SCOTT Foil 2021 - CyclingON

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Pubblicato il 09/05/2021
SCOTT Foil - il restyling del modello aero
La prima versione della SCOTT Foil risale al 2010, e da allora ha portato al successo molti atleti nelle tappe dei Grand Tour, nelle Classiche Monumento (tra cui la Parigi Roubaix) ed ai campionati europei e mondiali UCI Elite.
Già dal 2017 Scott propone la Foil esclusivamente nella versione con freni a disco, essendo di fatto una delle prime aziende a credere nell’innovazione tecnologica di questo componente fondamentale.
Un altro compromesso spezzato dalla Foil è stato quello che una bici aerodinamica non possa garantire comfort in sella.
L’azienda svizzera, con questo modello, è stata precorritrice di quella che negli ultimi anni viene definita bici da corsa aerodinamica e la versione 2021 è stata rivisitata allo scopo di creare una aero bike versatile, in grado di soddisfare le esigenze di differenti tipologie di ciclisti.
Il progetto non vuole rivoluzionare la piattaforma precedente, che ha avuto ampio successo, quanto piuttosto innovarla grazie ad una serie di aggiornamenti mirati per migliorare le performance aerodinamiche ed aumentare ulteriormente l’impatto estetico che questa bici è in grado di sfoggiare.
 
Scendendo nei dettagli, le modifiche interessano perlopiù la zona anteriore, con la totale integrazione dei cavi del cambio e dell’impianto frenante, ora nascosti alla vista. Questa soluzione ha comportato importanti riprogettazioni tecniche, dal telaio alla forcella, per supportare il passaggio cavi, i freni a disco ed i perni passanti e per ridurre ulteriormente la resistenza aerodinamica.
Il telaio, con geometrie invariate rispetto al precedente modello, è realizzato tramite la tecnologia F01, che si nota nelle sezioni a profilo alare (brevetto Scott) per una struttura leggera e aerodinamica.
Le quote del telaio, come detto, sono nel segno della continuità con la blasonata versione precedente, e spiccano il carro posteriore corto, l’attacco ribassato nel tubo sella e il tubo orizzontale inclinato, così da accentuare in bello stile estetico lo svettamento del reggisella.
SCOTT Foil 20
La versione in prova, Scott Foil 20, è realizzata con fibre di carbonio HMF, che consentono di ottenere tubi rigidi e robusti, ma senza sacrificare comfort e leggerezza complessiva, nonostante le sezioni generose tipiche delle tubazioni aerodinamiche, soprattutto dell’obliquo.
I foderi bassi sono asimmetrici, con il lato su cui alloggia la pinza freno di dimensioni oversize.
Come anticipato, per permettere l’instradamento interno dei cavi, sia per il cambio meccanico che elettronico, Scott ha riprogettato la forcella, in particolare lo stelo, con un design brevettato che contribuisce a migliorare i flussi d’aria ed il coefficiente aerodinamico.
Esteticamente, la forcella è asimmetrica a steli dritti, con profilo anteriore sottile che si allarga salendo verso la scatola sterzo. Le punte dalla forma quantomeno particolare sono frutto anch’esse di uno studio di aerodinamica. All’innesto con il triangolo principale si nota una bella “pinna” che si integra nelle forme del tubo obliquo e del tubo sterzo da 1 1/4″ – 1 1/2″. La nuova forcella, realizzata con le fibre di carbonio più pregiate HMX, consente di montare pneumatici fino a 30c, ma di serie la Foil “esce” con copertoncini da 28 mm. I perni passanti sono da 12 mm, standard consolidato per le bici con freni a disco, 12x100 mm anteriore e 12x142 mm posteriore.
Il tubo sterzo della Foil, dalla forma aerodinamica studiata per ottimizzare i flussi anche in caso di vento laterale, è realizzato con strati addizionali in carbonio.
Rigidità torsionale e trasferimento di potenza ottimale sono affidati anche al lavoro del movimento centrale PF86, che lega i tubi obliquo e quello sella assumendo una forma conica di dimensioni maggiorate. Il movimento centrale è robusto, grazie alla realizzazione in fibra di carbonio e foglio unico.
Il carro posteriore con foderi obliqui ribassati e sottili a sezione quadrata, garantisce fluidità, flessione verticale e comfort anche su fondi sconnessi, come dimostrato dalla vittoria nella Parigi-Roubaix.
SCOTT Foil 20SCOTT Foil 20
Il reggisella Syncros Duncan 1.0 Aero presenta una forma aerodinamica a “D”, con profilo tronco nella parte posteriore, così da permette un certo grado di flessione e migliorare il comfort. Il bloccaggio è specifico per le sezioni della Foil, ed avviene internamente al piantone, nascosto alla vista.
Il telaio consente di montare due versioni del forcellino del cambio, una per deragliatori tradizionali e l’altra per deragliatori direct mount, come standard Shimano. Quest’ultima consente di avere più agio per smontare la ruota, rendendo più semplici e veloci le operazioni di cambio e manutenzione. Inoltre, la particolare forma del telaio, permette ai portamozzi di guidare l’installazione della ruota, che entra in contatto inizialmente con la parte inclinata (anteriore) della guida, per poi essere alzata e posizionata facilmente nella sede finale.
Il manubrio integrato Syncros Creston IC SL in carbonio è griffato dal marchio componenti di Scott e contribuisce ad ottimizzare il passaggio cavi, l’aerodinamica e l’estetica, senza soluzione di continuità con l’attacco. Questa integrazione permette di contenere il peso e, grazie alla forma a V, di ottimizzare la rigidità. La sagoma dell’attacco si allinea perfettamente con gli spessori e l’appoggio di chiusura della serie sterzo. La barra orizzontale è piatta, perché nemmeno l’ergonomia è stata messa in secondo piano, per garantire una presa sicura e confortevole.
 
