Pubblicato il 12/06/2025
SILVERSKIN Stay Fresh hyper-light vest – la miglior compagna per l’estate
Il base layer (maglia intima) è utile quando ci troviamo ad affrontare temperature variabili durante le nostre pedalate, ad esempio affrontando percorsi dall’altimetria impegnativa con salite lunghe e relative discese, oppure nelle giornate di mezza stagione caratterizzate da sensibili sbalzi termici. La funzione del primo strato è proprio quella di mantenere la temperatura costante, per evitare che il corpo si scaldi o si raffreddi troppo. La termoregolazione è proprio il processo con cui il corpo mantiene costante la temperatura, indipendentemente o quasi dalle variazioni ambientali. La temperatura ottimale è di 36,5°C. Il corpo garantisce che tale valore si mantenga stabile, evitando sbalzi eccessivi. Il sudore è la risposta all’aumento della temperatura: quando evapora, il calore si disperde e la temperatura del corpo si abbassa.
Possiamo dire che il base layer aiuta a termoregolare il corpo durante la nostra attività fisica, ed è perciò ottimale che chi pratica sport outdoor e si trova ad affrontare differenti condizioni atmosferiche. Se lo strato a contatto con la pelle si inzuppa e non resta asciutto, il corpo fatica a termoregolarsi, surriscaldandosi o raffreddandosi troppo, in situazioni di discomfort che tutti noi abbiamo sperimentato. È bene puntualizzare la differente funzionalità rispetto alla maglia termica, che invece ha il compito di trattenere parte del calore prodotto dal corpo.

Silverskin – filiera tutta italiana
Silverskin è un’azienda italiana, brianzola, che produce intimo ed accessori dedicati allo sport outdoor. La filiera è interamente Made in Italy, dalla produzione del filato al packing finale.
I capi Silverskin sono progettati e realizzati per l’attività fisica all’aperto, in cui oltre alle performance deve essere garantita anche la libertà di movimento.
I modelli Silverskin offrono ampia possibilità di scelta, rispondendo sia alle esigenze maschili che femminili, declinati nelle collezioni Primo, Stay Fresh, Stay Warm e Stay X-Warm.
La linea Stay Fresh nasce per garantire il massimo livello di dispersione del calore durante attività con temperature moderate o calde. È progettata in collaborazione con atleti di varie discipline mantenersi asciutta e garantire il comfort della temperatura corporea ottimale anche nelle calde giornate estive trascorse in sella.
Il filato innovativo DryWeave ha sezione cava e si compone di 3 fibre:
• 95% poliestere: una fibra sintetica realizzata al 100% con materiale riciclato che ha la capacità di “guidare” l’umidità lontano dalla pelle.
• 3% pura fibra d’argento: vera fibra d’argento utilizzata per le sue proprietà antibatteriche, come avviene in ambiente medico. Ricordiamo tutti che i primi capi di intimo tecnico avevano il grosso problema del cattivo odore dovuto alla proliferazione dei batteri. L’argento ha la capacità di bloccare questo fenomeno. Silverskin utilizza fibre vere e non trattamenti agli ioni d’argento come fanno alcuni produttori. Con i lavaggi gli ioni vengono rimossi dal tessuto e si disperdono nell’ambiente, perdendo la funzionalità e impattando sull’ambiente.
• 2% elastan: una fibra sintetica che conferisce elasticità ai capi.


La produzione è realizzata con macchine per maglierie, con una lavorazione 3D a capo integrale. Questa tecnica, pressoché introvabile nel settore sportivo, consente di non avere cuciture, a vantaggio del comfort e della morbidezza. Inoltre, la produzione è a scarto zero: tutto il filato è utilizzato nella creazione della maglia, senza nessun rifiuto.
Silverskin promuove orgogliosamente una produzione Made in Italy, dal filato fino al packaging. La finalità è duplice: garantire la qualità grazie alla vicinanza con i partner ed accorciare la supply chain, con un’attenziona anche alla sostenibilità.

TEST Stay Fresh – Hyper-light vest
La collezione Stay Fresh è composta da maglia a manica corta, smanicato, canottiera e hyper-light vest. Ho provato quest’ultima nella colorazione antracite, pensata espressamente per chi pedala grazie alla lavorazione traforata nei punti di maggiore sudorazione, come petto, addome e schiena.
Ho utilizzato hyper-light vest con temperature comprese tra 12 e 28 gradi.


