Pubblicato il 01/09/2020
LOOK E-765 Gravel: la versione elettrica della gravel
scritto da Gaia De Sanctis *
Dopo aver presentato la bici da corsa elettrica E-765 Optimum, LOOK lancia la 765 Gravel RS e anche la versione elettrica E-765 Gravel a pedalata assistita, motorizzata Fazua, con App per gestione dati tramite smartphone. Questa bici riprende i contenuti tecnici della gravel muscolare aggiungendovi però l’unità motrice Fazua. Due gli allestimenti, di cui abbiamo provato il più pregiato…
Con il lancio della LOOK E-765 Gravel, l’azienda francese, che può vantare decenni di esperienza nello sviluppo di pedali, componenti e bici in carbonio, ha dato inizio ad un nuovo capitolo della sua storia aziendale e ha sorpreso tutti con un prodotto innovativo.
Anche per la versione gravel elettrica, Look ha selezionato le fibre di carbonio più adatte per ogni zona del telaio, determinando accuratamente orientamento, spessore (ossia il numero di strati) e disposizione di rinforzi nei punti chiave.
Look ha dedicato molto tempo allo sviluppo della E-765 Gravel, utilizzando la sua vasta conoscenza nel mondo del carbonio per mantenere il peso totale della versione gravel elettrica il più vicino possibile a quello della versione da strada (la E-765 Optimum).
Le fibre di carbonio utilizzate per la E-765 Gravel sono al 23% ad alto modulo, al 25% a modulo intermedio, al 37% ad alta resistenza e al 15% con altre fibre specifiche. Il risultato è un telaio rigido, scattante, maneggevole ma anche molto confortevole grazie alla particolare forma “3D Wave” dei foderi del carro posteriore che, flettendo verticalmente del 15% in più rispetto ai telai da corsa Look in carbonio, aumenta notevolmente l’assorbimento delle asperità e, dunque, il comfort globale. In effetti, i foderi della E-765 Gravel sono solo 5 mm più lunghi della versione da strada, un piccolo stratagemma che permette alla bici di essere agile nei cambi di direzione. La posizione del movimento centrale è la stessa della versione elettrica della bici da corsa e fornisce un equilibrio perfetto tra agilità nei percorsi single track e divertimento su asfalto. Il peso dichiarato del telaio è di soli 1.2 kg, mentre la forcella pesa 390 g.
Il telaio E-765 Gravel nasce unicamente nella versione con i freni a disco; le geometrie sono tipicamente gravel, con angoli leggermente più aperti rispetto allo standard stradale. Il carro posteriore da 420 mm ha foderi bassi asimmetrici: quello destro è più ribassato, dando così l’opportunità di poter montare una guarnitura a corona singola oppure doppia. Interessante la possibilità di montare ruote da 700x40c oppure 650Bx2.1”. A differenza di alcuni competitor, Look aderisce maggiormente al concetto di bici da corsa e rinuncia all’asse maggiorato sulla ruota posteriore, rendendo la guida più sportiva.
La E-765 Gravel è allestita con l’intelligente sistema di sgancio rapido Mavic con l’asse posteriore da 142×12 mm e l’asse anteriore da 100×12 mm. Questo sistema consente veloci e immediati cambi ruota.
L’attacco manubrio è stato studiato seguendo la filosofia “Direct Drive” che vede forcella, serie sterzo, manubrio e attacco manubrio integrarsi in un disegno tale da garantire rigidità compatibili tra i componenti e grande stabilità e precisione alla bici.
La E-765 Gravel adotta il propulsore elettrico Fazua Evation, il più leggero tra quelli integrati nel telaio. L’unità motrice è un tutt’uno, alloggiata nel tubo obliquo e facilmente asportabile per ottenere una bicicletta muscolare tradizionale. La batteria agli ioni di litio da 250 Wh pesa 1.5 kg, il motore da 250 W (con picco a 400 W) pesa 1.9 kg e la trasmissione primaria da 55 Nm nel movimento centrale pesa 1.3 kg. Complessivamente il motore Fazua comporta un aumento di peso di 4.6 kg, che determina un peso della Look E-765 Gravel di 13.6 kg.
