Pubblicato il 06/11/2020
CERVÉLO R3 - Il pedalar m’è dolce su questa bici
Cervélo è un'azienda canadese nata a Toronto nel 1995, specializzata dapprima nella progettazione e produzione di bici da cronometro e triathlon, per poi ampliare la propria gamma alle biciclette da corsa. Il nome Cervélo nasce dall'unione dei termini cervello (italiano!) e vélo (bicicletta in francese), per mettere in risalto i due fattori fondamentali del ciclismo, la bici e l'atleta.
Una storia aziendale di 25 anni, dunque, in cui i tecnici di Cervélo hanno creduto fortemente nella collaborazione con i ciclisti professionisti, specializzati nelle cronometro, nelle gare su strada o su pista. L’obiettivo dichiarato è quello di realizzare biciclette dalle performance ottimali per l’utilizzo che ogni atleta richiede. Cervélo è l’attuale partner tecnico della squadra UCI World Tour Team Sunweb, sia maschile che femminile, ma nel 2021 sarà fornitore ufficiale del Team Jumbo Visma.
La prima versione della Cervélo R3 risale al 2005, e si è subito mostrata come pioniera delle nuove possibilità di design e tecniche costruttive della fibra di carbonio, ricercando la migliore rigidità abbinata al comfort di guida.
Da allora, la R3 ha trionfato in classiche monumento come la Parigi – Roubaix (per ben 3 volte), in svariate tappe al Tour de France e in altre numerose competizioni internazionali, mostrando la sua straordinaria versatilità, che ha portato Cervélo ad inserito questo modello nella gamma “classic road”.
Con l’ultima versione della R3, i progettisti dell’azienda canadese sono partiti dal presupposto che le varie zone del telaio hanno esigenze peculiari perché vengono sottoposte a forze differenti. Tramite l’impiego di mirate stratificazioni del carbonio (layup) e tecniche di laminazione, dunque, sono stati in grado di rendere il telaio più rigido nei punti chiave, riducendo al contempo il peso (16% più leggero rispetto alla generazione precedente). L'elevato rapporto rigidità/peso si traduce in maneggevolezza e feedback immediato in accelerazione.
Per raggiungere l’obiettivo sono stati utilizzati software di ingegneria avanzati come Finite Element Analysis (FEA) e Ply Draping, in mdo da studiare il comportamento degli strati di fibra di carbonio, per poi procedere con i test e correlare i risultati teorici con il comportamento reale. Solo tramite questo processo è possibile ottenere una bicicletta leggera e rigida, ma resistente e dalla spiccata qualità di guida.
La forma particolare dei tubi (tubo obliquo, il tubo sella e il tubo sterzo) è ormai una caratteristica distintiva dei modelli serie-R di Cervélo. La sagomatura, sviluppata attraverso la libreria di tubi Squoval Max (ovvero square + oval) consente di beneficiare sia dei vantaggi offerti dalle forme più squadrate che di quelle ovali. La sezione, a profilo alare troncato, unisce un profilo di tubo quadrato con angoli ovalizzati e lati curvi. Ciò permette di ottenere migliori prestazioni aerodinamiche senza scendere a compromessi in termini di rigidità o peso.
Tramite i risultati delle prove in galleria del vento, Cervélo dichiara che i tubi Squoval dimunuiscono la resistenza aerodinamica (-16 g rispetto al modello precedente) portando un beneficio di 7 watt.
Le guide cavi all’interno del telaio hanno curve ad ampio raggio che evitano strozzature o attorcigliamenti. Il risultato è un attrito notevolmente ridotto, una configurazione più semplice, che porta anche a cambiate più fluide e usure meno frequenti. La compatibilità è garantita sia per trasmissioni meccaniche che elettroniche.
Il feeling di guida, soprattutto in sella ad una bici road, deriva dalla nostra pecezioni di reattività, maneggevolezza ed efficacia della pedalata. In altre parole, dalla rigidità complessiva, somma principalmente delle varie componenti dovute a tubo sterzo/forcella e scatola movimento centrale.
La rigidità del tubo sterzo è quella che influenza maggiormente il comportamento della bici in termini di reattività e manovrabilità. Viene anche denominata torsionale, perché quando agiamo sul manubrio per sterzare, si generano delle forze al manubrio stesso, alla sella e nelle zone di contatto pneumatico/terreno che agiscono in direzione opposta tra loro, torcendo il telaio.
