Grand Canyon CF SL 8.9 ONEBY - CyclingON

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 GRAND CANYON CF SL 8.9 ONEBY UN MISSILE OFF-ROAD
Pubblichiamo finalmente le nostre considerazioni in merito alla 29er con cui abbiamo disputato la GranfondoTreValli: la Grand Canyon CF SL 8.9 Oneby, una MTB front in carbonio.
Il nuovo modello della casa di Coblenza si presenta subito, anche visivamente, come mountain bike mirata a garantire un certo livello di prestazioni nel off-road.
Il telaio è in carbonio, realizzato grazie ad un sapiente mix di fibre UHM per la rigidità e la precisione di guida, HE per migliorare il comfort e HS, a seconda delle caratteristiche di resistenza e tenacità richieste per i differenti tratti della struttura.
Ottima intuizione il sistema IPU (Impact Protection Unit) installato sul tubo obliquo centrale in prossimità della scatola sterzo, già analizzato nel precedente articolo relativo alla Grand Canyon CF SLX 9.9 ONEBY, il semplicissimo ma geniale sistema Canyon per evitare che durante la rotazione il manubrio colpisca il telaio, con il rischio di danneggiamenti. Il telaio “ferma” il display della bilancia a 1.184 g in taglia M.
Il perno passante X12, sia anteriore che posteriore, ed il movimento centrale Press-Fit completano le caratteristiche che collocano la Grand Canyon CF SL 8.9 Oneby tra le MTB al vertice della categoria.

Se tutto ciò non vi basta, la casa tedesca aggiunge all’equipaggiamento la forcella anteriore Rockshox RS-1, di costruzione Upside Down, con escursione 100mm, dotata di X-Loc lockout, il controllo remoto al manubrio per il blocco/sblocco. Avevamo già testato, ed elogiato, questa forcella a steli rovesciati durante la prova della Grand Canyon CF SLX 9.9 ONEBY, perciò rimarchiamo solamente il pregio di mantenere la ruota a contatto con il terreno, grazie alla caratteristica che Rockshox definisce “Rapid Recovery Damper”, ovvero la veloce ri-estensione della sospensione in seguito ad una compressione, per massimizzare l’aderenza e copiare il terreno. Nella RS-1, inoltre, le masse sospese (cannotto dello sterzo, crociera e foderi) sono il peso maggiore del componente, e ciò permette di smorzare le oscillazioni, aumentando il comfort.
Il gruppo montato sulla Grand Canyon CF SL 8.9 Oneby è SRAM GX black, con monocorona da 32 denti e cassetta 11 velocità con pignoni da 10-12-14-16-18-21-24-28-32-36-42 denti.
Un capitolo dedicato merita l’impianto frenante, SRAM GUIDE R, proposto per la prima volta da SRAM nel 2014, segnando una svolta nella produzione della casa americana che per questo modello di freni a disco idraulici ha riprogettato completamente leva e pompante.
Il modello Guide installato sulla Grand Canyon CF SL 8.9 Oneby in test è identificato dalla sigla R, che vuol dire Tool-Free Lever Reach Adjustment, ovvero non sono necessari attrezzi per regolare la distanza della leva freno dal manubrio, ma è sufficiente agire su un pomello in alluminio, anche indossando i guanti.
Con la gamma Guide, SRAM ha aumentato del 30% la quantità d’olio presente nel sistema, per migliorare la stabilità della frenata anche quando aumenta la temperatura dell’olio, per esempio durante frenate prolungate ed impegnative.
Una membrana plastica, chiamata “pure bladder”, la cui funzione è richiamare l’olio al rilascio della leva freno, fa sì che i pistoncini della pinza tornino nella loro posizione iniziale evitando il fastidioso sfregamento delle pastiglie sul disco, suono che accompagna troppo spesso le uscite della maggior parte dei biker.
I dischi, anteriore Ø180mm – posteriore Ø160mm, sono “Centerline”, ovvero caratterizzati da una linea forata centrale, che nell’intento dei progettisti SRAM serve a dissipare meglio il calore ed accrescere la silenziosità dei freni. Le razze irrobustite, poi, permettono una maggiore resistenza alla deformazione all’aumentare della  temperatura durante le frenate.

La sella, montata sul reggisella Canyon S30 VCLS CF,  è la X1 X-CROSS di Selle Italia, con telaio in lega Ferro-Carbonio e dimensioni 135×280 mm. Il peso è 300 g, ed è proposta da Selle Italia nel solo colore nero. Tra le caratteristiche principali della X1 X-CROSS possiamo sottolineare il rivestimento in microfibra e l’imbottitura extra, che rendono questo modello ideale per la MTB, anche se Selle Italia ne consiglia l’utilizzo sia per MTB che per bicicletta da corsa.