Su fondo sterrato, il motore offre un piacevole supporto in salita e nelle sezioni difficili su terreno sconnesso; inoltre, rende le pedalate divertenti e consente uscite più lunghe. Rispetto al motore della bici da corsa elettrica, quello della gravel ha una curva di coppia più morbida, in modo da consentire una migliore aderenza su fondo non asfaltato.
Il comodo comando Fazua collocato sul manubrio consente di selezionare 4 modalità di assistenza e di visualizzare la riserva di carica della batteria. Con la prima modalità (luci bianche) non si dispone di potenza supplementare, pedalando solo con le proprie forze. Con la seconda (Breeze, luci verdi) si hanno 125 W, con la terza (River, luci blu) 250 W e con la quarta (Rocket, luci rosso-viola) 400 W. Come da legislazione italiana per tutte le bici a pedalata assistita, il motore interrompe la propria erogazione quando si raggiungono i 25 km/h, oppure quando si frena o si smette di pedalare. La stretta collaborazione tra Fazua e Look ha permesso al marchio francese di utilizzare una mappatura personalizzata dell’erogazione, sviluppata per raggiungere prestazioni ottimali nella guida off-road.
Il motore Fazua dispone anche di una App integrata per smartphone (iOS e Android) che consente al telefono di diventare un vero e proprio ciclocomputer sul quale vengono visualizzati tutti i dati (navigazione GPS, velocità, altimetria, consumo della batteria e utilizzo del motore, distanza e dislivello percorribili con la carica residua, ecc). La resistenza sul movimento centrale è poco percettibile quando si viaggia a velocità elevate o a motore spento, il che contribuisce alla sensazione di pedalare una bici “muscolare” insieme all’ottima distribuzione del peso.
Infine, il blocco motore/batteria è completamente smontabile, offrendo la possibilità di trasformare la E-765 Gravel in una normale bici gravel: una volta rimossa l’unità, infatti, è possibile alloggiare un leggero vano portaoggetti in plastica, pratico e ampio, con peso inferiore a 500 g. Con questa configurazione, la bici è più leggera di ben 2.8 kg.
Look E-765 Gravel ci è stata consegnata con pedali ibridi Geo Trekking, caratterizzati dalla possibilità di utilizzare l’attacco SPD su un lato e un pedale flat dall’altro lato.TEST
La versione più sofisticata della E-765 Gravel, che abbiamo testato, ha una colorazione verde militare opaca e monta il gruppo SRAM Force con monocorona a 42 denti e pacco pignoni 11-36. Per questa bici, Look ha sviluppato uno speciale reggisella in carbonio e un attacco manubrio in alluminio. Quest’ultimo, dedicato alle e-bike, fornisce la necessaria rigidità all’anteriore. Il manubrio in alluminio specifico per la bici gravel, con un angolo di inclinazione di 12°, segue le ultime tendenze del settore.
La Look E-765 Gravel esce dalla fabbrica con ruote Mavic All-Road Disc e pneumatici WTB Riddler da 37 mm. La bici è dotata di cerchi e pneumatici tubeless-ready ma Look la consegna con la camera d’aria. Ciò significa che potete convertire i vostri pneumatici tubeless senza spendere altri soldi (eccetto che per il liquido sigillante).
Abbiamo testato la E-765 Gravel su vari percorsi della Brianza lecchese, sia in versione elettrica che muscolare. I test si sono svolti su strappi velenosi nel Parco del Curone, su salite più lunghe di 5-6 km con asfalto rovinato (Consonno da Olginate) e su sterrati facili (ciclovia dell’Adda).