Terminiamo la descrizione introduttiva con un cenno alla colorazione: per la versione Foil 20 è stata applicata una vernice davvero unica. A prima vista la bici sembra essere nera, total black, ma uno sguardo più attento e ravvicinato permette di cogliere ed apprezzare la parte anteriore “glitterata” che luccica in base all’angolazione della luce.
SCOTT Foil 20SCOTT Foil 20
Per la stagione 2021, La Scott Foil è uno dei modelli in dotazione al Team DSM di Bardet e Benoot, con licenza UCI World Tour, insieme ad Addict RC e Plasma (per le prove contro il tempo).
 La Foil è disponibile in 4 versioni, che vanno dai 3.999 euro (Foil 30) ai 8.999 euro (Foil Pro).




TEST SCOTT Foil 20
La Scott Foil 20 Disc occupa il terzo gradino del podio nella gamma Foil, ed è già equipaggiata con il gruppo Shimano Ultegra Di2, guarnitura 52-36, cassetta posteriore 11-30 e freni a disco idraulici abbinati a rotori da 160 mm sia all’anteriore che al posteriore.
L’allestimento è ricco di prodotti a marchio Syncros, a partire dal già citato manubrio in carbonio con attacco integrato, Syncros Creston iC SL. Il reggisella Syncros Duncan 1.0 Aero sorregge la sella Syncros Belcarra V-Concept 2.0. Infine, le ruote Syncros RR2.0 Disc in alluminio hanno profilo 26,5 mm e sono abbinate a copertoncini Schwalbe ONE RaceGuard Fold 700×28C. Il peso da noi rilevato per questa configurazione, in taglia M – 54, è di 8,05 kg senza pedali.
SCOTT Foil 20
L’aspetto decisamente aero e aggressivo, dato soprattutto dai foderi ribassati, dai triangoli compatti e dal sensibile svettamento del reggisella (da noi particolarmente apprezzato), potrebbe far pensare ad una bici nervosa, impegnativa e scomoda. Ma, dopo il nostro test durato un mese, possiamo spazzare via questi preconcetti perché la Foil 20 si è dimostrata davvero confortevole anche nelle uscite più lunghe e impegnative, fino a 5 ore, senza per questo trasmettere la sensazione di penalizzare delle prestazioni.
Le geometrie della Foil non sono esasperate, scelta mirata per supportare al meglio la fluidità di guida e, appunto, il comfort. Ecco che stack e reach, pur sempre da bici “pronto gara”, sono rispettivamente 54,75 e 38,89 cm, con un rapporto non certo da bici endurance
Il tubo sterzo misura 15 cm, per un assetto relativamente rialzato, e l’angolo sterzo è inclinato a 72,5°, aperto per aumentare guidabilità e comfort di assetto in sella. Il carro posteriore, invece, è abbastanza corto, 41 cm, a privilegiare la reattività.
Il cockpit Syncros Creston iC SL carbon, già adottato dal modello Addict, vede l’integrazione tra il manubrio e l’attacco da 110 mm (per la taglia M). Gli spessori dedicati consentono di mantenere pulita la linea del Syncros Creston iC SL, sposandone la forma. Inoltre, sempre per continuità estetica, è presente una calottina in materiale plastico che nasconde le viti di chiusura della serie sterzo.
SCOTT Foil 20
In salita la Foil ha un comportamento notevole per una bici aero, soprattutto in caso di ascese brevi e di media pendenza. L’ampia zona oversize del movimento centrale, la conformazione della scatola sterzo e la dotazione di perni passanti contribuiscono notevolmente alle qualità di rigidità e di reattività quando ci si alza sui pedali, rendendo la Foil pronta e scattante.
Nelle salite con pendenze più impegnative, però, la vocazione non certo da scalatrice si fa sentire, soprattutto a causa degli 8,05 kg. In particolare, la Scott Foil 20 paga la dotazione delle ruote Syncros RR 2.0 Disc in alluminio dal profilo di 2,6 cm, dal peso non proprio piuma.
