace sì, ma non nervosa, non scodinzola né tantomeno scuote, mostrando una bella stabilità anche a velocità sostenuta.
I freni Shimano Dura Ace hanno dato un contributo decisivo alla sensazione di sicurezza, anche considerando che le ruote Lightweight non sono proprio docili. La frenata con i dischi Carbon-Ti X-Rotor, diametro 160 mm all’anteriore e 140 mm al posteriore è decisa ma ben modulabile, anche sull’asfalto difficile di questo periodo dell’anno. Solo nelle staccate più profonde abbiamo sperimentato qualche bloccaggio della ruota posteriore.
Una volta acquisita la giusta confidenza con la Scalatore, ci siamo divertiti anche in discesa, sia nelle curve da guidare quanto nei tornanti stretti, apprezzando il buon bilanciamento complessivo della bici.
CONCLUSIONI
Sì d’accordo, il prezzo è spaventoso, e fa di Festka Scalatore X l’edizione limitata del lusso. Nonostante ciò non è una bici da esposizione o da tenere in salotto, anche se farebbe la sua bellissima figura. Non pedalarci, soprattutto in salita, sarebbe un imperdonabile spreco.
Leggerezza e rigidità sono pregi mai in discussione per questa versione speciale, che tuttavia non pregiugicano la maneggevolezza ed il feeling di guida.
L’ammontare dell’importo è dovuto anche ai componenti super elite che rendono la Festka Scalatore super esclusiva, ma non preoccupatevi, sono già state vendute tutte e 10 le bici prodotte…
+ risposta immediata al colpo di pedale
+ rapporto peso/rigidità
+ componenti super, il top in ogni comparto
- costo esclusivo, ma è una bici di lusso e, per di più, in edizione limitata...
- là davanti i cavi andrebbero “nascosti” un po’ di più
Credit photo in action – GIanluca Muratore
Scheda Tecnica FESTKA Scalatore X
Telaio: Festka 10th anniversary limited edition
Gruppo Dura Ace Di2 11v
Corona: Carbon-Ti X CarboRing 52-36
Pignoni: Shimano Dura Ace 11-28
Pulegge: CeramicSpeed OSPW
Pedivelle: SRM Power 172,5 mm carbon
Serie Sterzo: Chris King
Dischi: Carbon-Ti X-Rotor (anteriore diametro 160 mm e posteriore 140 mm)
Barra Manubrio: Darimo Ellipse larghezza 420 mm (carbon)
Attacco: Darimo IX2 lunghezza 120 mm (carbon)
Reggisella: Darimo T1 Loop diametro 31,6 mm (carbon)
Sella: Selle Italia SLR Boost Superflow
Ruote: Lightweight Wegweiser EVO Schwarz Edition
Copertoncini: Continental Grand Prix 4000 SII (25 mm)
Peso rilevato da noi: 6,70 kg senza pedali in taglia M (54)
Prezzo listino: 16.390 euro