Per quanto riguarda il mondo gravel, è importante trovare il giusto equilibrio tra le prestazioni su asfalto e su sterrato: la E-765 Gravel sembra essere un buon connubio tra queste due esigenze. Grazie alle sue somiglianze con la versione da strada, la bicicletta mantiene il suo carattere agile e una grande manovrabilità, anche su strada. Pesando solo 200 grammi più della cugina da corsa elettrica, la E-765 Gravel consente di pedalare a velocità quasi paragonabili e fornisce molta aderenza grazie agli pneumatici WTB Riddler da 37 mm.
La rigidità della zona del movimento centrale converte ogni pedalata in efficienti accelerazioni e il telaio trasmette buone sensazioni, offrendo una invidiabile rigidità anche quando viene rimossa la batteria.
Grazie al motore Fazua situato nel tubo obliquo, la E-765 Gravel è incollata al terreno e permette di effettuare curve anche strette sulle veloci serpentine in discesa. Se fate finta che non ci sia il rumore dei copertoni tassellati, probabilmente potreste dimenticarvi di essere a bordo di una bici gravel e pensare di essere invece su una bici da corsa.
Purtroppo non sono tutte rose e fiori su questa E-765 Gravel: il difetto maggiore che abbiamo riscontrato riguarda la geometria del telaio nella sua taglia XS (quella da noi testata). In particolare, la distanza tra la ruota anteriore e il movimento centrale fa sì che, nelle curve più strette, la punta della scarpa interferisca con il copertone.
Quando il motore Fazua si disattiva attorno alla soglia di 25 km/h, la bici scorre in modo confortevole; l’intelligente disegno della ruota libera consente di avere una pedalata poco frenata, permettendo di percepire la bici quasi come una convenzionale gravel, specialmente quando usata su percorsi pianeggianti.
La bici è molto stabile, anche grazie all’ottima aderenza degli pneumatici, ai potenti freni a disco SRAM e al peso extra posizionato nel centro della bici.
Sulle sezioni pianeggianti, la E-765 Gravel si comporta bene e permette di tenere delle buone velocità.
Ottimi i pedali ibridi Look Geo Trekking: si sono dimostrati funzionali sia utilizzando l’attacco SPD sia il lato flat, consentendo di poter pedalare a prescindere dal tipo di scarpe indossate.
Quando si affronta una salita ripida, specie se sterrata, è evidente l’aiuto che fornisce il motore elettrico, tant’è che spesso ci si trova a chiedersi se si sarebbe riusciti o meno ad affrontare la medesima salita senza “l’aiutino”. Il supporto offerto dal motore è regolato molto bene a seconda della nostra pedalata e permette di non perdere mai trazione in salita. Il livello di rumore del motore Fazua sugli sterrati è difficilmente percepibile poiché coperto dai rumori tipici di questo tipo di terreno.
Per quanto riguarda la durata della batteria, non è semplice dare un’indicazione precisa, dato che dipende da innumerevoli fattori come il dislivello positivo, il livello di supporto del motore scelto, il peso del ciclista, la cadenza di pedalata, ecc… Possiamo riportare la nostra esperienza, sull’esempio di uno dei giri che abbiamo effettuato per testare la E-765 Gravel. Sulla salita per Consonno, 5 km con pendenza media del 10% e strappi fino al 17%, abbiamo utilizzato sempre il secondo livello di assistenza della batteria (luci blu); abbiamo poi “scalato” l’aiuto alle luci verdi per affrontare 2-3 km di salita più blanda con pendenza media del 3% (valore abbassato dalla presenza di tratti in discesa) e picchi all’8% e, infine, abbiamo provato la massima potenza (luci rosso/viola) su uno strappo al 18-20% lungo 500 metri. Durante il resto del giro, composto da settori pianeggianti, abbiamo utilizzato il livello indicato dalle luci bianche (ossia nessun aiuto da parte del motore). Riassumendo, il giro è durato 54 km, con un tempo in movimento di 2h40’ (tempo totale di 3h4’), un dislivello positivo di 760 m: dato il peso dell’atleta di 60 kg, siamo tornati a casa avendo consumato esattamente metà della batteria.