Gli ingegneri di Cervélo, studiando queste forze, hanno rimosso gli strati di carbonio che non portano benefici alla rigidità dello sterzo, ottenendo un telaio più leggero.
R3 Disc vede un incremento della rigidità del tubo sterzo del 4%, per migliorare la maneggevolezza. La lunghezza del tubo sterzo aumentata a 133 mm in taglia 54 - M, consente di ridurre i distanziali al manubrio, con un bell’incremento di rigidità e di pulizia della linea della zona anteriore della bici. Inoltre, un valore più generoso, consente maggior comfort e un minor dislivello sella/manubrio, esasperando di meno la posizione sull’anteriore.
Durante il nostro gesto atletico sui pedali, provochiamo una flessione del telaio, che è tanto più contenuta quanto è maggiore la rigidità del movimento centrale, influenzando direttamente la quantità di energia che arriva alla trasmissione, ovvero l’efficienza di pedalata.
Cervélo ha dunque realizzato la scatola del movimento centrale BBRight oversize, che è più rigida del 4% rispetto alla precedente.
Per concludere questa introduzione tecnica dobbiamo citare una finezza costruttiva: il supporto del deragliatore posteriore è flottante e composto da due parti (tecnologia Floating RDH), così da consentire un facile allineamento dei forcellini, assicurando che il perno passante della ruota possa essere installato rapidamente e semplicemente.
La versione Cervélo R3 protagonista della nostra prova è equipaggiata con trasmissione Shimano Ultegra 11v (52-36 e 11-30) e freni a disco idraulici Shimano Ultegra direct mount con rotori Icetech Ø 160 mm sia anteriore che posteriore.
Attacco manubrio e curva sono di produzione Cervélo, rispettivamente AB07 Ultra Light Alloy e Ultra Light Alloy. Anche il reggisella Carbon SP19 è griffato dall’azienda canadese, mentre la sella è la Prologo Zero II STN (ma abbiamo montato anche la SELLE ITALIA Flite Boost Kit Carbonio Superflow). Completano l’allestimento le ruote DT Swiss P1800 Spline 32 disc con copertoncini Continental GranPrix SL da 25 mm.
La bicicletta così configurata ha un peso complessivo rilevato sulla nostra bilancia di 7,80 kg (in taglia M - 54 cm senza pedali) ed un prezzo di listino di 4.199,00 €.
Per chi ha gusti più “classici”, R3 è proposta da Cervélo anche con i freni a pattino, ed è acquistabile anche come kit telaio disc o rim brakes, per montare poi quello che vi pare e piace.
TEST
Eccoci finalmente alle prese con la prova di una bici del marchio canadese, con la quale abbiamo convissuto per poco più di un mese, arrivando a pedalare per circa 140 km nella nostra uscita più lunga, su per giù 5 ore in sella.
Guardando la bici si colgono soprattutto le dotazioni in termini di trasmissione, Shimano Ultegra meccanico e freni a disco, sempre Shimano, che collocano la R3 quantomeno nella fascia medio/alta del settore road.
Il generoso tubo obliquo con la forma particolare Squoval ci permette di collocare facilmente la bici all’interno dei modelli della serie R di Cervélo, così come il movimento centrale oversize Cervélo BBright Connect 24x90.
E che bella la vistosa colorazione arancione brillante con scritte blu a contrasto.
L'avvento della più aggressiva R5 non ha relegato la R3 a seconda scelta o comprimaria, perché “l'approccio di Cervélo alla qualità di guida si concentra sull'esperienza del ciclista”, che deve percepire la bici come appropriata per l'uso che ne vuole fare…e certo non tutti (per non dire nessuno) siamo atleti di un Team World Tour che hanno necessità di una geometria “Pro”…
Anzi, come detto, anche i prof del Team Sunweb utilizzano la R3, soprattutto nelle classiche del nord…
La R3 è pensata da Cervélo per essere versatile, con un layup del carbonio progettato per offrire più comfort della R5, smorzando le vibrazioni provenienti dalla strada senza rinunciare alla rigidità.
La geometria è definita "Race fit" da Cérvelo: stack di 555 mm e reach di 378 mm (sempre in taglia 54 - M) non sono proprio valori da bici endurance classica, ma più “vivaci”…
Rispetto ai modelli precedenti, la nuova versione R3 è dimagrita, infatti il telaio è sceso da 1.059 g a 890 g. Questo risultato è stato ottenuto grazie all’evoluzione della tecnologia Squoval e all’adozione di forcellini in carbonio.