Questo aggravio è lo scotto che si deve pagare anche per le dimensioni generose delle tubazioni, fattore comune ai modelli che privilegiano l’aerodinamica. Certo, montando ruote in carbonio, i miglioramenti sarebbero già notevoli.
SCOTT Foil 20
In discesa il comportamento della Foil 20 è sincero e rassicurante, anche forzando la velocità e le traiettorie. La conduzione della bicicletta risulta davvero piacevole, ed in questa situazione le ruote dal profilo medio/basso e gli pneumatici da 28 mm sono un’ottima configurazione per garantire stabilità, maneggevolezza e grip.
Come già anticipato, il tubo di sterzo “alto” 15 cm e l’angolo di sterzo “aperto” a 72,5° apportano il loro contributo per accrescerne stabilità e guidabilità.
La Foil Disc 20 si è dimostrata molto sicura e stabile nelle frenate, soprattutto quelle accentuate. Il sistema idraulico a disco Shimano Ultegra è al top per qualità di risposta in termini di modulabilità e prontezza.
La Foil ha un movimento centrale leggermente ribassato a 273 mm, che aumenta la maneggevolezza e la facilità di conduzione.
Se nei tratti di ascesa le Syncros RR 2.0 Disc in alluminio sono state un po’ penalizzanti per le performance della Foil 20, in discesa si riscattano. Facili da gestire in ogni situazione, garantiscono sicurezza e feeling anche in caso di vento laterale, grazie alla robustezza ed al profilo medio/basso.
I copertoncini Schwalbe ONE RaceGuard Fold da 28 mm consentono pressioni di gonfiaggio inferiori, aumentando la guidabilità complessiva e lo smorzamento delle vibrazioni provenienti dal fondo stradale. Gran merito del grip e della fiducia in percorrenza di curva che trasmette la Foil 20 si deve proprio alle gomme più larghe, sempre più spesso proposte dai vari brand come primo equipaggiamento.
SCOTT Foil 20
In pianura la Scott Foil 20 Disc è nel suo habitat naturale, e si sente! Francamente è impossibile cogliere i benefici aerodinamici dati dal passaggio interno dei cavi e dalla riprogettazione della parte frontale della bici, ma in percorrenza la scorrevolezza è appagante, così come l’efficienza percepita che permette di veleggiare senza affanno anche sopra i 35 km/h e senza necessità di rilanciare. Altro terreno di riscatto delle Syncros RR 2.0 Disc, dunque. Quando si vuole accelerare, anche in scatto, la Foil è lì, pronta e reattiva.
La scelta dell’innesto dei foderi sottili in posizione ribassata nel tubo piantone permette al carro di lavorare meglio, assorbendo le vibrazioni verticali che arrivano dal terreno. Del resto, questa bici ha vinto anche la Parigi-Roubaix…
A dire il vero, l’avantreno ha trasmesso qualche rumorino di troppo affrontando tratti sconnessi.
Il manubrio integrato Syncros Creston iC SL carbon, con sagoma a V e barra piatta, offre una presa comoda e sicura, e non abbiamo avvertito spiacevoli vibrazioni alle mani. Il contributo di questo componente alla pulizia della linea della Foil 20 è notevole, grazie all’instradamento interno dei cavi provenienti direttamente dalla scatola sterzo.
Sia l’installazione che la regolazione del reggisella Syncros Duncan 1.0 Aero sono state un po’ laboriose e complicate.
La sella Syncros Belcarra V-Concept 2.0, corta secondo le funzionali tendenze recenti, è stabile e comoda, e permette di mantenere la posizione voluta evitando fastidiosi scivolamenti.
SCOTT Foil 20SCOTT Foil 20
Concludiamo con due chicche che ci lasciano la gradita convinzione che i tecnici Scott vadano in bici e, per questo, condividano le nostre esigenze. La leva di sgancio del perno ruota posteriore è estraibile e nasconde una chiave a brugola e una torx. Inoltre, il portaborraccia Syncros integra un multitool in posizione nascosta, che diventa invisibile quando si innesta la borraccia.
 Il prezzo della Scott Foil 20 è di 5.399 euro.