In ogni caso, con la app Fazua, è possibile visualizzare i dati della pedalata in maniera immediata e semplice sulla mappa in modo da controllare il livello di carica residua.
Da segnalare una piccola pecca: con motore innestato, la cambiata è più rumorosa e la potenza fornita cala giusto il tempo di passare ad un altro rapporto.
A nostro giudizio, risultano migliorabili anche il sistema di ricarica e di accensione della batteria: per effettuare queste operazioni è necessario rimuovere la batteria stessa. Tale operazione è poco agevole sul telaio di taglia XS in quanto gli spazi limitati rendono un po’ più laboriose le manovre di rimozione/installazione del blocco motore/batteria. Sarebbe bello avere la possibilità di accendere la batteria tramite un pulsante posto sul manubrio e di ricaricarla con un’interfaccia in zona accessibile.
Se questa bici viene usata in versione muscolare, inoltre, il peso del blocco motore/batteria viene percepito, anche per via dei rapporti non proprio agili (lo sviluppo minore si ha con la combinazione 42x36): sarebbe vantaggioso e più versatile poter disporre di due corone anteriori come avviene nella muscolare 765 RS Gravel.CONCLUSIONI
I ciclisti che provengono dalla bici da strada troveranno nella Look 765 Gravel RS un’amica di cui apprezzare la scorrevolezza che è in grado di trasmettere in pedalata, non solo sul manto stradale, ma anche su strade bianche e sterrati.
I cicloturisti, alla ricerca di una bici che permetta un assetto comodo in termini di geometrie e smorzamento delle vibrazioni, avranno una bici versatile ed affidabile, per affrontare le varie situazioni di viaggio. Le sue possibilità, infatti, sono molteplici, a patto che il viaggio sia breve, perché la 765 Gravel RS non contempla predisposizioni per attacchi parafanghi o portapacchi.
La LOOK E-765 Gravel equipaggiata con SRAM Force 1×11 è una bici molto divertente e versatile. Si adatta bene a chiunque, dal principiante al ciclista esperto, da chi proviene dal mondo dell’asfalto a chi invece si è sempre dilettato su sterrato, da chi è allenato a chi non lo è troppo, grazie al supporto del motore Fazua.
Se volete una bici che le racchiuda tutte, questa è un’ottima opzione. Attenzione ai difetti che abbiamo segnalato, in particolare a quello relativo alla geometria del telaio in taglia XS. Secondo la nostra opinione, migliorando anche il sistema di ricarica e accensione della batteria, la E-765 Gravel è davvero un’ottima bici in grado di regalare tante soddisfazioni.
Scheda Tecnica LOOK E-765 Gravel
Gruppo: Sram Force 1 x 11
Pacco pignoni: Sram 11 x 36
Ruote: Mavic All-Road Disc Tubeless
Pneumatici: WTB Riddler 700 x 34 Tubeless
Reggisella: Look LS2 Carbon 27.2 mm x 350 mm
Attacco manubrio: Look Aluminium LDS
Manubrio: Look Aluminium LS2 Compact 12° Flare
Motore: Fazua Evation 250 W
Colorazione: verde militare opaco
Peso: 13.6 kg (taglia XS)
Prezzo: 6.499 €
*Gaia De Sanctis
Laureata in Biotecnologie Industriali e dottorata in Scienze della Vita presso l’Università di Milano Bicocca – è biologa nutrizionista. Fin da piccola ha amato la natura e la montagna ma, durante l’adolescenza, lo shopping e il “divaning” erano i suoi sport preferiti. Ora nessuno è in grado di tenerla ferma ed è drogata di bici, corsa, sci ed escursioni!
È co-fondatrice di Alpinebike, il blog che nasce dalla comune passione di Gaia e Simone per il mondo della bici e della montagna.