La forcella Cervélo All Carbon è stata rimodellata per migliorare la rigidità e consentire l’installazione del sistema frenante a disco e l’adozione di pneumantici fino a 28 mm.
La geometria del telaio, come anticipato, non è esasperata, con un tubo sterzo di 133 millimetri (anche se solo 8 mm in più della più corsaiola R5), un angolo del tubo sterzo di 73 gradi e un angolo del tubo sella di 73 gradi.
Il tubo di sterzo (FSA IS2 1-1/8 x 1-1/2) è realizzato conico, così che la parte inferiore sopporti le sollecitazioni maggiori che provengono dalla forcella, distribuendo lo sforzo su una superficie maggiore e irrobustendo lo sterzo, aumentando anche la maneggevolezza della bici.
La lunghezza dei foderi orizzontali di 410 mm consente una buona reattività del carro posteriore, che non è estrema come su una bici da salita, ma si difende bene garantendo un’accelerazione pronta.
Una nota a margine, ma non troppo: l’attacco reggisella è tradizionale, una bella comodità in termini di regolazione e facilità d'uso.
La R3 è veloce e scorrevole quando la strada sale, grazie anche al peso contenuto di 7,80 kg, senza risultare particolarmente aggressiva.
Il ritmo e la cadenza di pedalata sono gli aspetti da privilegiare in sella alla R3, con qualche accelerazione in piedi sui pedali per rilanciare l’andatura ed apprezzarne la risposta pronta, merito del design Squoval e della scatola movimento BBRight. A questa buona rigidità senza la benchè minima flessione concorrono anche i perni passanti, che aggiungono anche questa qualità alle proprie funzionalità.
Sui percorsi nervosi, strappetti, falsopiani e colline, la R3 Disc dà soddisfazione in termini di prestazioni e precisione di guida. Le combinazioni di rapporti possibili grazie alle corone 52/36 ed alla cassetta 11-30 permettono di affrontare uscite di qualsiasi profilo altimetrico, anche i più sfidanti...ed il gruppo Shimano Ultegra meccanico è talmente rapido e preciso che non fa rimpiangere di non avere la versione elettronica Di2.
Le ruote DT Swiss P1800 Spline 32 disc, in alluminio, non rendono giustizia alle potenzialità della Cervélo, soprattutto in termini di ridigità e reattività ai cambi di ritmo. Considerando il livello di performance offerto dalla bici, la scelta di questo modello di ruote è da rivedere…
In salita, abbiamo notato che alzandosi sui pedali il ginocchio sinistro sfrega i cavi che dal manubrio vengono instradati all’interno del telaio, soprattutto se si ciondola quando si è già un po’ cotti.
Nei tratti pianeggianti, in cui la velocità e la percorrenza fanno la differenza, si apprezzano particolarmente la buona scorrevolezza ed il comfort.
Se ci si vuole allungare in posizione aero, la R3 non si oppone, anzi, permette di scegliere l’assetto preferito per spingere al meglio. Proprio in queste situazioni, quando si vuole forzare, R3 conferma le qualità di rattività e prontezza messe in mostra in salita.
In strada la guida è fluida e permette di sentirsi sicuri in sella, anche sulle lunghe distanze, in cui la Cervélo smorza egregiamente le vibrazioni dovute al fondo stradale non impeccabile e garantisce il comfort grazie anche alla geometria “quasi endurance” ed al lavoro dei foderi obliqui. Inoltre, non si avverte alcun rumorino nemmeno percorrendo fondi accidentati o tratti in pavè.
Lungo i tratti in discesa, Cervélo R3 conferma la sensazione di stabilità e sicurezza, con un’invidiabile precisione nei cambi di direzione e in inserimento di curva. Se sbagliamo impostazione di traiettoria, ci perdona e ci lascia correggere senza essere scorbutica, anche semplicemente spostando il peso.
Sul misto possiamo osare perché la maneggevolezza trasmette fiducia, ed abbiamo la tranquillità offerta dalle pinze sicure dei freni idraulici a disco. Ecco: riserviamo un elogio davvero speciale ai freni direct mount Shimano Ultegra eccezionali con la corsa delle leve regolata corta come piace a noi, per una frenata pronta, sicura e potente, combinati con i nuovissimi rotori Icetech (Ø 160 mm).