La Grand Canyon CF SL 8.9 Oneby è equipaggiata con le ruote DT Swiss X 1700 Spline 2 - 29’’, cerchi in lega SuperTough a profilo maggiorato e anodizzato, con istallati i mozzi dritti brevettati Spline, del peso (senza pacco pignoni) di 1680 g la coppia.
La Grand Canyon CF SL 8.9 Oneby monta le coperture Continental X-King Racesport 2.2, appartenenti alla gamma consigliata dal produttore sia per il Cross Country che per le Marathon. Per le X-King Racesport 2.2 le doti di bassa resistenza al rotolamento (grazie alla particolare miscela di gomma BlackChili) sono affiancate, grazie alla larghezza 2.2, alla qualità di smorzamento delle vibrazioni. Come gli altri modelli della gamma RaceSport, anche le coperture montate sulla MTB in test sono caratterizzati da peso contenuto e resistenza alle forature, essendo realizzati con nylon flessibile e rivestiti con una speciale gomma protettiva.

Le manopole sono le GA1 EVO prodotte dall’azienda tedesca Ergon, che ha saputo fare dell’ergonomia il vero fattore distintivo del proprio marchio, partendo dalle manopole per poi estendere il concetto all’abbigliamento e ai componenti principali della bici, quali selle e pedali.
Le Ergon GA1 EVO concretizzano molto bene il risultato di questa ricerca. Infatti, nonostante la forma sia quella tipica, le peculiarità sono molteplici. La manopola presenta spessori e consistenza della gomma differenziati nelle varie zone, per esaltare il comfort della mano. Anche il disegno varia, con una maggiore zigrinatura all’esterno, dove la mano esercita più pressione, per migliorare la presa. La bombatura della sezione centrale aumenta la superficie di contatto tra manopola e palmo della mano.


Elemento identificativo dei prodotti Ergon è il collarino di serraggio posto all’estremità della manopola, sempre generoso nella forma, che permette anche di appoggiarvisi senza fastidi. Le manopole GA1 EVO sono specifiche destra e sinistra e pesano 115 g.    
Gli altri componenti sono di progettazione e realizzazione Canyon: l’attacco manubrio è il modello V14 con angolo +/-6°, sviluppato con un nuovo sistema di chiusura per offrire maggiore sicurezza e avente profilo esagonale per massimizzare la rigidità torsionale. Il peso del componente va da 141 g per la lunghezza 70 mm ai 166 g per la lunghezza 120 mm. Il manubrio è il modello H12 FLAT in alluminio, avente larghezza 720 mm, rise +/- 5 mm e backsweep 9°.
IL TEST
Come già accennato, abbiamo testato la Grand Canyon CF SL 8.9 Oneby lungo i 46km della GranfondoTreValli di Tregnago, non lontano proprio dalla sede scaligera di Canyon Italia.
La 29er è apparsa filante fin dai primi km percorsi, nel tratto di lancio su asfalto, ed è sembrata particolarmente reattiva nella pedalata anche sulla prima salita verso il GPM Ferrara, dapprima asfaltata e poi sterrata, sia in posizione seduta che in piedi sui pedali, un missile off-road.
Nei tratti sterrati, di cui il percorso abbonda, la Grand Canyon CF SL 8.9 Oneby dà sicurezza e confidenza, la forcella Rockshox RS-1 ha confermato ancora una volta le sue doti di smorzamento e fluidità, contribuendo notevolmente all’aderenza dell’intera MTB al fondo, soprattutto nell’ultima discesa verso Mezzane, tecnica e rocciosa.
Nei tratti scorrevoli, bloccando la RS-1 con il pulsante lockout al manubrio, il telaio in carbonio fa la differenza, garantendo la scorrevolezza, la reattività e la sensazione di efficacia della pedalata.
I freni Guide R sono a livello degli altri componenti, e contribuiscono alla sensazione complessiva di sicurezza: garantiscono una frenata potente, ma allo stesso tempo modulabile e sincera, e non siamo riusciti a metterli in crisi, nemmeno con sistema caldo e dischi bagnati o sporchi, come durante l’attraversamento di un guado. Durante le frenate non abbiamo mai sentito fischi o stridii fastidiosi.
Il comando in alluminio per la regolazione della distanza della leva dal manubrio non ci ha mai creato problemi nell’azionamento per allontanare o avvicinare la leva. Dopo questo setup iniziale, si apprezza l’ergonomia della leva in alluminio, che può comodamente essere azionata con un solo dito; la posizione delle mani è naturale e di ciò si giova soprattutto durante le lunghe discese o col trascorrere dei km in sella.

Per inquadrare la Grand Canyon CF SL 8.9 Oneby, possiamo concludere che ci sentiamo di consigliarla sia per il Cross Country, data la sua efficacia e reattività anche nello stretto, che per i percorsi Marathon, data la sua comodità che strizza sempre l’occhio alla performance. E se ci mettiamo anche l’ottimo rapporto qualità/prezzo…
SCHEDA TECNICA
Grand Canyon CF SL 8.9 Oneby – 29er
Taglia M
Peso rilevato (bici completa): kg 10,6
Forcella anteriore: Rock Shox RS-1 escursione 100mm
Gruppo: Sram GX black 11v - Monocorona 32
Attacco manubrio: Canyon V14
Piega manubrio: Canyon H12
Reggisella: Canyon S30 VCLS CF
Sella: Selle Italia X1 X-CROSS
Ruote: DT Swiss X 1700 Spline 2 – 29”
Coperture: Continental X-King Racesport 2.2
Freni: SRAM Guide R
Taglie: S, M, L, XL
Colore: Stealth (come la MTB in test) oppure Topeak-Ergon Racing Team
Prezzo: € 2.799


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