Al tatto, out of the box, oltre alla indubbia leggerezza di peso (70 grammi rilevati per la taglia XS/S), mi ha conquistato la sensazione di morbidezza che non mi aspettavo da un capo tecnico. Questa delicatezza si ha anche sulla pelle una volta indossata, con una vestibilità aderente che lascia assoluta libertà di movimento.
Il sistema Dynamic Thermoregulation ha la capacità di disperdere rapidamente il sudore, mantenendo la pelle asciutta, anche con temperature ben superiori ai 20°C.


Il processo di filatura 3D e l’elasticità sono responsabili del fitting avvolgente senza effetto compressione, creando una vestibilità slim per la hyper-light vest, che ovviamente si indossa a contatto diretto della pelle.
Come già anticipato, l’assenza di cuciture evita qualsiasi sfregamento e innesco di rottura.

La parte inferiore non è ristretta né corta, come purtroppo capita spesso con altri base layer. Al contrario, la maglia è ben coprente, e rimane tale anche dopo molti utilizzi (ho ampiamente superato i 10 lavaggi). Certo occorre rispettare le indicazioni di Silverskin, che è bene adottare per tutti i capi che utilizziamo in bici: lavaggi max 30°C, cicli delicati e senza utilizzare ammorbidente. Asciugare all’aria, magari mantenendola orizzontale, e ovviamente non stirare.
Il taglio nella zona del collo non crea alcun fastidio o sfregamento, inoltre è sagomato per essere indossato anche con le moderne maglie racing con collo a V, senza creare inestetismi dovuti al base layer che sporge.

CONCLUSIONI
L’acquisto di un intimo tecnico è spesso sottovalutato dai ciclisti, che prestano attenzione tuttalpiù a capi termici per la stagione fredda. Il baselayer contribuisce enormemente alla qualità della nostra uscita in bici ed anche alla resa tecnica, a qualsiasi livello pedaliamo. Silverskin ci fa capire che i capi non sono tutti uguali, ma un prodotto di qualità deve essere traspirante per consentire l’evaporazione del sudore lasciando la pelle asciutta. Questo contribuisce a mantenere il corpo in equilibrio, evitando sbalzi termici, ed è fondamentale quando si affrontano lunghi percorsi o salite in giornate con il sol leone.
L’asciugatura deve essere rapida, evitando di trattenere l’umidità a contatto con la pelle penalizzando la capacità di termoregolazione del corpo.

La vestibilità aderente, ma confortevole ed elastica agevola l’espulsione all’esterno del sudore, e garantisce la necessaria libertà di movimento, senza ingombrare né irritare, tutti aspetti fondamentali in bici.
Il prezzo di listino di 79,90 euro identifica un prodotto dedicato a chi cerca un capo che racchiuda tecnologia e performance dei materiali, soprattutto in sessioni intense magari con salite e discese lunghe in cui essere asciutti fa la differenza, un intimo in grado di supportare al meglio la termoregolazione per evitare sbalzi di calore. La temuta schiena bagnata è un lontano ricordo.
La sensazione di morbidezza al tatto e sulla pelle è unica, oggettivamente difficile da trovare altrove e caratterizza immediatamente i prodotti Silverskin.
I base layer Stay Fresh di Silverskin sono disponibili nel modello manica corta, smanicato e canotta. I prezzi vanno da 69,90 a 89,90 euro.

Credit photo in action – Gianluca Muratore @gianlucamuratore_ph
Scheda Tecnica SILVERSKIN Stay Fresh
Composizione filato: poliestere riciclato (95%), pura fibra d’argento (3%) , elastan (2%)
Colorazioni: Pearlgrey - Anthracite
Peso rilevato da me: 70 grammi per la taglia XS/S
Taglie: XS/S - M/L - XL/XXL
Versioni specifiche uomo e donna
Prezzo di listino: 79,90 euro
Info: Sito web SILVERSKIN
Nelle foto:
* bici SARTO Raso TC (test in corso)
* completo Gonso SITIVO Jersey Red e SQlab GO bib (test in corso)