Aggiungiamo che non abbiamo mai avvertito stridii o sfregamenti dischi/pastiglie e nemmeno fastidiose e pericolose vibrazioni al manubrio né alla forcella, anche in caso di frenate spinte o improvvise. Siamo davvero al top!
La ruota anteriore DT Swiss P1800 Spline 32 disc rivaluta il modello in discesa, infatti offre un buon feeling in caso di velocità sostenuta e, dato il profilo medio/basso, non risente per nulla del vento laterale: una graditissima sicurezza soprattutto quando la velocità sale.
Il manubrio Cervélo AB07 Ultra Light Alloy, in alluminio come l’attacco Cervélo della stessa serie, ha la zona superiore abbastanza generosa, quasi flat. Sicurezza e presa salda nelle diverse posizioni delle mani, anche in presa bassa per raggiungere comodamente le leve freni e i comandi del cambio.
Se si volesse puntare decisi sul comfort, sulla R3 si possono montare pneumatici da 28 mm che consentono una pressione di gonfiaggio inferiore e riducono l'affaticamento nelle uscite più lunghe, facilitando anche il controllo della bici.
La R3 è una di quelle bici sulle quali ti senti subito a tuo agio, grazie alle qualità di maneggevolezza, comfort e fluidità. Ideale per le uscite del weekend, ma anche per chi cerca una compagna affidabile per supportare le proprie prestazioni durante le granfondo o le randonnée.
Una chicca è la protezione in gomma applicata sul fodero orizzontale lato catena, che dà l’idea della cura del dettaglio dell’azienda canadese.
Il nostro consiglio è di optare per l’upgrade delle ruote, con una coppia in carbonio anziché alluminio, per migliorare le performance e avvicinarsi molto al peso complessivo di 7 kg. Si avrebbe così una bici davvero difficile da eguagliare a questa cifra. Se poi volete esagerare, si può pensare anche a manubrio ed attacco in carbonio…ma in questo caso ci vuole budget…
CONCLUSIONI
Cervélo R3 ha una geometria che favorisce una guida stabile e fluida, ma è abbastanza leggera e rigida da togliersi qualche soddisfazione in salita ed è sincera quando la velocità sale, per una guida precisa tra le curve ed un feeling assoluto di controllo e sicurezza.
È una bici ad alte prestazioni adatta a chi cerca anche il comfort, soprattutto per le lunghe percorrenze, sfruttando il buon assorbimento delle vibrazioni offerto dal telaio e dalla possibilità di montare gomme da 28 mm, per sconfinare anche sulle strade bianche.
R3 è una bici all-rounder che date le prestazioni offerte ed il prezzo di 4.199 € rappresenta un’opportunità davvero allettante su cui orientare le proprie preferenze, con un rapporto qualità/prezzo che non è comune da trovare sul mercato.
+ la linea sembra classica, ma le particolari sezioni dei tubi balzano all’occhio e identificano la R3
+ rapporto prestazioni/prezzo di straordinario appeal
+ ottimo gruppo Shimano Ultegra meccanico, dalla trasmissione ai freni
- le ruote DT Swiss P1800 Spline 32 non sono da “wow”, scelta abbastanza incomprensibile di Cervélo che penalizza molto una bici di livello…
Scheda Tecnica CERVÉLO R3
Taglia 54 (M) – reach 378 mm – stack 555 mm
Forcella: Cervélo all carbon
Colorazione: Orange/Navy
Gruppo: Shimano Ultegra 11 v (52-36 e 11-30)
Freni Shimano Ultegra direct mount con rotori Icetech Ø 160 mm sia anteriore che posteriore
Attacco manubrio: Cervélo AB07 Ultra Light Alloy
Manubrio: Cervélo Ultra Light Alloy (larghezza 42 cm)
Ruote: DT Swiss P1800 Spline 32 disc
Copertoncini: Continental GranPrix SL 25 mm
Reggisella: Cervélo Carbon SP19
Sella: Prologo Zero II STN
Peso rilevato: 7,8 kg senza pedali
Colorazioni disponibili: Orange/Navy, Black/White
Taglie disponibili: XS (48 cm), S (51 cm), M (54 cm), L (56 cm), XL (58 cm), XXL (61 cm)
Prezzo: € 4.199,00
Info: www.focusitaliagroup.it
Nelle foto compaiono anche:
* casco UVEX Race 9 e occhiali UVEX Sportstyle 707 CV
* sella SELLE ITALIA Flite Boost Kit Carbonio Superflow