CONCLUSIONI
Scott Foil è sicuramente adatta a percorsi veloci, potremmo dire che pianura e tracciati mossi sono il suo target, in cui si dimostra anche divertente da guidare.
Le geometrie, aggressive ma non esasperate, conferiscono hanno un bell’impatto estetico alla Foil, che per questo è in grado catturare i gusti di un’ampia popolazione di ciclisti, in cerca di una bici aerodinamica che non sacrifichi il comfort. Insomma, è la compagna giusta per chi vuole una bici grintosa che non sia scomoda o estrema nell’assetto.
SCOTT Foil 20
La Scott Foil 20 è una bici veloce ma confortevole, che ama le uscite veloci e le lunghe percorrenze. Scorrevole, sicura e affidabile in discesa, sa essere all’altezza anche nei tratti in salita, preferendo pendenze sotto la doppia cifra, magari scegliendo ruote in carbonio.
La versione Foil 20, inoltre, ha un buon rapporto qualità/prezzo considerando il montaggio con gruppo elettronico Ultegra Di2 e la componentistica Syncros di vertice.
E potrebbe essere una buona soluzione anche per chi si dedica al triathlon
 
+ comfort e guidabilità
+ versatilità di impiego
- ruote alluminio che penalizzano il peso complessivo
- difficoltà delle operazioni di montaggio e regolazione del reggisella


Scheda Tecnica SCOTT Foil 20
Telaio: FOIL Disc in fibra di carbonio HMF
Forcella: FOIL Disc HMX
Gruppo: Shimano Ultegra Di2
Guarnitura: Shimano Ultegra, 36-52
Pacco pignoni: Shimano Ultegra 11-30
Freni: Shimano BR-R8070, freni a disco idraulici (rotori diametro 160 ant e post)
Manubrio e attacco integrati: Syncros Creston iC SL (carbonio)
Reggisella: Syncros Duncan 1.0 Aero
Sella: Syncros Belcarra V-Concept 2.0
Ruote: Syncros RR2.0 Disc (alluminio) profilo 26,5 mm e canale interno 19 mm (esterno 24 mm)
Perni passanti: 12x100 mm anteriore e 12x142 posteriore
Pneumatici: Schwalbe ONE RaceGuard Fold 700×28C
Peso rilevato: 8,05 kg senza pedali (taglia M - 54)
Prezzo al pubblico: 5.399 euro
 


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